-Capitolo 29: L'egoismo 消せない爪.

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trinh
view post Posted on 23/3/2010, 17:34




Titolo: The Uchiha Couple (La coppia Uchiha).
Autore originale: asashouryuu.
Traduttrice: trinh89.
Lingua originale: inglese.
Disclaimer: tutti i personaggi di questa fan fic non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.
Pairing: SasuNaru.
Rating: yaoi, mpreg, what if.

Ahhh che stanchezza! Mi sono trascinata per tutta Venezia un mega borsone pieno di vestiti e ora credo di avere una spalla lussata XDD. Ora sono a Treviso, domani mattina a Padova e domani sera parto per Vienna e il 2 aprile torno a Treviso per partire la mattina stessa per la montagna... credo di dover rallentare un po' il ritmo. Ora se dico “Sono a casa” a qualcuno, mi chiede “Dove? Padova, Venezia, Treviso o montagna?” XDD. Sono ufficialmente una nomade. Vabbé vi lascio al capitolo! E vi auguro una buona giornata!

CAPITOLO RIEDITATO DOPO IL COMMENTO DI KIKACHAN!

-Capitolo 29: L'egoismo 消せない爪.

Naruto era affiancato dalle sue due squadre ANBU che lo assistevano come guardie del corpo mentre si facevano velocemente strada verso il Villaggio della Roccia, dove si sarebbero tenuti gli esami dei Chuunin. Dentro di sé, era infastidito dal fatto di dover essere sorvegliato da due squadre ANBU. Non era mica che non fosse capace di difendersi durante le imboscate, no? Lui era l'Hokage per l'amor del cielo e suddetto titolo doveva pur significare qualcosa. Dannati Shikamaru e Neji per aver insistito. Dannati consiglieri per aver accettato. Dann-Si fermò e sorrise quando vide l'opportunità di dimostrare che non aveva bisogno di guardie del corpo.

Come i suoi compagni, anche lui prese posizione quando sette ninja malintenzionati fecero la loro improvvisa apparizione davanti a loro. Ma per sua grande irritazione, fu spinto da parte da due subordinati di Shino.

"Non deve combattere, Hokage-sama" disse Jiro, il vice-capitano. "Lasciate che ce ne occupiamo noi di questi bastardi".

"Ma-"

"Ci vediamo al punto C," disse Taro al resto degli ANBU. Prima che Naruto potesse protestare, si ritrovò trascinato via da Taro e Jiro.

"Non si preoccupi, Hokage-sama", lo rassicurò Taro, come vide il biondo che si guardava dietro le spalle con aria preoccupata. "Non moriranno a meno che non glielo abbia ordinato lei".

-SasuNaru is love-

I tre raggiunsero il luogo designato e attesero in silenzio i loro compagni. Di tanto in tanto, Naruto si sfregava le mani in un moto di impazienza. Immagini evocate dalla sua paranoia riempirono la sua mente, facendolo preoccupare e deconcentrare da ciò che gli accadeva intorno. Ma si risvegliò dal suo stato quando il suo istinto lo allertò di un imminente attacco. Purtroppo, l'avviso era arrivato un secondo più tardi. Gocce del sangue di Taro schizzarono sul suo volto e sulla sua veste.

Che diav-?

"Mi dispiace, Naruto-sama" sussurrò Taro tra gemiti di dolore come vide la tristezza riempire gli occhi azzurri.

Non piangere. Non essere triste. Proteggerti è sempre stata la mia più grande felicità e l'unico significato della mia esistenza. Ti sono stato utile e ne sono contento, quindi sorridi per me.</ i>

"Ma devo tenerla in vita. Naruto, io ti am-" Voleva dire di più, ma la Morte lo aveva già reclamato e tutto ciò che Naruto poté fare, fu prendere al volo il suo corpo cadente, troppo scioccato per la perdita che il villaggio aveva appena subito.

"Cos'è quello sguardo triste faccia da volpe?" lo schernì Jiro, dispiaciuto che il suo piano per assassinare il biondo fosse stato sventato. Quando il suo obbiettivo si era distratto, si era presentata una splendida occasione. Ma non importava, ci avrebbe provato un'altra volta.

