One-shot: The podium., SasuNaru, Yaoi

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trinh89
view post Posted on 6/2/2009, 19:59




Titolo: The Podium (Il podio).
Autore originale: darkalbino.
Traduttrice: trinh89.
Lingua originale: inglese.
Link all'originale: http://www.fanfiction.net/s/4450356/1/The_Podium
Disclaimer: nada proprio T.T
Pairing: SasuNaru.
Rating: yaoi, lime, humor.

n/t: questa one shot ha solo una lime, quindi non la posto su Icha Icha Paradise e non penso che la pubblicherò su EFP per il momento. Siccome domani sera non ci sono, la aggiorno oggi, fatevela bastare per questa settimana XD.

-One-shot: The podium.

Kiba Inuzuka poggiò la testa contro il finestrino della volante, si lasciò scappare un sospiro annoiato e occhieggiò il suo nuovo compagno.

“Ehi” disse.

“Accendiamo la-”

“No”.

Kiba sbatté le palpebre, “Radio…” finì inespressivo. Sbuffò e si accigliò, “Perché no?”

“Potrebbe interferire con le chiamate dalla stazione”. Replicò Neji in una sorta di arrogante maniera alla perché-sei-così-stupido-ed-io-così-troppo-intelligente?

Kiba alzò gli occhi al cielo, sul punto di dire “Che chiamate?” ma si fermò. ‘Dio’ grugnì la sua mente. Shino poteva non essere il compagno più loquace nel mondo e aveva una maniacale ossessione per gli insetti, ma Kiba lo preferiva a questo Neji. Il tizio probabilmente non riusciva nemmeno a cagare giusto con quel palo di tre metri che aveva in culo.

Sbuffò di nuovo e allungò una mano per abbassare il finestrino.

“Che stai facendo?!” gridò Neji.

Kiba sussultò e lo guardò, “Aprendo la finestra?”

“Così qualcuno può spararci in un drive-by? Molto intelligente, Inuzuka” mormorò sarcasticamente. (drive-by= sparo a breve distanza che avviene solitamente approfittando di momentanee soste del veicolo ndtrinh)

Kiba ringhiò e sprofondò nel suo sedile, sbuffando ed incrociando le braccia.

Improvvisamente fu sbalzato in avanti come la macchina frenò bruscamente. Quando rimbalzò di nuovo contro il sedile, la sua testa scattò verso il partner, “E che cavolo?!”

“Che cos’è quello?”, domandò Neji, con gli occhi puntati su qualcosa di fronte alla macchina.

Kiba inarcò un sopracciglio e guardò fuori.

Lì inclinato contro la parete di un edificio che dava su un viale, c’era un giovane dai capelli biondi che non indossava nient’altro che un paio di jeans blu e strappati che giocava con una PSP.

Kiba rivolse un’occhiata inquisitoria all’altro, “E’ solo un ragazzo che gioca ad un videogame”.

Neji scosse il capo e aprì la portiera, “E’ una prostituta”.

“Cosa?!” squillò Kiba, sbottando poi, “Che cosa diavolo ti fa pensare che sia una prostituta?!”

Le braccia di Neji puntarono verso il giovane, “Sei cieco Inuzuka? Non ha la maglia addosso!”

“Questa non è una motivazione valida! Fa un caldo bestiale oggi!”

Il suo compagno lo ignorò e marciò verso il biondo con una rigida postura, cercando ovviamente di intimidirlo prima ancora di parlare.

Il giovane alzò gli occhi dal suo gioco quando un’ombra comparve dal nulla ed gli oscurò lo schermo. Si ritrovò a fissare dritto nella faccia di un poliziotto, “Uh… posso esserle utile signore?”

Neji sbuffò e tirò fuori un paio di manette, “Sei in arresto” disse impassibile.

Naruto sobbalzò e si raddrizzò, “Cosa? Perché? Io non stavo-” si bloccò completamente, prima di sorridere lentamente, “Oooh, capisco, sì, 'in arresto'”. Fece l'occhiolino all'indirizzo di Neji, lasciò cadere con prudenza la sua PSP sopra la sua maglia, poi iniziò a guardarsi intorno. “Il mio compleanno non è che tra un'altra settimana, ma immagino che i miei amici abbiano voluto sorprendermi prima”.

La mascella di Neji cadde aperta, “Stai implicando che io sia uno spogliarellista?”

Naruto si fermò in cerca dei suoi amici e ghignò, “Come vuoi tu, tesoro. Allora, per cosa sono in arresto?” Allacciò le dita dietro la testa con un sorriso sempre più ampio, “Per essere troppo sexy?” Abbassò le mani davanti a lui, pronto per essere ammanettato, “Sono felice che abbiano preso un poliziotto, sono in vena di cose pervertite”.

