-Capitolo 23: La sua lotta 疲れる.

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trinh
view post Posted on 1/11/2009, 15:13




Titolo: The Uchiha Couple (La coppia Uchiha).
Autore originale: asashouryuu.
Traduttrice: trinh89.
Lingua originale: inglese.
Link all'originale: http://www.fanfiction.net/s/2922292/1/The_Uchiha_Couple
Disclaimer: tutti i personaggi di questa fan fic non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.
Pairing: SasuNaru.
Rating: yaoi, mpreg, what if.

Ciao a tutte! Allora, prima che mi dimentichi vorrei che mi diceste se la traduzione di questo capitolo vi pare strana, perché ho usato un nuovo metodo per tradurre e voglio sapere se notate differenze e se secondo voi è fatta peggio. Vi raccomando di essere sincere! Non m'interessa che in duecento mi diciate che è fatta bene se non è così! Me lo dite e io traduco con l'altro metodo, è per il vostro bene, siete voi che leggete!
Passando ad altri discorsi, beh, domani parto per quel lavoro di cui vi ho parlato, per cui sarò un po' assente, tuttavia ho già pronti 4 capitoli di TUC per cui, se si presenterà l'occasione di avere un computer a portata di mano aggiornerò. Purtroppo non ho trovato nessuno che potesse prendersi cura del mio blog o aggiornasse per me, quindi la situazione si presenta al quanto scomoda =.=. Vabbè, ora vi saluto e vi auguro buon week end. Se le cose vanno male, ci vediamo a marzo!

Un bacione a tutte quelle che mi seguono e soprattutto a chi commenta. Purtroppo non ho tempo per rispondere ai vostri commenti, ma sappiate che durante l'estate mi ha veramente fatto piacere leggerli ^^. Mi sono sentita meno sola, in un paese in cui non c'è un cane che segue anime, manga e soprattutto yaoi! XD. Quindi, grazie di cuore per far sentire la vostra voce e vicinanza!

trinh

-Capitolo 23: La sua lotta 疲れる.

Maledetto Hokage! Non fa il suo lavoro come si deve.
Potrebbe sicuramente fare di più.
Dovrebbe migliorare di più Konoha. Trascorrere più tempo a pensare al villaggio invece di fare gli occhi dolci con l'Uchiha.
Che Hokage sdolcinato. Probabilmente è il peggiore che ci sia stato.


Queste erano alcune delle frasi che si sentiva sussurrare dietro le spalle quando la gente pensava che le sue sensibili orecchie non potessero più sentirli. Altre frasi erano degradanti a tal punto da far sanguinare il suo cuore mentre altre gli giravano per la testa fino a portarlo sull'orlo della pazzia.

Tuttavia, invece di uccidere quegli abitanti come suggeriva fortemente Kyuubi, lui aveva deciso di lavorare più duramente senza però mettere a rischio i suoi rapporti familiari.

Una volta assicuratosi che la sua famiglia fosse immersa in un sonno profondo, l'uomo sarebbe sgattaiolato fuori di casa per camminare intorno al villaggio, nascosto nell'ombra per pensare a nuovi modi per migliorare il villaggio.
Persino le guardie di vedetta non notavano la sua presenza per quanto fossero acuti i loro sensi. A volte Naruto concentrava le sue attenzioni sui rotoli di informazioni, mentre una mano prendeva fitte note fino a consumare letteralmente la candela che usava per leggere.

Naruto non sapeva che i suoi sforzi erano come la pioggia che cadeva sul deserto: non era mai abbastanza. Dava di più al villaggio, di più e ancora di più fino a quando non si ritrovò senza più tempo per se stesso. Si sforzò ancora di più, tanto era forte il desiderio di accontentare gli abitanti del villaggio, in quanto era sua responsabilità come Hokage. Nel suo desiderio di vivere secondo le aspettative di tutti, il biondo si era dimenticato del proprio benessere. Nel suo desiderio di date a tutti gli abitanti tutto ciò che poteva. Reprimeva gli ordini del suo corpo; ignorava gli avvertimenti di Kyuubi perché in qualche modo, servendo gli altri, trovava un significato alla sua esistenza anche se tale significato lo stava lentamente distruggendo come persona.
Non vedeva che più dava, più gli abitanti egoisti del villaggio chiedevano di più, perché per loro l'Hokage esisteva per servirli e viziarli.