"Jiro, che hai fatto?" chiese con voce tremante, mentre l'incidente avvenuto iniziava ad essere registrata dalla sua mente.

"Questo dovrei dirlo io, Kyuubi".

Occhi azzurri sgranarono e nel silenzio del luogo, l'affermazione sembrò echeggiare ancora più forte, rendendo il battere del suo cuore più forte e veloce.

<i>Perché ora?


"Non ho fatto niente”, rispose lui agitato.

"Esattamente", il vice-capitano fece un cenno d'assenso col capo, "non hai fatto nulla". E quando la confusione tinse gli occhi azzurri, soggiunse, "I tuoi istinti avrebbero dovuto percepire il kunai che volava verso di te, ma invece di fare qualcosa, hai lasciato che Taro venisse colpito".

"Non era mia intenzione-"

"Ti piace vedere tutti morire davanti ai tuoi occhi".

"Ti sbagli!" Rispose immediatamente. Come poteva dire una cosa del genere Jiro quando aveva partecipato anche lui alla prima riunione che Naruto aveva tenuto con i suoi subordinati? Sicuramente, il vice-capitano aveva chiaramente sentito quando aveva detto, 'Compiere le missioni ed eseguire gli ordini è importante, ma non quanto le vostre vite, per cui non morite per me- il rokudaime '.

Queste erano state le sue esatte parole. Anche se molte persone lo liquidarono come un ordine sciocco, una richiesta sconsiderata da parte di un Hokage ancora inesperto, un motivo stupido o un desiderio infantile, eppure in qualche modo tutti lo avevano rispettato per questo, perché dimostrava di non vederli come strumenti di Konoha, ma come gli abitanti del villaggio stesso e fecero del loro meglio per eseguire il suo ordine.

"Sbagliato? Non farmi ridere! Tutte le tue azioni sostengono il contrario", proseguì Jiro con la rabbia che gli brillava negli occhi. “Tu ami la morte! Tu ami la distruzione! "

"No", negò Naruto con veemenza. Nonostante il tremare delle sue gambe e delle sue mani, voleva negare che le parole lo avevano toccato. Come poteva amare la morte quando aveva sempre cercato di proteggere tutti da essa? Come poteva amare la distruzione, quando aveva fatto del suo meglio per conservare tutto, specialmente la pace?

Jiro sapeva che il biondo si stava facendo influenzare. Il ninja più potente nel loro villaggio era ormai intrappolato nel mondo da lui creato con le sue dure parole. Lo sapeva e continuò a spingere su quel tasto, la vittoria era a portata di mano, perché giocava con un'arma che era più potente di qualsiasi jutsu.

Ti distruggerò finché non invocherai la morte.

"Allora perché hai attaccato Konoha e ucciso centinaia di ninja tra cui l'eroe del villaggio – Yondaime-sama?"

"Io non so nulla. Ero solo un bambino appena nato allora".

La sua risposta infastidì ancora di più il membro ANBU. "Smettila di mentire a te stesso! Smettila di fingere! Il bambino che possedeva quel corpo è morto quando tu vi sei stato rinchiuso dentro. Tu non sei il figlio del Yondaime. Sei solo un demone che ha usato il suo corpo come contenitore ".

"Zitto!", urlò quasi, mentre una parte di lui gli diceva che poteva muoversi, che poteva fare quello che voleva. Ma poiché le parole lo avevano ferito più di ogni altra arma, poiché l'attacco verbale lo aveva colto con la guardia abbassata e causato un grave danno, cadde nella tela ordita dal nemico. Stava sanguinando nel dolore e si stava lentamente perdendo.

"La verità fa male," sogghignò Jiro, "non sei diverso da Orochimaru". La menzione del nome del traditore e l'accusa fatta, fecero sanguinare di rosso gli occhi di Naruto. Non aveva mai fatto nulla per essere paragonato ad Orochimaru. Niente.