Neji lo stava ancora fissando con la bocca spalancata, quando Kiba apparì improvvisamente dopo averli finalmente raggiunti, “Ehi tu, lui non è una-”

“Kiba!”

Il moro sussultò e guardò il biondo, un sorriso enorme disteso sulle sue labbra, “Naruto! Che succede? Che ci fai qui?”

Naruto gli sorrise sornione, “Come se tu non lo sapessi. Così è davvero uno spogliarellista o uno dei tuoi colleghi poliziotti che ti sta facendo un favore? Lo hai già pagato vero?”

Kiba sbiancò alla parola 'spogliarellista' e portò il suo sguardo su Neji, poi scosse le mani in segno negativo, “No, no, Neji non è uno spogliarellista”.

Naruto si accigliò e guardò Neji, “Non lo sei?” piagnucolò.

Silenzio.

Il cipiglio del biondo si fece più grave, “Quindi niente sesso?”. Sobbalzò come venne improvvisamente voltato e spinto contro la parete, le mani chiuse dalle manette dietro la schiena. Sorrise. Sì. Stava per avere del sesso dopotutto!

“Neji!” gridò in panico al modo in cui stava trattando il suo amico.

“Sei in arresto per prostituzione”.

Naruto lo guardò da dietro la spalla, “E' ancora parte del gioco? Se sono una prostituta, non ho intenzione di stare sotto”.

Kiba afferrò la mano del collega, “Neji! Io lo conosco! Non è una prostituta!”

Naruto si pronunciò, “Va tutto bene, Kiba, amo i giochi di ruolo!”

Kiba sbottò, “Questo non è un gioco di sesso idiota! Neji è il mio nuovo compagno e ti sta arrestando per prostituzione!”

La faccia di Naruto impallidì, “CHE COSA?!” voltò di scatto il capo verso l'altro, “Io non sono una prostituta!”

Neji lo premette contro la parete, “Allora spiegami perché sei senza maglia nel mezzo della strada!”

“Ow! Amico, la mia maglia è proprio lì! Faceva troppo caldo così me la sono tolta!”

Neji abbassò lo sguardo ed infatti trovò una maglia azzurra ai loro piedi con sopra la PSP del ragazzo. “Beh...” meditò Neji, “Allora tu sei... um.. sei in arresto per bighellonamento!”

“Che cosa?!”

“Ed esposizione indecente!”

“CHE COSA?!” gridò Naruto, opponendosi alla presa.

“E resistenza ad ufficiale pubblico!”

“Smettila con le cazzate! Lasciami andare!”

Kiba osservò inutilmente il compagno tirare Naruto verso la macchina e spingerlo nei sedili posteriori, “Hai il diritto di rimanere in silenzio”.

“Col cazzo che lo farò! Puoi andare-”

La porta si chiuse, tagliando il suo fiume di parole ed entrambi i poliziotti rientrarono in macchina. Kiba si voltò verso la finestra chiara che separava i posti anteriori da quelli posteriori. “Non preoccuparti Naruto, sei innocente. Sono sicuro che il nostro sistema legale si prenderà cura di te... più o meno. Almeno non finirai in prigione!.... Spero”.

Kiba aveva ovviamente dimenticato che il pannello era a prova di suono, ma Naruto era riuscito a leggere 'prigione' prima di dare di testa, “Prigione?!” urlò, “Sto andando in prigione?! Ma non ho fatto NIENTE!”

Nel frattempo, Neji stava ghignando da sadico quale era dal posto di guida. Si piegò in avanti, il dito diretto verso una manopolina circolare, “Allora, che ne dici di un po' di musica?”

Naruto sentì una fredda corrente d'aria assalirlo nel momento in cui Neji lo condusse dentro una stazione di polizia, Kiba poco più indietro. Gli avevano permesso di rimettersi la maglia prima di portarlo dentro, ma la sua PSP era stata confiscata.

Fu gettato su una sedia e alzò lo sguardo sul pallido sbirro, “Non posso crederci che volevo fare sesso con te!” grugnì irritato.

Neji si accigliò e si voltò verso Kiba, “Vado a controllare se possono prendergli le impronte”. Aggrottò le sopracciglia, “Posso fidarmi di te almeno per guardarlo senza fare disastri?”

Il bruno si accigliò all'atteggiamento da 'superiore' del compagno prima di mostrargli un ghigno canino, “Certo”.

Neji annuì, “Bene”, ghignò e si rivolse a Naruto, “Non commettere crimini se non vuoi subirne le conseguenze”.

“IO NON HO FATTO NIENTE!” gridò il biondo di rimando.

Il poliziotto sbuffò e con uno svolazzare dei suoi capelli se ne andò.

