Alla ricerca della Fic perduta

La sabbia turbinava pigramente nel sole di mezzogiorno, quasi come se anch’essa rifiutasse di sprecare troppe energie durante le ore più soffocanti della giornata. Gaara osservava le dune che cambiavano nel vento, disintegrandosi lentamente per poi riformarsi poco lontano. Il kazekage sedeva protetto dall’ombra di una roccia che dominava una delle poche oasi di Suna. Era strano trovare anima viva nel deserto in un giorno come quello, ma quel luogo era generalmente di grande conforto a Gaara. Nascondersi abitualmente negli angoli più elusivi di Suna era un’esperienza davvero gratificante per il kazekage, ma oggi Gaara si sentiva soltanto stanco e annoiato, mentre cercava di ignorare il calore asfissiante che non solo emanava il terreno sotto di lui, ma che anche il sole riversava sopra la sua testa.
Prendendo una borraccia d’acqua e portandosela alle labbra, Gaara realizzò in fretta che aveva quasi terminato più della metà delle sue riserve, e che ne era rimasta veramente troppo poca per un’intera giornata nella vastità del deserto. Il kazekage sapeva bene che le acque dell’oasi non erano pure. Quel bacino conteneva troppi minerali e batteri, e lasciava a Gaara soltanto la cattiva prospettiva di tornarsene verso il villaggio proprio quando il caldo si faceva critico. Il ragazzo dai capelli rossi non era così preoccupato, poiché sapeva che, se ne avesse avuto bisogno, sarebbe stato facile creare una barriera di sabbia che lo avrebbe protetto dal sole, ma la grande quantità di chakra che avrebbe dovuto sfoderare si sarebbe sommata alle sue condizioni fisiche già piuttosto provate. Gaara udì uno scricchiolio di passi nella sabbia poco lontano, e sollevò lo sguardo per vedere Karasu, la marionetta di suo fratello maggiore. Il kazekage era impressionato, l’abilità di Kankuro era enormemente migliorata negli ultimi anni. Il solo fatto di essere in grado di controllare qualsiasi tipo di marionetta era già indice di quanto in realtà il fratello del kazekage fosse abile.
“Pensavo che ti sarebbe potuto servire questo. Oggi fa molto più caldo di quanto avessi previsto.” La marionetta tese altre due borracce piene a Gaara, che le prese immediatamente e le assicurò al suo zaino.