"Non nominare il suo nome davanti a me e non mettermi al suo livello", sibilò e in essa vi era una tacita minaccia di morte sottintesa, anche se il biondo lo fece inconsapevolmente.

Jiro sorrise. "Finalmente hai rivelato il tuo vero io. Non passerà molto tempo che ti mostrerai nella tua vera forma. "

Quel commento fece tornare Naruto in sé. Confusione ed insicurezza si agitavano ossessivamente in lui. Quando era caduto in questo abisso vorticante di emozioni contrastanti?

"Vivi da lungo tempo con gli umani e ancora non riesci a controllare i tuoi impulsi. Sei patetico”.

Ma in verità, Jiro sapeva che era lui quello patetico. Durante il suo periodo da ANBU, la sua brama di potere era aumentata a tal punto da desiderare il titolo di Hokage. Ma tutte le lodi degli abitanti erano rivolte al rokudaime ed il rispetto e il sostegno immortale dei suoi compagni era riservato solo all'Hokage dai capelli biondi. Quel che era peggio, era che non ne comprendeva le ragioni. Nella sua confusione ed egoista ambizione, era diventato patetico per colpa di Naruto e per questo odiava ancora di più l'uomo.

"Perché nascondersi dietro un corpo umano? Perché fingere di essere umano, quando si vede che sei un mostro? Perché farti chiamare 'Naruto' quando non lo sei? Perché insistere sul fatto che Naruto e Kyuubi sono due entità diverse? "Jiro si raddrizzò mentre Naruto arretrava quasi barcollando per la paura. Alzò le mani fino a coprirsi le orecchie e bloccare le parole dell'altro uomo, ma il membro ANBU gli afferrò i polsi. "Ti piace vedere la gente morire davanti a te?"

"No, non lo so. Io non voglio che nessuno sacrifichi la sua vita, soprattutto per me”, rispose Naruto immediatamente, gli occhi azzurri che fissavano Jiro.

"Non dovrebbero," assentì e afferrò il mento del biondo con forza, "perché non vale la pena sacrificarsi per te, ma loro non lo vedono. Tu non vali niente ".
Nel suo stato e desiderando che le accuse si fermassero, Naruto si scusò, ma questo incoraggiò solamente l'altro uomo a continuare. "Sì, dovresti scusarti, perché li hai uccisi tutti tu, hai portato dolore a tutti! Hai macchiato il villaggio con la tua malvagità ed il tuo sudiciume. Tu hai profanato il titolo di Hokage". Questa volta, spinse via il biondo in disgusto e gli sputò addosso.

"Ti sbagli!", urlò quasi Naruto col corpo tremante.

"Come posso crederti, quanto non ne sei convinto nemmeno tu? Tu sai cosa sei". Jiro gli porse un kunai in mano. "La cosa più grande che puoi fare per Konoha e l'unico modo possibile per pagare per i tuoi crimini è quello di toglierti la vita".

Naruto lo sapeva bene, ma essere colpito da un attacco simile così improvvisamente, lo aveva colto impreparato. La logica e la razionalità furono spazzate via dall'irrazionale senso di colpa finché non ci fu altra verità se non le parole dell'uomo e nessun suono, che non fosse la sua voce piena d'odio. Fissò il kunai che, secondo la sua opinione, lo stava chiamando, chiedendogli seducentemente di prenderlo su e affondarlo nel suo corpo.

Jiro fissò il biondo cadere in ginocchio e capì che se avesse aggiunto un’altra sola parola, avrebbe spinto l'Hokage al suicidio e avrebbe avuto il villaggio tutto per sé. Il piano era perfetto. Lui era perfetto.

"Vai avanti. Se tieni al villaggio come sostieni, fallo. E' l'unico modo per dimostrare che vali qualcosa e rendere omaggio al sangue di quelle persone, di cui ti sei bagnato le mani”.

L'altro uomo continuò a guardare il kunai.

"Muori demonio! Muori e liberarci dalla tua esistenza!"

La prossima cosa che Naruto seppe, fu il caldo liquido che scorreva tra le sue mani. Alzò gli occhi e li spalancò sorpreso.