Naruto stava ribollendo di rabbia, “Il mio cazzo non ci sarebbe nemmeno STATO con quel palo che si ritrova su per il culo!”

Kiba emise una bassa risata, “Oh, bene, quindi non sono l'unico che lo vede”.

Il biondo alzò lo sguardo sull'altro, “Mi stupisci amico, come fai ad avere a che fare con quello stronzo a base quotidiana?”

Il bruno scrollò le spalle, “Molto alcool e infastidendolo. Ora, andiamo”.

Naruto boccheggiò silenziosamente quando Kiba gli afferrò un braccio per tirarlo su e lo fece voltare. La prossima cosa che seppe, fu che udì il click metallico delle manette che venivano rimosse. I suoi occhi sgranarono e si voltò verso l'amico, sollevando un polso per massaggiarlo con l'altra mano, “Dannazione, grazie amico. Ma... non finirai nei guai?” domandò preoccupato.

Kiba scoppiò a ridere e mise un pugno in avanti, “Nah, starò bene”.

Naruto sorrise e batté il pugno offerto con il suo, “Ci vediamo più tardi?”

Kiba annuì, Certo, ma è meglio che tu vada ora, prima che il bastardo torni. Ti ricordi come uscire?”

“Uh...” Naruto alzò lo sguardo in direzione de corridoio in cui Neji lo aveva portato, “Penso di sì... devo solo trovare due grandi porte di vetro, giusto?”

“Sì, ma non vagare intorno per troppo tempo, non posso portarti fuori perché apparirebbe strano”.

“Afferrato”, esclamò Naruto. Salutò l'amico ancora una volta ed iniziò ad incamminarsi con quanta più calma poteva, ripercorrendo la strada che ricordava aver usato quel cazzone quando lo aveva trascinato dentro.

Kiba osservò per un istante il biondo, assicurandosi che andasse nella direzione giusta, prima di fare un cenno col capo e camminare in quella opposta. Non poteva stare lì e fissare il biondo mentre usciva. Ma come girò l'angolo che portava alla caffetteria incappò dritto contro il petto di Neji.

Il ragazzo dalla pelle chiara abbassò lo sguardo. “Dove stai andando? Dovresti essere a fare la guardia alla prostituta!”

Kiba si accigliò e inarcò un sopracciglio, “Lui non era una prostituta!”

Gli occhi di Neji si socchiusero pericolosamente, “..Non era?” domandò.

Il bruno sussultò leggermente, realizzando l'errore, “Um...”

“Come in tempo passato? Come in non.è.più.qui?” Il tono delle sue parole promettevano una morte molto lenta e dolorosa se si fossero rivelate veritiere.

“Er...” Kiba batté le palpebre ed improvvisamente indicò nella direzione da cui era venuto, “E' scappato! Ho cercato di fermarlo, ma era troppo forte! Mi ha rubato la chiave!”

Una vena pulsò pericolosamente ad un lato della fronte dell'altro, “Era ammanettato”.

“Uh- lui è- lui è PSICHICO!”

“Lo hai lasciato andare, non è vero?”

“Non uccidermi! Mi ferisco facilmente!”

Neji si lasciò scappare un sospiro esasperato e spinse velocemente l'uomo da parte per correre giù per il corridoio e acciuffare il biondo prima che se ne andasse.

Kiba rimase lì, fermo per un istante, poi si accigliò e gridò, “NON ERA UNA PROSTITUTA!”

Le labbra di Naruto si piegarono mogie mentre vagava per la centrale, “Dannazione...” mormorò, “Avrei giurato che era qui da qualche parte...”
Si fermò di colpo ed analizzò la stanza, poi sobbalzò deliziato come scorse le porte di uscita, “Eccola!” urlò eccitato.

Il biondo si accigliò quando delle persone lo occhieggiarono stranamente e rise nervosamente, “Aha...io uh...” guardò il pavimento e sorrise, “Lenti a contatto!” si piegò e tastò il pavimento con un dito, sollevandolo e trattenendo un sibilo si ficcò il dito nell'occhio, quando lo riabbassò sorrise ancora di più, “Molto meglio!”

Tutti sollevarono un sopracciglio e lentamente riportarono l'attenzione a ciò che stavano facendo, ignorando lo strano biondo che ora aveva un occhio rosso ed irritato.

Il sorriso di Naruto sparì velocemente quando le persone smisero di fissarlo e si piegò leggermente, premendo il palmo contro l'occhio abusato e massaggiandolo con un basso gemito.

Smise di massaggiarsi quando tutto d'un tratto udì dire 'un idiota biondo' e si voltò di riflesso, poiché quello era il modo in cui di solito la gente lo chiamava. Naruto sussultò nel trovare Neji chiedere ai suoi colleghi se avessero visto o meno un idiota biondo.