Per di più, Naruto era così furtivo nell'agire, che nemmeno Sasuke si era accorto del suo cambio di comportamento. Le abitudini letali di Naruto continuarono senza che nessuno se ne rendesse conto. Stava scivolando verso la distruzione e questa volta nessuno era lì a porgergli una mano.

- SasuNaru is love -

Dopo una riunione seria e una conversazione personale con Sumaru, il corrente Hoshikage e uno degli amici più stretti di Naruto, il biondo iniziò ad incamminarsi verso la porta con lui.
Si sentiva così leggero... più leggero di quanto si sentiva ogni volta che aveva terminato una chiacchierata amichevole con Sumaru. Si sentiva come se stesse fluttuando o per essere esatti scivolando verso il pavimento e non riusciva a fare altro che ridere come un bambino. Poi l'attimo dopo, il pavimento tappezzato divenne il soffitto ed il soffitto immacolato divenne il pavimento, ma non aveva importanza perché lui stava volando, si stava sollevando in alto e allo stesso tempo cadendo, in un vortice sempre più in basso. Più in alto, si ritrovò libero. Più in basso si ritrovò sciolto dalle catene. Era libero da ogni responsabilità. Era libero nel vero e proprio senso della parola. Libero e leggero e si sentiva in paradiso. Da distante sentiva una voce, ma non ci badò alcuna attenzione, si slanciava in alto e crollava in basso.

Un Sumaro preso dal panico guardò Naruto fra le sue braccia. Aveva preso il biondo giusto in tempo, prima che cadesse a terra. Lo scosse e lo chiamò per nome, e quando non ricevette alcuna risposta, si preoccupò ulteriormente. Per un breve istante si domandò se le guardie ANBU che erano stazionate fuori avrebbero pensato che lui avesse attaccato il loro Hokage. Poi scacciò via un simile pensiero e balzò alla porta. Mise un piede fuori e vide Konohamaru che camminava verso di lui

“Konohamaru-san, Naruto è-”

Non finì mai la frase, perché la sua voce tremante e lo sguardo preoccupato dissero abbastanza da far immediatamente precipitare il segretario del biondo e le guardie ANBU in servizio nella stanza.

-SasuNaru is love-

Sasuke stava badando ad Akemi mentre supervisionava l'allenamento di Yuuzuki, quando Mie, la compagna di Naruto nel team ANBU precedente alla sua investitura i Hokage, apparve.

“Uchiha-san, siete stato convocato da Tsunade-sama all'ospedale,” la udì dire.
“Perché?”
La donna alzò semplicemente le spalle, “E' meglio che vada ora. Baderò io a loro”.

Tentò di fermare il suo cuore dal battere così velocemente e la sua immaginazione dal scappare dal suo controllo, annuì. Informò Yuuzuki della sua badante e diede Akemi a Mie prima di andarsene.

Che cosa vorrà da me?

-SasuNaru is love-

Sasuke guardò Tsunade che appariva molto seria.

“Come sta Naruto? Hai notato nulla di strano in lui nelle ultime settimane?”

Sentendo il nome si sua moglie, il panico cominciò a gonfiarsi in lui come un bolla. “C'è qualcosa che non va con lui?”

“Sono stata io a chiedertelo prima, Uchiha”. E l'altro seppe dall'improvviso cambiò di nome che Tsunade voleva che rispondesse alle sue domande. Ora.

“No. Si è comportato come al solito,” rispose immediatamente. “C'è qualcosa che non va?”

“E' Stato portato qui privo di conoscenza. Hoshikage-sama ha detto che Naruto è crollato di punto in bianco”.

“C-che? Sta bene? C'è qualcosa che non va in lui?”

“Solo fatica. Starà bene”.