La stessa cosa avrebbe potuto dirla Jiro, che aveva il suo kunai conficcato nel petto. Anche in punto di morte, sorrise, assaporando il gusto dolce della vittoria. Non poteva ottenere il titolo di Hokage, ma almeno aveva ferito la persona che più odiava.

Le mani di Naruto tremarono come mai prima d'ora, come vide la vittoria negli occhi morenti. "Hai dimostrato esattamente la mia tesi. Grazie".

"No. E' stato per rabbia ", spiegò subito.

"È sicuramente l'amore per la morte e la distruzione. Togliti la vita prima che tu prenda quella di qualcun altro”.

"Ti sbagli. Ti sbagli assolutamente", disse Naruto, ma gli occhi spenti e vuoti di Jiro gli dissero che non gli avrebbe creduto e Naruto si ritrovò sconfitto.

"Naruto?"

Il biondo si guardò alle spalle e vide Shino.

"Li ho uccisi io", disse con calma e rimorso mentre guardava le mani tinte di sangue.

Con queste mani, non riesco mai a tenere a nessuno.

"Mi dispiace, Naruto," disse il suo amico come ebbe compreso la situazione. "Si stava comportando in modo strano ultimamente, non avrei mai saputo che era stato lui a tramare l'agguato se non l'avessi estorto al mio avversario. Però non so ancora il movente".

Naruto sorrise, come se nulla fosse successo, perché nascondere tutto dentro di sé era il suo miglior meccanismo di difesa. “Non preoccuparti. Manderò qui indietro qualcuno perché indaghi. Nel frattempo ti prego di disporre del corpo di Taro”. Naruto guardò il subordinato caduto nello scontro.

Shino annuì proprio poco prima che arrivasse il resto del gruppo. Fece segno ai suoi subordinati di disporre anche del corpo di Jiro.

“Naruto, stai bene?” domandò Sasuke e tese una mano per asciugare via il sangue dal volto di Naruto, ma il biondo la scostò via prima che lo toccasse.

Non voglio che le tue mani si tingano dei miei crimini, pensò. Fissò il team di Sasuke e disse, “Voi andate avanti. Vi seguiamo tra un attimo”.

“Ma Naruto-sama-”

“State discutendo un mio ordine?” domandò freddamente, sorprendendo tutti.

Sasuke allora seppe che il biondo era totalmente nel suo stato di Hokage serio. Per un breve istante si chiese cosa fosse successo tra Jiro e suo marito, prima di inchinarsi e dire, “Scusi l'insolenza del mio subordinato”. Hiko chinò immediatamente il capo e seguì l'esempio del suo capitano. Dopodiché Sasuke segnalò alla sua squadra di partire.

“Non metteteli assieme,” schioccò quasi il rokudaime, quando Shino e l'altro ninja furono sul punto di farlo. Secondo la sua opinione, sarebbe stata una mancanza di rispetto nei confronti di Taro, disporlo assieme al suo assassino. No non assassino, si ricordò, perché ad averlo ucciso, era stato lui. Ma non gli piaceva comunque l'idea che Taro e Jiro venissero bruciati assieme.

Naruto si avvicinò e s'inginocchiò di fronte al corpo di Taro. Andando contro le regole, tolse all'uomo la maschera di porcellana.

Mi scuso per ogni cosa, disse tacitamente. E invece di risistemare la maschera al suo posto, la ripose nel suo vestito e poi osservò in silenziosa sofferenza e colpevolezza, il corpo di Taro bruciare nel nulla.

-SasuNaru is love-

Quando la notte calò e avviluppò l'intero luogo, Naruto fece cadere la sua maschera sorridente e fissò cupamente l'oscurità mentre era in piedi di fronte alla finestra della sua stanza. Non era niente paragonato a quella che c'era dentro di lui, in continuo mutamento, in una crescita perenne verso un'oscurità ancora più buia.

