Titolo: The Uchiha Couple (La coppia Uchiha).
Autore originale:
asashouryuu.
Traduttrice: trinh89.
Lingua originale: inglese.
Link all'originale:
www.fanfiction.net/s/2922292/1/The_Uchiha_CoupleDisclaimer: tutti i personaggi di questa fan fic non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.
Pairing: SasuNaru.
Rating: yaoi, mpreg, what if.
-Capitolo 27: I loro discorsi 二人の話.
Naruto stava per entrare nella stanza di Yuuzuki, quando si ricordò che il ragazzo era fuori da Konoha con la sua squadra per una missione, così si diresse da Akemi. Vedendo che il suo secondogenito dormiva profondamente gli rimboccò meglio le coperte, prima di andare nella camera di Miki per assicurarsi che stesse bene quanto il fratello.
Quando ebbe concluso i suoi giri, entrò nella loro camera da letto e invece di andare in bagno, come aveva programmato prima, andò dritto al balcone. Si chinò sul davanzale, sospirando come un uomo abbandonato o dimenticato dal suo amante o come una principessa delle favole in attesa che il suo principe azzurro arrivasse.
In realtà, non era nessuno di quelli, eccetto per il fatto che non aveva avuto Sasuke al suo fianco in quel giorno molto speciale. Comprendeva bene, che cose come queste accadevano a tutte le coppie, ma questo non significava che l'idea che suo marito fosse lontano da lui nel giorno del loro anniversario di matrimonio gli piacesse.
Stava per sospirare ancora una volta, quando avvertì una mano atterrare dolcemente sulla sua spalla. La sua reazione fu immediata. Afferrò la mano, il braccio e contorse rudemente l'attaccante contro il muro con un kunai premuto contro il suo collo. Ci vollero pochi secondi per rendersi conto che stava fissando delle familiari iridi ossidiana.
"Sasuke?"
"Hai già deciso di sbarazzarti di tuo marito?"
"Non mi sorprendere così. Ti ho quasi ucciso!" disse Naruto, mentre lasciava andare il marito.
L'Uchiha ghignò, "Come se tu ci potessi riuscire".
"Ci riuscirei, se solo volessi".
Sasuke sollevò appena un sopracciglio e si scostò dal muro.
"Che ci fai qui?" chiese Naruto. Non gli interessava conoscere la risposta, aveva semplicemente posto la domanda per guadagnare un paio di secondi per ricomporsi.
"Ora è un crimine tornare di fretta e furia al villaggio per festeggiare il nostro giorno anniversario di matrimonio?"
Naruto sorrise e premette seducentemente il suo corpo contro quello di Sasuke. Le sue parole furono provocatorie quando rispose: "Che cosa ne pensi? È così?"
Il capitano ANBU distolse il suo sguardo dagli accattivanti occhi azzurri e mormorò: "Ho un regalo per te. Lascia che lo prenda".
Ma il biondo non lo lascio andare, stringendo invece la presa. "Il mio regalo è tra le mie braccia, bastardo".
Non vi fu alcuna reazione da Sasuke, quando sua moglie pronunciò questa affermazione, ma gli ci vollero pochi attimi prima che afferrasse i capelli biondi e attaccasse la bocca assuefacente del compagno. Le sue mani si spostarono in modo familiare come iniziò ad eliminare l'ostacolo più grande tra loro due: i vestiti.
Naruto ricambiò al bacio con fervore, mentre le sue mani lavoravano rapidamente sui vestiti di Sasuke senza badare che li avesse strappati o meno, poiché in quel momento voleva sentire la sua pelle ora bollente contro quella di Sasuke.
Ansimando e facendosi più debole alle attenzioni che Sasuke gli rivolgeva, Naruto lasciò che la sua mano scorresse lungo il petto di Sasuke con un seducente movimento circolare, "Sasuke, mi sento in veno di fantasie. Prendimi su quel davanzale!"
Sasuke sorrise maliziosamente come spinse Naruto sul davanzale, "Sì, hokage-sama"
Il biondo sibilò come la pelle calda del petto entrò in contatto con la superficie fredda del davanzale. Reclinò la testa, spalancando la bocca in un tacito grido, quando Sasuke affondò velocemente in lui.
E poi, fu come se si stesse fondendo, sublimando, evaporando, tutto allo stesso tempo. Stava vorticando verso il piacere più assoluto. Era duro e al contempo morbido. Come faceva Sasuke a fargli provare emozioni così contraddittorie tutte in una sola volta? Come faceva Sasuke ad avere quel potere su di lui? Come riusciva a produrre suoni simili da lui come se fosse stato una sorta di strumento musicale?