Sasuke si accigliò. Come aveva potuto Naruto raggiungere quello stato quando si assicurava sempre che si riposasse sufficientemente? Ma cosa più importante, come aveva fatto lui, suo marito, a non notare nulla? Conosceva i sintomi della fatica, li aveva letti da qualche libro ed era certo che Naruto non mostrasse alcun segno di sofferenza dovuta a stanchezza. Era sempre della sua solita allegria. Che avesse usato qualche henge? No, non poteva essere. L'avrebbe scoperto prima o poi, quindi perché non aveva notato nulla? Si arrabbiò con se stesso quando non riuscì a rispondere alle sue domande.

-SasuNaru is love-

Quando Naruto aprì gli occhi, si ritrovò a fissare il soffitto immacolato e l'odore asettico gli disse che si era in ospedale.

“Lieto che ti sia svegliato,” lo salutò una voce indolente dalla finestra. Voltò il capo alla sua destra e vide l'espressione annoiata di Shikamaru seduto sul bordo della finestra, sicuramente era rimasto lì a fissare le nuvole fino ad un attimo prima.

“Che è successo a Sumaru?”

“E' partito due giorni fa dopo essersi assicurato che tu stessi bene”.

“Ch- Per quanto ho dormito?”

“Quasi quattro giorni,” poi corrugò il viso, aggiungendo, “Hai fatto preoccupare tutti”.

Naruto distolse lo sguardo e si tirò su a sedere. Non aveva tempo di starsene steso a letto e dormire perché era già indietro con il suo programma. Stava per lasciare il letto, quando Shikamaru lo rispinse indietro, facendo ringhiare il biondo.

“Farò tardi, Shika”.

“Naruto, sei seccante come sempre. Lo sai perché sei collassato?”

“Dimmelo quando avrò del tempo libero,” e cercò ancora una volta di alzarsi, ma il genio pigrone lo sospinse giù ancora una volta.

“Non costringermi a legarti al letto”, minacciò. “Hai lavorato troppo, Naruto”.

Lavorato troppo? Come aveva potuto lavorare troppo quando c'erano ancora un mucchio di cose di cui doveva occuparsi?

“Non posso riposare tutto il giorno?” ritorse, “Gli abitanti non ne saranno contenti”.

“Gli abitanti?” ripeté Shikamaru e una voce dentro di lui gli disse che qualcosa di brutto doveva essere successa o stava ancora accadendo. Non gli era mai piaciuto vedere il suo amico soffrisse, specialmente se era a casa di qualche abitante del villaggio che non apprezzava Naruto per ciò che era. Se quei bastardi avevano causato un danno permanente al biondo, Shikamaru era certo che lui non sarebbe stato l'unico a complottare l'annichilazione totale del villaggio.

E prima che Naruto fosse in grado di fermarsi, disse al castano le lamentele che aveva udito dagli abitanti e ciò che aveva fatto.

Dopo aver ascoltato la storia dell'amico, Shikamaru si accigliò, ovviamente deluso da quegli abitanti. Si grattò la nuca prima di guardare il biondo, la cui unica colpa era quella di essere troppo gentile, “Nessuno più accontentare tutti, Naruto. L'unica cosa che puoi fare è fare ciò che la maggioranza pensa sia giusto”. Voleva fermarsi lì, ma qualcosa nel modo in cui Naruto lo stava guardando lo fece continuare, “Sappiamo tutti che stai facendo del tuo meglio e nessuno, che non sia un caso disperato di cecità e stupidità assoluta, può dire diversamente. Stai lavorando bene, Naruto ed io non lo sto dicendo da amico, ma da tuo subordinato e abitante di Konoha”.

Si alzò e come avanzò verso la porta, si fermò e soggiunse, “E sì, è giusto essere egoisti di tanto in tanto”. E poi lasciò la stanza e fece un cenno allo sposo di Naruto che era appoggiato contro la parete accanto alla porta. A giudicare dall'aura che Sasuke stava emanando, Shikamaru non aveva bisogno di chiederglielo per sapere che il moro aveva sentito la conversazione.