Fissò la maschera di porcella che stringeva saldamente tra le mani e sentì un'ondata di sensi di colpa abbattersi su di lui come uno tsunami. Era stato uno stupido... uno stupido cieco. Non aveva capito che Taro stesse soffrendo ogni giorno e ora non aveva modo di scusarsi e ringraziarlo per tutti i suoi sforzi e per il suo amore, nonostante questo fosse e sarebbe sempre stato non ricambiato. Si domandò se ci fossero altri abitanti del villaggio come Taro, che soffrivano in silenzio a causa sua e della sua mera presenza. Poi si ricordò che c'erano ancora alcuni abitanti che lo condannavano in silenzio per l'attacco di Kyuubi. Era un mostro ai loro occhi, perché in verità, lui lo era davvero.

Jiro aveva ragione. Lui non portava altro che morte ed incubi a tutti gli abitanti del villaggio. La sua esistenza era un flagello per gli altri. Non meritava nulla, specialmente quando si era bagnato di così tanto sangue. Tutto ciò che toccava, veniva distrutto o tinto dalle sue mani malefiche. Doveva affrontare le conseguenze delle sue azioni e quelle del suo abitatore, anche se Kyuubi la credeva diversamente.

“Naruto...”

“Non avvicinarti,” schioccò a Sasuke che era entrato nella stanza. Non avvicinarti, perché ti ho macchiato abbastanza.

Ma il biondo non era l'unico ad essere testardo. Sasuke lo fece girare e si sentì frantumare quando vide gli occhi azzurri vuoti.

“Ti prego,” mormorò flebilmente Naruto, lottando per liberarsi dalla presa di Sasuke. “Lasciami andare”.

Lo sai che non posso. Non potrei mai.

“Cos'è successo lì?” domandò Sasuke preoccupato.

“Niente. Ho solo appreso la verità”.

Il ninja dai capelli corvini si accigliò. Verità? Cosa gli aveva detto quel dannato traditore?

“A differenza di tutti, io non sono mai stato innocente”, disse il biondo, poiché voleva dirlo. “Mi sono bagnato con il sangue e la mia anima si è coperta di crimini incancellabili. Sono peggio di una merda. Io-”

“Sta zitto!” ringhiò Sasuke e la sua presa sulle spalle di Naruto si strinse dolorosamente. Non gli piaceva quando sua moglie si sottovalutava. Faceva solo male. Faceva fottutamente male, specialmente quando lui era la persona che conosceva meglio Naruto.

“Questa è la verità. Io non valgo nulla. Sono una maledizione”.

“Non vali niente?” ripeté Sasuke. “Se tu non vali niente, allora perché hai delle persone che tengono a te e ti rispettano? Se non valessi qualcosa, allora perché dieci dei tuoi subordinati si immaginano di stare con te e ventinove ti amano in silenzio? Se tu non fossi innocente, perché ogni bambino del villaggio viene attratto da te come le falene al fuoco? Perché hai avuto Yuuzuki, Akemi e Miki?” domandò e in ogni domanda che pose, sbatté Naruto contro il muro, sperando che il dolore facesse entrare un po' di buon senso nel biondo. Sfortunatamente, non ci fu fiamma o scintilla che riaccese gli occhi azzurri tormentati. Quei laghi che sempre erano arsi di un vortice di emozione, ora non erano altro che un abisso di vuoto.

Non scivolare via da me. Non osare lasciarmi.
Disgustato e frustrato, si scostò da Naruto e osservò come quest'ultimo scivolasse a terra, emotivamente esausto per riuscire a reggersi in piedi.

“Dacci un taglio con le cazzate,” schioccò Sasuke. La sua ira rivolta a Jio e gli insulti di Naruto erano le uniche cose che tenevano a bada la sua paura ed il suo panico.
Anche se il suo dobe non avesse detto niente, sapeva quanto il biondo volesse morire, perché lo stava tacitamente gridando e supplicando, credendo che questo fosse l'unico modo per espiare tutti i crimini che lui e Kyuubi avevano commesso.

“Se vuoi morire così tanto, allora lascia che ti uccida io,” formulò Sasuke. Sapendo che se avesse ucciso lui sua moglie, sarebbe stato meglio che trovarlo morto per suicidio. Preferiva vedere la sua vita scivolar via mentre il suo sangue scorreva tra le sue mani piuttosto che non vedere nulla.
Voleva tutto di Naruto, persino i ricordi di lui che moriva.