Naruto si morse un labbro e con passo felpato si fece strada verso le doppie porte, ma poi si bloccò di nuovo.

C'erano due poliziotti che conversavano di fronte ad esse.

La sua bocca si spalancò e alzò lo sguardo, “Sul serio?” domandò.

“Ehi!”

Naruto sussultò.

“Eccolo lì”.

“Oh cacchio!” Naruto spinse da parte una dipendente e corse giù per il corridoio, Neji e gli altri suoi colleghi alle sue calcagna.

Il biondo girò l'angolo e si fermò guardandosi freneticamente attorno, “Nascondiglio, Nascondiglio, Nascondiglio! Un posto dove-” le sue parole si interruppero in un boccheggio come individuò una porta marrone e vi ci si precipitò, tirando giù la maniglia e scivolandoci dentro. Ansimò piano mentre sentiva passi di corsa superarlo e tirò un sospiro di sollievo, solo per trattenerlo di nuovo quando realizzò dove si trovava.

Era una stanza per le conferenze o qualcosa di simile, una stanza piccola con sei tavoli e un podio di fronte.

Naruto deglutì e avanzò per stare dietro al podio. Era in legno alto e privo di un pannello davanti... o probabilmente era considerato il retro, Naruto non ne era certo. Inclinò il capo e combatté se rimanere lì o tornare indietro e tentare di nuovo di uscire. Ma questo processo mentale fu interrotto quando la porta si aprì ed il suo corpo rispose alla prima cosa che gli venne in mente.

Si abbassò e si rannicchiò sotto lo spazio vuoto del podio.

Si morse il labbro e si portò le ginocchia al petto, tenendole con le braccia e restando fermo mentre sentiva altre persone entrare nella stanza.

Uno degli ufficiali parlò, “Avete visto lo Hyuuga, ragazzi?” Stava correndo come se avesse il sedere in fiamme”.

Un altro alzò le spalle, “Ho sentito che ha perso la sua prostituta o qualcosa del genere”.

“IO NON SONO UNA PROSTITUTA!”

Gli uomini scattarono dai loro posti, le mani erano volate alle loro pistole, “Che cos'era quello?”

Naruto sedeva con occhi sgranati sotto il podio con entrambe le mani a coprirgli la bocca.

Un poliziotto dai capelli neri abbassò la mano e si rilassò, “Probabilmente veniva dall'esterno... dovremmo andare a controllare?”

Naruto abbassò le mani e sorrise, annuendo entusiasticamente al suggerimento.

Un altro uomo ondeggiò una mano in aria in diniego. “Nah, non hanno bisogno di noi novellini. Inoltre, il Capo ci ha già avvertito sul cosa ci succederà se non ci facciamo vedere per il suo piccolo discorso”.

“Già... credo che tu abbia ragione, il Capo è alquanto spaventoso quando è arrabbiato”.

Naruto si morse la lingua e trattenne un'imprecazione. Non sapeva esattamente quanti poliziotti ci fossero, ma aveva già sentito almeno quattro voci diverse, quindi non avrebbe avuto una sola possibilità se avesse tentato di sgusciare fuori. Sbatté piano la testa contro il legno a cui era appoggiato, “Ne avrò le scatole piene di poliziotti dopo questa” mormorò.

“Capo!”

Sasuke alzò lo sguardo verso la donna con uno sguardo infastidito, le dita avvolte intorno alla maniglia della stanza per le conferenze, “Che c'è?”

“Abbiamo una situazione con una prostituta, ma i nuovi ufficiali la stanno già aspettando”.

Gli occhi di Sasuke si ridussero a due fessure all'indirizzo della donna, “Se non fossi consapevole che mi stiano aspettando, crede che sarei qui in piedi, Haruno?”

La donna sbatté le palpebre e arrossì, “Uh... no.. immagino di no”.

Rimasero in silenzio per un momento fino a quando Sasuke non ringhiò e non aggrottò le sopracciglia, “Stai aspettando un biscottino o altro? Vai ad occuparti della prostituta!”

“Ah- s-sì signore!” balbettò prima di correre ad eseguire l'ordine.

Sasuke alzò gli occhi al cielo e aprì la porta, entrando nella stanza e chiudendola.

Tutti i cinque poliziotti si irrigidirono e presero velocemente posto prima che Sasuke potesse anche solo raggiungere il podio.

Vi si sedette dietro ad esso con un grave cipiglio e uno sguardo freddo con le mani piantate ai lati della sedia, “Così... voi tutti volete essere poliziotti”.

Gli occhi di Naruto si spalancarono nel ritrovarsi due paia di gambe davanti a lui avvolte in stoffa nera. Sbatté le palpebre e alzò gli occhi, ma il resto del corpo era tagliato proprio sopra al torso.

