-One-shot: Sunflower., SasuNaru, SaiNaru, Shounen-Ai

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trinh89
view post Posted on 8/5/2009, 20:41 by: trinh89




Titolo: Suflower (Girasole).
Autore originale: asashouryuu.
Traduttrice: trinh89.
Lingua originale: inglese.
Disclaimer: tutti i personaggi di questa fanfic non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.
Pairing: SaiNaru, SasuNaru.
Rating: G.

-One-shot: Sunflower.

Erano lì, intenti a guardare dall'alto la parte più ampia del villaggio che avevano giurato di proteggere con la loro vita. Il modo in cui gli incantevoli occhi azzurri splendevano di tristezza, dissero al giovane dai capelli scuri che l'altro sapeva che cosa aveva intenzione di fare. Concentrò il suo sguardo sul biondo, indossando quella sua maschera sorridente e sperando, oh Dio, sperando che questa volta il biondo non avrebbe visto l'esitazione ed il rimpianto dietro di essa.

“Naruto, io-”

“No, Sai ti prego no,” sussurrò Naruto, e Sai prese la mano che era posata sul suo petto. Quell'espressione supplicante e affranta gli resero le cose ancor più difficili, ma doveva rimanere deciso. In questo punto critico, aveva bisogno di aggrapparsi al motivo per cui si erano messi assieme e alla ragione per cui ora doveva lasciarlo anche se aveva superato la linea che avevano inconsciamente disegnato tra loro. Sì, alla fine, il suo amore platonico per il jinchuuriki biondo si era trasformato in qualcosa di affine ad un amore romantico.

Flashback

“Il vuoto provocato dall'assenza delle persone più vicine a noi è insopportabile, vero?” chiese al ragazzo che piangeva silenziosamente e che annuì semplicemente. “Quindi che ne dici, Naruto-kun, proviamo a riempire questo vuoto che ci hanno lasciato i nostri amati”.

Nessuno dei due era uno stupido. Sapevano che ciò che lui stava offrendo era più di un'amicizia.

“No, grazie. Quel bastardo tornerà comunque”.

“Allora finché non ritorna, possiamo riempire questo vuoto?”

E forse la sua offerta non era poi così male o forse il biondo sapeva che anche lui stava soffrendo, perché alla fine Naruto accettò.

Fine flashback.

Lasciò andare la mano che era posata su quel adorabile volto e fissò quegli occhi luccicanti di lacrime.

“Naruto, ricorda la ragione per cui ci siamo messi assieme in primo luogo”.

“Volevo stare con te, Sai. Mi piace passare il tempo con te”.

“Volevi, ma avevi bisogno di stare con lui. E questa è la differenza”. Non era cieco. Aveva visto la rabbia ed il dolore in quelle iridi azzurre rimpiazzati dalla felicità e dal desiderio, quando lui e quel Uchiha erano finiti a terra dopo la loro battaglia che aveva portato al ritorno del ninja traditore a Konoha. E quelle emozioni si erano intensificate ogni volta che il biondo aveva osservato di tralice l'altro ninja dai capelli corvini, la cui condanna era terminata quello stesso giorno.

Naruto probabilmente aveva capito che non aveva vece in questa discussione perché annuì col capo in rassegnazione. “Na rimarremo comunque amici, vero?”

Sai gli rivolse un sorriso sincero, “Certo e lascia che questo sia un regalo d'addio”. Questo fu il suo avvertimento prima che si abbassasse di colpo e catturasse la labbra di Naruto. Era il loro primo ed ultimo bacio. Appassionato e dolce amaro.

“Ci vediamo in giro,” sussurrò Sai prima di allontanarsi. Si fermò accanto all'Uchiha che era in piedi a pochi metri dal biondo. A giudicare dalla tensione del suo corpo e a come gli occhi sanguinassero di rosso, Sai capì che il moro aveva appena visto il loro bacio.

“Ti restituisco Naruto-kun, Sasuke-kun,” disse, il suo falso sorriso che non vacillò mai, nemmeno sotto lo sguardo omicida di Uchiha davvero geloso. “Ma se lo ferisci, me lo riprenderò indietro e sono certo che non sarò l'unico”. Non era una minaccia, era un avvertimento ed entrambi lo sapevano.

Naruto osservò come Sasuke si avvicinasse a lui.

“Che diavolo era quello?”

“Sasuke, ciò che c'è stato tra me e lui era un amore platonico”.

Il ninja dai capelli scuri inarcò un sopracciglio incredulo, “Davvero?”

“Non ci siamo mai baciati fino ad oggi. Era un regalo d'addio”.

“Lo ami, Naruto?”

Il biondo chinò il capo per la vergogna. Sì, lui amava Sai, ma non aveva pensato che tale sentimento potesse essere ricambiato, dopotutto il moro voleva solo qualcuno per riempire il vuoto lasciato dall'uomo che chiamava fratello.

“Mi dispiace Sasuke”.

“Non è colpa tua, ma mia e ora riparerò l'errore commesso”.

“Naruto lo guardò confuso e sorpreso. Sasuke ghignò.

“Per cominciare, mi sbarazzerò del suo sapore dalla tua bocca”. Poi tirò l'altro ragazzo tra le sue braccia e gli diede un bacio capace di toccare l'anima.

Fine.
 
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17 replies since 8/5/2009, 20:41   431 views
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