Lascia che il tuo sangue mi tinga. Lascia che mi faccia carico del peso della tua morte.

Naruto che era rimasto a guardare il pavimento lindo fino a quel momento, chiuse gli occhi in agonia. La voce di Sasuke era priva di emozioni e il biondo riuscì ad immaginare il suo volto calmo e arcigno, ma sapeva che sotto di esso, il moro stava piangendo in silenzio e lo stava chiamando disperatamente.

Chiedo perdono a tutti.

Non posso più salvarti?
Sasuke si avvicinò a Naruto e stava per piantare il suo kunai nel cuore del compagno quando sentì delle braccia avvolgersi intorno al suo collo e la prossima cosa che seppe, fu che il biondo era premuto contro di lui in lacrime. In quel momento, comprese che la sua tattica di psicologia inversa aveva funzionato e ne fu sollevato.

Naruto pianse. Si disse che tutte le sue vittime lo avrebbero maledetto ancora di più, ma che non gli importava. Era egoista. Inoltre, poteva ripagare i suoi debiti ed espiare i suoi crimini quando la morte sarebbe venuta a reclamarlo, quindi fino ad allora desiderava rimanere il sole delle persone che avevano bisogno di lui. Ma cosa più importante, anche se non voleva ammetterlo, voleva stare con Sasuke fino a quando questi non avesse più avuto bisogno di lui.
“Chiedo scusa se sono egoista”, sussurrò a tutti coloro che si auguravano che la sua esistenza svanisse. Permettetemi di stare con lui più a lungo.

Il ninja dai capelli corvini lo strinse stretto. “No”, disse, “ non lo sei”. In verità, tra i due era Sasuke ad essere l'egoista. Per controllare l'oscurità che pendeva su di lui come una lama oscillante, aveva bisogno di Naruto. Doveva tenerlo in vita anche se, così facendo, il biondo avrebbe sofferto.

Rimani, perché ho bisogno di te. Avrò sempre bisogno di te.

Continua...



Edited by trinh - 11/4/2010, 16:40
 
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.NeKo.
view post Posted on 23/3/2010, 20:24




bellaaaaaaaaaa....sigh sigh....mi commuovo!!!!!
 
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trinh
view post Posted on 23/3/2010, 20:30




CITAZIONE (.NeKo. @ 23/3/2010, 20:24)
bellaaaaaaaaaa....sigh sigh....mi commuovo!!!!!

pure io, ma nel frattempo mi verrebbe voglia di picchiare Naruto per i suoi pensieri idioti XD
 
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macchan
view post Posted on 23/3/2010, 21:29




bastardissimo di uno Jiro!!!!!!!!è_é
come ha potuto dire quelle cose a naruuuuu TT_TT
menomale c'è sasuke che riaggiusta le cose e fa rinsavire naru.....!!!;p
dolceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee *_____*
 
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trinh
view post Posted on 23/3/2010, 21:32




CITAZIONE (macchan @ 23/3/2010, 21:29)
bastardissimo di uno Jiro!!!!!!!!è_é
come ha potuto dire quelle cose a naruuuuu TT_TT
menomale c'è sasuke che riaggiusta le cose e fa rinsavire naru.....!!!;p
dolceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee *_____*

Non posso che quotare, soprattutto dopo tutto quello che fa Naruto... è proprio ignobile ed è sintomo di cecità alal fatica altrui U.U!
Macchan!!! Mi manchi T.T
 
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crazyapple
view post Posted on 24/3/2010, 17:15




Ma perchè dopo tutto quello che hanno passato c'è sempre un'idiota spocchioso che viene a rompere le scatole quando finalmente si riesce a trovare un equilibrio???
Elucubrazioni a parte... questo capitolo mi è piaciuto un sacco finalmente un pò di movimento!!!
 