“Così... voi tutti volete essere poliziotti”.

Naruto sbatté nuovamente le palpebre.

Quello era... era Dio? Inclinò il capo e continuò a fissare in alto.

Sasuke ghignò mentre gli ufficiali annuivano alla domanda, “Beh, congratulazioni, avete realizzato il vostro piccolo sogno”.

Un paio di uomini sorrisero alla frase, ma lo fecero scomparire in fretta come il ghigno dell'Uchiha divenne un'espressione torva, “Ma questo non è un gioco per bambini come guardie e ladri. Essere un protettore della giustizia richiede qualcosa che non sono sicuro che voi tutti abbiate ancora -le palle”.

Di solito, Naruto avrebbe sbuffato e riso ad una cosa del genere, ma in quel preciso istante era ben lungi dal potersi distrarre da quella voce impossibilmente sexy e... autoritaria.

“Se volete mostrare i vostri distintivi e agitare le vostre pistole splendenti per nulla, vi suggerisco fortemente di alzarvi e uscire da questa stanza ora. Non tollero certi comportamenti stupidi ed idioti. Questo è un lavoro e io ne farò la mia missione personale assicurarmi che ognuno di voi idioti in questo edificio lavori in modo efficiente ed effettivo”.

Naruto increspò le labbra in un ghigno.

Merda, se la parola sesso avesse avuto uno specifico suono con cui accompagnarsi, doveva certamente essere la voce di quel tizio. Così profonda e rauca, il biondo riusciva ad immaginarsi parole ansimate nuotargli per i sensi, “Oh, Naruto, più forte” o anche “Ti piace questo tesoro?” Qualsiasi cosa. Dio, probabilmente sarebbe riuscito a far suonare sexy persino la parola magazzino. Stava diventando duro solo a pensarci.

Naruto doveva vedere questo tipo.

“Io non accetto errori. Questo è il motivo per cui vi siete allenati. Se fate stronzate -anche solo una volta- potete baciare il vostro lavoro e dirgli addio e piangere e sputtanare dalle vostre madri perché se osate venire da me, vi castrerò, sbarazzandovi di qualcosa che ovviamente non usate”.

Uno degli ufficiali sollevò timidamente una mano, “Ma -uh- signore... io pensavo che avesse detto... che non avessimo palle, no?”

Gli occhi di Sasuke lampeggiarono e si fissarono sull'uomo, facendolo sussultare e arretrare. Il Capo si accigliò cupamente, “Se mi fate una domanda, vi ficcherò il mio piede su per il vostro culo tanto in su che lo vomiterete da quella vostra bocca inquisitoria”.

Naruto si manovrò con prudenza così da sedere sui polpacci e si sporse da sotto il podio per guardare il volto a cui apparteneva quella voce incredibilmente erotica.

E san-to id-dio che faccia aveva.

Naruto si ritrasse velocemente nel suo nascondiglio, 'E' fottutamente SEXY!”

Pelle chiara, lunghe ciocche a lato di duo occhi profondi. Sesso su gambe, lasciatemelo dire!

“Se vi dico di saltare, mi dovete chiedere quanto in alto. Se vi dico di sparare, dovete chiedermi dove mirare. Se vi dico di parlare, dovete chiedermi per quanto. Se vi dico di fottere, mi dovete chiedere quanto a fondo”.

Un altro ufficiale sbatté due volte le palpebre, “Ma signore... perché dovrem-”

“CHIUDI IL BECCO! Cosa ti ho detto riguardo al farmi domande?! I miei ordini non devono avere un senso, li eseguirete comunque come piccole puttane quali siete! Vi potrei dire di vomitare e fareste bene a chiedermi che colore!”

L'uomo arretrò sul suo posto spaventato e annuì freneticamente.

Naruto sollevò un sopracciglio.

Parla come un bastardo.

Le sue labbra si distesero ulteriormente.

Ma era così.fottutamente.HOT!

Gli occhi del biondo volarono sul membro dell'uomo, nascosto dietro pantaloni tirati e una cinghia argentata.

E qualcosa di molto traviato scorse nella mente di Naruto. La sua bocca si stirò in un ghigno.

Aveva detto che ne avrebbe avuto le palle piede di poliziotti dopo questa. E per quanto ne sapeva, lui era ancora in messo a 'questa'.

Mani ambrate si protesero e tirarono sinuosamente via la cintura, attento a non fare troppo rumore così che l'uomo non fosse distratto dal suo discorso e non lo notasse.
Quando finì con la cintura, Naruto si prese il labbro inferiore tra i denti e fece partire con prudenza il bottone e tirò giù la cerniera, trovandosi ora di fronte ad un paio di boxer neri. Alzò lo sguardo da sotto il podio per assicurarsi che il Capo fosse ancora occupato e fu abbastanza certo che stesse ancora gridando alle facce di merda dei poliziotti.