La porta si aprì e Naruto alzò lo sguardo solo per vedere un Sasuke corrucciato fare la sua entrata. Il biondo gli rivolse immediatamente uno sguardo di scuse.

“Scusami, Sasuke,” disse in modo così fermo che mise il suo sposo di malumore. Chinò il capo, in attesa di essere sgridato e ascoltare la ramanzina che si meritava, tuttavia nulla di tutto ciò avvenne e si ritrovò invece premuto contro un petto familiare.

Sasuke aveva davvero tutte le intenzioni di sgridare Naruto per aver fatto una cosa così insensata, ma quando ebbe visto il biondo con quell'aria mansueta, pronto ad essere sgridato, la rabbia, la frustrazione e l'irritamento di Sasuke di arresero alla dolcezza.

“Naruto”, udì dire dolcemente da Sasuke. Dolcemente. Non ci furono parole dure o altro e Naruto ne fu contento.

“Come un tronco che ha i rami, tu hai noi ad aiutarti,” sussurrò Sasuke tenendo stretta sua moglie, cercando di infondere la sua forza nel corpo di Naruto. “Non lottare da solo, perché noi siamo qui per te. Io sono sempre qui per te”.

Sarò io la tua colonna di forza.

“Sasuke,” sussurrò di rimando Naruto, le sue mani strette forte sulla maglia del moro. Era in momenti come quelli, quando riusciva a sentire le forti braccia di Sasuke che lo tenevano al sicuro che realizzava quanto fosse vulnerabile e quanto avesse disperatamente bisogno dell'altro.

“Sarai anche l'Hokage, ma non c'è nulla di male se chiedi aiuto; non c'è nulla di male se dici che sei stanco e riposi”. Il capitano ANBU poi si spostò per scostare via i capelli biondi che coprivano gli occhi di Naruto. “Non dimenticarlo mai”. E poi Sasuke si chinò per cogliere quelle labbra attraenti in un bacio gentile, a cui Naruto rispose con altrettanta delicatezza.

Un attimo dopo, un Naruto senza fiato appoggiò il capo contro una spalla di Sasuke. “Sono stanco, Sasuke” sussurrò mentre le palpebre iniziavano a farsi nuovamente pesanti.

“Allora riposa,” fu la risposta del moro e sentì le labbra di Naruto muoversi sul suo collo per dire un tacito 'grazie'.
Più tardi, Sasuke sistemò Naruto sul letto d'ospedale e quando vide il lieve sorriso posato sul viso brunito, non riuscì a resistere all'impulso di dagli un bacio leggero.

“Buonanotte, dobe” sussurrò, continuando ad osservare Naruto dormire.

Continua...

Edited by trinh - 1/11/2009, 17:46
 
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view post Posted on 1/11/2009, 17:41


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Dai tuoi peggiori incubi, dai tuoi sogni più meravigliosi...

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Che dolce che sei, Sas'ke... *_*

Il capitolo è diventato leggermente meno scorrevole, ma oltre quello non ho notato nessuna differenza.
 
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trinh
view post Posted on 1/11/2009, 17:46




grazie mille! Ne terrò conto allora ^^. Mi sa che dovrò tornare ai metodi tradizionali xD
 
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view post Posted on 1/11/2009, 22:59

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Povero Naruto, si è spompato! Quindi mi raccomando Sasu, lascialo riposare ne? ^^ Per il metodo di traduzione a me piace di più questo, ma lascio il giudizio a chi è più esperto. BYE!
 