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trinh
view post Posted on 24/3/2010, 19:31




CITAZIONE (crazyapple @ 24/3/2010, 17:15)
Ma perchè dopo tutto quello che hanno passato c'è sempre un'idiota spocchioso che viene a rompere le scatole quando finalmente si riesce a trovare un equilibrio???
Elucubrazioni a parte... questo capitolo mi è piaciuto un sacco finalmente un pò di movimento!!!

Eh sai com'è la superficie dell'acqua si increspa al minimo alito di vento XD, figurati la loro vita. Frasi da biscotto giapponese a parte, credo che qui l'quilibrio lo vedremo fra anni luce XDD. Grazie del commento e sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo ^^, a volte rimango perplessa XD Dai colpi di scena che fa l'autrice...
 
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view post Posted on 24/3/2010, 19:38

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In effetti i pensieri di Naruto sono un po' idioti, per fortuna che c'è Sasuke che compensa la sua tenera idiozia ^^ Capitolo stupendo come sempre, anche se non mi aspettare che l'anbu si sarebbe dichiarato ^///^ Naruto fa conquiste. Volevo chiedere: i pensieri in grassetto sono di Sasuke vero? alla prossima
 
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trinh
view post Posted on 24/3/2010, 19:45




CITAZIONE (krikka86 @ 24/3/2010, 19:38)
In effetti i pensieri di Naruto sono un po' idioti, per fortuna che c'è Sasuke che compensa la sua tenera idiozia ^^ Capitolo stupendo come sempre, anche se non mi aspettare che l'anbu si sarebbe dichiarato ^///^ Naruto fa conquiste. Volevo chiedere: i pensieri in grassetto sono di Sasuke vero? alla prossima

Eh, sì i pensieri in grassetto sono di Sasuke. Credo che Naruto non sia idiota per i pensieri che fa, ha solo qualche problema mentale U.U, a me piace troppo quando i suoi sottoposti si dichiarano XDD. Ma non anticipo niente! Grazie del commento krikka ^^!
 
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gengy
view post Posted on 25/3/2010, 22:03




che bel capitolo, emozionante, triste, bello ..
 
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WingsHP
view post Posted on 27/3/2010, 16:55




Questo capitolo è molto tormentato ma anche molto bello
( ci sarà prima o poi un cap che non mi piacerà?? Dubito ^^' )
Mi fa " male " vedere come si sottovaluta Naruto...
e mi fa arrabbiare Jiro... come si permette!!!
Non solo ha detto una falsità dietro l'altra, ma oltretutto...
come osa??? :angry: Nessuno deve toccare Naruto!!!!!
Sasuke l'ho trovato adorabile :wub: meno male che c'è lui :lol:

Grazie mille!!!!
 
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Kaori-chan
view post Posted on 29/3/2010, 10:30




Sigh, questo capitolo è stupendo!! MI sono commossa...>>
Vedere quello stupito di un Naruto fare quei pensieri stupidi sigh... Per fortuna che c'era Saccan che è riuscito a far ritornare in sé sua moglie! E che tatica interessante XD
Ancora mi chiedo come questa fic, nonostante tutti questi capitoli e nonostante come la storia si sia evoluta, alla fine risulti sempre così IC... è davvero stupenda...
Solo un piccolo appunto, quando dici 'Sasuke sentì delle armi avvolgersi intonro al suo collo', non è che volevi dire braccia?? XD
Beh, a parte questo, lo sai che ti adoro ** Grazie per il lavoro che continui a fare per noi ^^ A presto!
 
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kei_enjoji
view post Posted on 30/3/2010, 14:12




Non so da che parte iniziare questo capitolo mi ha sconvolta!
Mi devo ancora riprendere dalla rabbia a causa di Jiro. Se avessi potuto lo avrei preso a pugni con le mie stesse mani! .\/.
L'ho odiato con tutto il cuore ma nello stesso tempo ero arrabbiata con Naruto. Vedere il dobe così arrendevole mi ha stretto il cuore e mi ha fatto incazzare allo stesso tempo -.- Per fortuna Sasuke lo ha fatto rinsavire *o* certo probabilmente sono entrambi degli egoisti. Ma ogni tanto essere egoisti non fa male a nessuno. Bellissimo capitolo anche questo grazie trinh per il tuo lavoro ^o^
 