“Non mostrerete alcuna pietà lì fuori! Dov- ah!” la frase di Sasuke fu interrotta da un boccheggio sorpreso come i suoi pantaloni scivolarono improvvisamente giù dalle sue cosce ed i suoi fianchi vennero rudemente tirati in avanti.

L'Uchiha sbatté le palpebre confuso, “Che dia..” si scostò un po' per guardare sotto al podio, ma ciò che sembravano essere mani sui suoi fianchi lo tirarono nuovamente in avanti, impedendogli di farlo.

Uno degli ufficiali si protese leggermente, “S-signore?”

Naruto ghignò ferocemente al membro floscio che ora era esposto a pochi centimetri dal suo viso, 'Beh è alquanto impressionante' commentò in apprezzamento. Era lungo e spesso con una punta di un rosa tenue, che si ergeva da una foglia di soffici peli neri e arricciati. Emise una bassa risata e chinò il capo mentre dava qualche picchiettio per poi prendere la punta dell'asta dentro dalla parte inferiore.

Sasuke boccheggiò ancora una volta come qualcosa di umido e insopportabilmente caldo gli circondò il pene, le dita si strinsero ai fianchi del podio, “Credo di aver trovato la prostituta” si disse assente.

“C-che cosa signore?”

Sasuke sollevò di colpo la testa e la scosse rapidamente, “N-niente, cosa... cosa stavo dicendo prima?”

“Uh... sul non aver pietà, signore”.

Naruto sorrise intorno al membro nella sua bocca. Trovò che gli piaceva far balbettare il 'signore'.

Vediamo quante parole riesce a rompere.

Tenne una mano sul fianco dell'uomo e mosse l'altra ad avvolgersi intorno alla base dell'eccitazione. Iniziò a pompare lentamente, muovendo le dita avanti e indietro, ma tenendo la mano in un posto, la lingua che cominciava a lappare intorno alla punta, facendo diventare dura l'erezione.

“Ahn, sì... pietà” disse Sasuke senza fiato. Una delle sue mani andò sotto il podio e si intrecciò con i morbidi capelli per tirarli avanti, ma i suoi occhi stettero sugli ufficiali, “Non mostratene nessuna” concluse.

Lo sguardo di Naruto si diresse verso l'altro, cogliendo l0implicazione e ghignando per quanto potesse fare. Inglobò l'asta mezza indurita per metà ed iniziò a massaggiare il resto con la sua mano già all'opera. Chiuse leggermente i denti intorno alla lunghezza pulsante e allontanò la sua bocca, strappando un acuta ripresa d'aria come l'uomo era si era eccitato completamente.

Il biondo sentì il proprio membro premere contro i jeans e cercò di ignorarlo mentre esercitava una leggera pressione affondando piano i denti sulla punta.

Il pugno di Sasuke nei capelli di Naruto si fece più stretto e penetrò più sciattamente nella sua bocca, “E'-è un bene! Ha- bene che siate tutti- siate tutti passati e siate- merda!- diventati ufficiali”.

Un uomo si accigliò e si alzò lentamente, “Um… è tutto apposto sign-”

“CHIUDI IL BECCO E SIEDITI!”

L’ufficiale cadde all’istante sulla sedia.

Naruto rise piano, le vibrazioni della sua risata corsero attraverso l'organo accaldato nella sua bocca. Sentì le dita nei suoi capelli stringersi ancora di più ed iniziò a muoversi sulla punta. Avanti. Indietro. Dentro. Fuori.
Succhiando piano mentre la sua mano aumentava la velocità sul suo fallo.

Sasuke prese un respiro tremante e parlò gravemente, “Voi tutti, sarà meglio che –hahn-cerchiate di fare più forte mentre siete qui”.

Gli uomini si guardarono l’un l’altro confusi, prima di annuire impassibili.

Il moro ringhiò quando Naruto fallì nel ricevere il messaggio, succhiando ancora pian, “Idiota” sussurrò. Respirò sciattamente per il naso e tentò di nuovo, “Fate tutti schifo. Quindi dovete tentare più forte”.

Naruto soffocò leggermente quando Sasuke gli diede una particolare penetrazione rude in bocca e lo fulminò con lo sguardo, ‘Okay, okay, ho afferrato! Fottuto bastard…’ Mosse la mano sul fianco dell’uomo e lo tirò in avanti, permettendo al membro di affondare ulteriormente nell’umida cavità della sua bocca prima di succhiare fino a che le sue guance non fossero cave per l’azione.