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kei_enjoji
view post Posted on 2/11/2009, 11:22




letto *o* povero Naruto mi ha fatto una tenerezza ç_ç per cercare di rendere tutti felici e contenti ha rischiato veramente brutto sta volta ç_ç Per fortuna è circondato da persone che gli vogliono veramente bene *-* ed ho trovato anche comprensibile il comportamento di Sasuke *_* prima si infuria con se stesso. E' un Uchiha e non poteva essere diversamente x°D ma poi ho trovato molto delizioso il suo comportamento con Naruto *_* sta volta non è stato in grado di fargli la solita ramanzina non ne ha avuto il coraggio o semplicemente sa che Naruto non ha agito per arricare danni su se stesso ma solamente per poter manetenere la sua promessa. Ovvero di essere l'Hokage migliore degli ultimi tempi. E bisogna ammettere che lo è sul serio ^o^
Per quanto riguarda la traduzione non saprei proprio Trinh ._. la differenza si percepisce appena. Almeno per me è stato così ^^ Comunque per quanto mi riguarda, nonostante tutto, preferisco la versione vecchia ._. la trovo anche più scorrevole ^^
 
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kimimairu
view post Posted on 3/11/2009, 19:56




bellissima ma naru...... alla tontaggine c'è un limite !!!!!!!!! :wacko:
 
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8seliane8
view post Posted on 4/11/2009, 15:33




capitolo stupendo ^^ ..... concordo con kei_enjoji sul fatto che la differenza non si nota tanto, ma io preferisco la vecchia versione
 
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trinh
view post Posted on 7/11/2009, 16:17




CITAZIONE (kei_enjoji @ 2/11/2009, 11:22)
letto *o* povero Naruto mi ha fatto una tenerezza ç_ç per cercare di rendere tutti felici e contenti ha rischiato veramente brutto sta volta ç_ç Per fortuna è circondato da persone che gli vogliono veramente bene *-* ed ho trovato anche comprensibile il comportamento di Sasuke *_* prima si infuria con se stesso. E' un Uchiha e non poteva essere diversamente x°D ma poi ho trovato molto delizioso il suo comportamento con Naruto *_* sta volta non è stato in grado di fargli la solita ramanzina non ne ha avuto il coraggio o semplicemente sa che Naruto non ha agito per arricare danni su se stesso ma solamente per poter manetenere la sua promessa. Ovvero di essere l'Hokage migliore degli ultimi tempi. E bisogna ammettere che lo è sul serio ^o^
Per quanto riguarda la traduzione non saprei proprio Trinh ._. la differenza si percepisce appena. Almeno per me è stato così ^^ Comunque per quanto mi riguarda, nonostante tutto, preferisco la versione vecchia ._. la trovo anche più scorrevole ^^

Grazie mille per avermi dato la tua opinione sulla traduzione kei ^^. Sì, in effetti, il fatto è che la traduzione fatta con il vecchio metodo è più personale e curata da me, però ci sono un po' più di errori, ma boh, vediamo che ne pensano gli altri e per i prossimi 4 capitoli ce la sorbiamo ancora con questo metodo (poi tanto alla fine, un giorno correggerò tutto quello scempio che ho tradotto xD). Per quanto riguarda il capitolo, credo di capirlo Naruto... povero ingenuo e staccanovista, incapace di vedere quanto tanto dà già agli altri. Dovrebbe prenotarsi un viaggio con Costa Crociera e andarsene un po' a prendere il sole, magari su una bella spiaggia caraibica XD a spese degli abitanti del villaggio ovviamente XD.
 
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trinh
view post Posted on 7/11/2009, 20:49




CITAZIONE (8seliane8 @ 4/11/2009, 15:33)
capitolo stupendo ^^ ..... concordo con kei_enjoji sul fatto che la differenza non si nota tanto, ma io preferisco la vecchia versione

Dici? Beh, allora, qui apre che tutte inconsapevolmente preferite la versione in cui mi occupo della traduzione con il cuore, assurdo xDD. Beh grazie, di avermelo fatto sapere ^^!

CITAZIONE (kimimairu @ 3/11/2009, 19:56)
bellissima ma naru...... alla tontaggine c'è un limite !!!!!!!!! :wacko:

Piàù che tontaggine è vero e proprio amore e altruismo epr gli altri... poverino, lo compatisco. Scommettto che se avesse dell'acqua e si trovasse in un deserto insieme ad uno scnosciuto assetato, gli darebbe l'acqua e creperebbe pur di compiacerlo...
 
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8 replies since 1/11/2009, 15:13   157 views
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