Sasuke chiuse gli occhi in pura estasi come trovò lo stretto anello di muscoli ad accoglierlo e avvolgerlo col suo calore. Dopo tutti questi anni, che lo aveva fatto con Naruto, gli pareva ancora che fosse la prima volta. Le emozioni che lo colpivano, riempiendolo erano semplicemente troppo forti, troppo potenti e troppo assuefacenti. Sfiorò con le sue labbra un punto sensibile sulla schiena di Naruto, facendolo gemere.
Più vicino al fuoco, più vicino al sole... sentiva il calore inghiottirlo. Sentiva che il corpo stava bruciando verso un luogo che non si trovava da nessuna parte, che si trovava nel centro dell'universo. Nuotò nel mare del piacere alla ricerca di qualcosa di prezioso. Permise alle correnti di scorrere intorno a lui, permettendo loro di guidarlo verso il vortice della pura libidine. Permise agli echi dei gemiti che stavano risuonando tutt'intorno a lui di spingerlo ancora più in alto. Permise al ritmo selvaggio di farlo affondare più a fondo nel corpo brunito.
Infine, circondato e inghiottito dall'acqua, trovò ciò che stava cercando: due profonde iridi azzurre e mentre le fissava, si ritrovò risucchiato in un luogo meraviglioso dove tutto era bianco e silenzioso e dove tutto ciò che poteva sentire era il calore che lui e Naruto stavano creando.
Naruto si appoggiò a Sasuke, chiedendosi come poteva essere ancora vivo dopo aver provato un simile piacere. Lasciò che il vento della notte asciugasse i loro corpi prima di afferrare la sua veste da Hokage e drappeggiarla su Sasuke e lui.
"Ne, Sasuke?"
"Hm …"
"Sei felice con me?"
Sasuke era sul punto di ridere a quella domanda, quando si rese conto che Naruto era serio. Affondò il naso nell'incavo del collo della moglie, leccando via una goccia di sudore. "Lo sai che lo sono, Naruto."
"Ad un certo punto del nostro matrimonio, non hai mai provato rimpianto per avermi scelto?" continuò Naruto mentre allungava una mano per accarezzare con tenerezza al nuca di Sasuke.
"Per la frustrazione o per la rabbia, volevo lasciarti e dimenticarti".
“Quante volte è successo” Sorprendentemente, questa risposta sincera non fece arrabbiare Naruto, solo lo deluse un po'. Sembrava che comprendesse la cosa.
"Tre o quattro volte, ma non ho mai rimpianto il fatto di averti sposato. Sono sicuro che non succederà mai", giurò Sasuke e la sua presa su Naruto si fece più salda. E ora che il biondo lo sapeva, anche Sasuke voleva sapere se a Naruto dispiaceva averlo sposato. "E tu?"
"Ho pensato di lasciarti sei volte e innumerevoli volte pensato di volerti picchiare fino alla morte, ma non una sola volta ho rimpianto il fatto di stare con te. Non potrei mai, perché semplicemente ti amo troppo ". Naruto gli rivolse un sorriso dolce, come se conoscesse i problemi che il futuro aveva in serbo per loro e tuttavia ancora disposto ad affrontarli. Sinceramente, non gliene fregava niente, perché fintanto che Sasuke fosse stato al suo fianco, avrebbe decisamente potuto avere a che fare con qualsiasi cosa.
"Grazie, Naruto”, sussurrò Sasuke, come fece piovere dei baci delicati sul collo brunito.
"No, grazie a te Sasuke."
Naruto emise un gemito ovattato come il suo partner mordicchiò uno dei lobi delle sue orecchie. Piegò la testa su un lato, solo per avere quelle labbra seducenti premute contro di lui e sentire la danza maliziosa della lingua del compagno. Sentì Sasuke diventare nuovamente duro dentro di lui e la cosa eccitò nuovamente pure lui.
"Sasuke", ansimò, facendo scorrere una mano tra i setosi capelli neri. Gli occhi azzurri oscurati dal desiderio.
"Eh?"
"La notte è giovane".
"E allora?" Chiese suo marito iniziando a succhiarlo sul mento.
"Lo sai".
"No, non lo so", replicò e tutto perché voleva che Naruto lo dicesse. Voleva che quell'invito perverso cadesse da quelle labbra tumide di baci in una voce lussuriosa e roca.
"Facciamo l'amore tutta la notte", sussurrò il suo dobe con abbandono, girando voglioso il bacino contro quello di Sasuke, che emise un rauco gemito.
Continua...