Sasuke si piegò sul podio ed iniziò a sudare, spaventando a morte i suoi sottosti con il suo sguardo intensamente scuro e ottenebrato con il quale li stava inchiodando. “Dovete –cazzo!- essere più veloci! Più veloci che- che mai!”

“Er… perché signore?”

“SMETTETELA DI FARMI DOMANDE MALEDIZIONE!”

Naruto gemette gutturalmente e si ritirò per provare la fessura della punta del membro con la sua lingua, ora imperlato di gocce pre-orgasmiche. Lecco il liquido dolce amaro e vi appiattì contro la lingua prima di inglobare nuovamente tutta la lunghezza.

Sasuke tremò, “Sì…”

“Sì cosa signore?”

“TACI!!!” gridò il moro e l’uomo sudò bagnato prima di annuire.

Naruto chiuse gli occhi e cominciò rudemente a muovere i fianchi di Sasuke avanti e indietro, dentro e fuori con una successione veloce fino a quando non sentì l’uomo boccheggiare, irrigidirsi e scaricare il suo carico dritto nella sua avida bocca in attesa.

Sasuke ansimò piano come avvertì una morbida costrizione intorno al suo membro ammorbidito, come se la persona stesse inghiottendo il suo seme. Si ricompose dopo un paio di secondi e spinse indietro Naruto con la mano che era ancora tra i suoi capelli, poi si rifece rapidamente i pantaloni e alzò lo sguardo sui poliziotti, “Uscite. Tutti”

“Cosa?” Ma sign-”

“ORA!”

Gli uomini incespicarono e si scavalcarono l’un l’altro, affrettandosi a correre fuori dalla porta e il pi lontano possibile dalla follia dell’Uchiha.

Quando se ne furono andati, Sasuke si piegò lentamente e guardò sotto al podio, trovando un ghignante e –alquanto vistoso- biondo eccitato.

Naruto fissò ‘espressione torva del Capo della Polizia e rise nervosamente, “Ahaha, uh… ciao?”

Sasuke si protese verso di lui e lo afferrò dal retro della maglia, strattonandolo velocemente da sotto il suo nascondiglio e tirandolo su in piedi.

Naruto grugnì e lo guardò torvo a sua volta, “Ehi tu! Sii gentile! Ti ho appena dato un fantastico lavoro di bocca!”

Sasuke digrignò i denti, “Tu…”

Naruto batté le palpebre e si accigliò, “Naruto… e tu sei…?”

Sasuke lo scosse violentemente, “Mi hai fatto fare una fottuta figura da idiota!”

Naruto sorrise “Enfatizziamo su fottuta!” scherzò

Sasuke lo fulminò.

Il biondo arretrò, “Sai, perché stavi… fottendo… la mia bocca… aha… troppo presto?”

Fu in questo momento che Neji irruppe nella stanza e sia l biondo che il moro lo guardarono.

Sasuke si accigliò alla figura ansimante del poliziotto e sporse Naruto verso quest'ultimo, “E’ tuo?” disse impassibile.

Neji fissò incerto i due e annuì, “Sì, signore, è una viscida prostituta-”

Il volto di Naruto si infiammò, “PER L’ULTIMISSIMA VOLTA, IO NON SONO UNA PROSTITUTA!”

Sasuke ghignò, “E tuttavia mi hai dato un lavoro di bocca da sotto il podio”.

Il biondo sputacchiò e ringhiò, “Beh- beh non è che mi hai pagato per farlo!”

Neji rivolse ad entrambi un’espressione scioccata ed afferrò velocemente il polso di Naruto, “Sono così dispiaciuto, signore! Ecco, lo porto via da lei, avrà quel che merita”.

Sasuke sbuffò e tirò il biondo via dalla presa di Neji, “Oh ci puoi fottutamente scommettere che l’avrà. Verrà con me”.

Naruto rabbrividì, non gli piaceva il suono di quello.

Neji batté le palpebre, “Dove Capo?”

Il ghigno di Sasuke si ampliò, “Nel mio ufficio”.

Una testa bionda si alzò di scatto.

Sasuke portò il biondo dietro di lui, “Per punizioni corporali”.

Okay, forse a Naruto PIACEVA dove stavano andando a parere.

“Sulla mia scrivania”.

Sì!

“E non voglio essere disturbato”.

SÌ!

“Per tutto il resto della giornata”.

CAZZO SÌÌÌÌ!

“Fidati di me, Hyuuga. Quando avrò finito con lui, non sarà più in grado di camminare fuori da qui”.

Naruto pompò un pugno in aria, “SÌÌÌ! Asp- cosa?”

Fine.

 
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8seliane8
view post Posted on 6/2/2009, 20:23




oh my god......... *çççç* troppo bello naruto pervertito, e sasuke di certo non si fa scappare l'occasione
 
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macchan
view post Posted on 6/2/2009, 20:51




OH MY GOD!!!!!!
cioè....adoro questa donna!!!XD è perversamente grandiosa nello scrivere fanfiction!!!
marò...un naru così è davvero uno spettacolo!!*macchan sta cercando di far capire al suo criceto che ciò che legge è arte!!!è pura arte!!:D ma il criceto non sembra molto convinto... '-.-* logicamente non poteva mancare il nostro sasuke bastardo e pervertito!!!:D
ottima scelta di fanfic trinh!!!!:lol: You are the best!!!
 
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fittina
view post Posted on 6/2/2009, 20:52




ahahahahahah!!!!! troppo bella!!ahahah!!!
 
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animenight89
view post Posted on 6/2/2009, 21:15




Naruto super pervertito all'attacco...fantastico!! E il teme-polizziotto image che se ne approfitta...e pensare che Naruto pensava di fare il seme...invece Naruto-uke 4 ever :wub:
 
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view post Posted on 6/2/2009, 21:25
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okey, Neji è un idiota troppo ligio al dovere, mentre Sasuke è un fottuto approfittatore.
Probabilmente la vendetta che ha in mente verso Naruto per avergli fatto fare brutta figura non lo farà camminare per più di un giorno.
è la prima volta che leggo di un Naruto malizioso e maniaco quanto Sasuke, di solito lui è sempre quello più reticente; si vede che il caldo fa brutti scherzi.
comunque è da sbavo, stupenda.
 
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Jio
view post Posted on 6/2/2009, 21:30




Fenomenale...mi ha ricordato molto "scuola di polizia"...Naruto che si adopera sotto il podio è fantastico...anche se, in effetti, di certo non aiuta la sua reputazione da puttana xD
Ovviamente, non posso che lodare Sasuke...mandare messaggi in codice nel mezzo del discorso ai sottoposti mentre Naruto fa...quello che stava facendo...beh...non è mia roba da poco v.v
Sono pienamente d'accordo con lui riguardo la punizione...anche se...povero Na-chan xD xD
Bellissima...Darkalbino non ci delude mai...come d'altronde non lo fai tu che ci presenti ogni giorno magnifiche traduzioni...Accieeeee ^-^

Ciauuu ^-*
 
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trinh89
view post Posted on 6/2/2009, 21:57




ciò rispecchia come è naruto cara inuyu U_U è naruto che sta con l'eremita e che inventa la tecnica seducente XD e beh sì anche io ho pensato a sucola di polizia XDD Dark è la mia eroA XD
 
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Lanchan
view post Posted on 6/2/2009, 22:19




Bellissima XDD e soprattutto comicissima la fine. Brava brava trinh ha riconfermato il suo titolo di traduttrice 8Q___
 
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terachan
view post Posted on 6/2/2009, 22:26




GRANDE DARKALBINO!!!!!

ops.... ho inviato il mess involontariamente ma non era finito.
Vabbe... ricominciamo
GRANDE DARKALBINO!!!
stupenda.... troppo divertente.
Mi ha fatto troppo morire come ha caratterizzato Neji.... vabbe per non parlare di Sasuke. Ma quant è volgare questa donna ahaha.
Beh e poi c'è da dire che finalmente è Naruto il pervertito tra i due e non Sasuke.
Grande Darkalbino-sama e anche a te Trinh-sama XD
 
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trinh89
view post Posted on 6/2/2009, 22:41




me è trinh chan ç__ç XDD
 
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terachan
view post Posted on 6/2/2009, 22:43




oh nono. X me lei è e sarà sempre Trinh-sama
*mi prostro ai suoi piedi*
 
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trinh89
view post Posted on 6/2/2009, 22:44




*trinh tira maglia di tera e la guarda con un broncio* mea trinhchan, puccio!

ora vado a letto, sono fusa dalla traduzione XD
 
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terachan
view post Posted on 6/2/2009, 22:48




ahahah come vuole Trinh sama. Gradisce che le rimbocchi le tenga i piedi caldi?
Ma che fai a casa.... esci!!!
Vabbe' Tera esce e torna domani mattina... se torna. Baci

Ma che ho scritto? Vabbè sono fusa anch'io :unsure: :unsure:
 
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Aredhel Anárion
view post Posted on 6/2/2009, 23:22




A dir poco fantastica, *ç* adoro questa autrice e adoro anche Trinh che le traduce, Sasu in versione poliziotto è sempre bastardo eh, sicuramente Nacchan avrà dovuto pagare per molto molto tempo in quell'ufficio *ç* e la cosa non credo che gli sia dispiaciuta molto apparte gli effetti collaterali che ne derivano
 
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41 replies since 6/2/2009, 19:59   1078 views
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