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trinh
view post Posted on 3/4/2010, 10:14




CITAZIONE (WingsHP @ 27/3/2010, 17:55)
Questo capitolo è molto tormentato ma anche molto bello
( ci sarà prima o poi un cap che non mi piacerà?? Dubito ^^' )
Mi fa " male " vedere come si sottovaluta Naruto...
e mi fa arrabbiare Jiro... come si permette!!!
Non solo ha detto una falsità dietro l'altra, ma oltretutto...
come osa??? :angry: Nessuno deve toccare Naruto!!!!!
Sasuke l'ho trovato adorabile :wub: meno male che c'è lui :lol:

Grazie mille!!!!

Io aspetto con ansia il 34, è uno dei miei capitoli preferiti in assoluto! Ti fa male vedere che Naruto si sottovaluta? Hai ragione, e pensa che nel mondo ci sono tante persone che si sottovalutano, quando in realtà sono persone meravigliose e altrettante stronze che si sopravvalutano, assurdo! Ma se accanto a queste persone c'è un "Sasuke", allora tutto va bene alla fine... si spera XD. Grazie del commento wings ^^!

CITAZIONE (Kaori-chan @ 29/3/2010, 11:30)
Sigh, questo capitolo è stupendo!! MI sono commossa...>>
Vedere quello stupito di un Naruto fare quei pensieri stupidi sigh... Per fortuna che c'era Saccan che è riuscito a far ritornare in sé sua moglie! E che tatica interessante XD
Ancora mi chiedo come questa fic, nonostante tutti questi capitoli e nonostante come la storia si sia evoluta, alla fine risulti sempre così IC... è davvero stupenda...
Solo un piccolo appunto, quando dici 'Sasuke sentì delle armi avvolgersi intonro al suo collo', non è che volevi dire braccia?? XD
Beh, a parte questo, lo sai che ti adoro ** Grazie per il lavoro che continui a fare per noi ^^ A presto!

O ti prego, Kaori, non chiamare Sasuke, Sacchan xD, mi fa accapponare la pelle dopo tutte le crociate che ci sono state sul questo nomignolo. Su facebook credo pure di essere iscritta al gruppo "Sacchan a tua sorella"... Io non penso che la storia sia IC, la stessa autrice lo ha messo tra gli avvertimenti, però credo che sia quasi accettabile l'interpretazione che dà del modo di sentirsi dei personaggi, forse ne accentua i tratti, proprio per analizzare meglio ogni aspetto della fragilità umana. Io, come persona, vengo presa da mille turbamenti, ma la gente non se ne accorge nemmeno perché mi considerano o troppo seria o al contrario troppo allegra. Alla fine però quello che mi passa dentro, lo so solo io e a volte mi sento sola. Riesco a capire Naruto, anche se vorrebbe esprimere le sue pene, ha paura di far preoccupare gli altri. Comunque grazie per la correzione, sì, era braccia, non armi... nella fretta ho sbagliato XDD. Correggo appena mi ricordo! Grazie del commento Kaori ^^!

CITAZIONE (kei_enjoji @ 30/3/2010, 15:12)
Non so da che parte iniziare questo capitolo mi ha sconvolta!
Mi devo ancora riprendere dalla rabbia a causa di Jiro. Se avessi potuto lo avrei preso a pugni con le mie stesse mani! .\/.
L'ho odiato con tutto il cuore ma nello stesso tempo ero arrabbiata con Naruto. Vedere il dobe così arrendevole mi ha stretto il cuore e mi ha fatto incazzare allo stesso tempo -.- Per fortuna Sasuke lo ha fatto rinsavire *o* certo probabilmente sono entrambi degli egoisti. Ma ogni tanto essere egoisti non fa male a nessuno. Bellissimo capitolo anche questo grazie trinh per il tuo lavoro ^o^

Io mi sarei unita a te per menarlo, tanto più che ormai sono allenata a prendere a botte la gente (a prendere a botte i bambini ndbambinisorvegliatidallatrinh)... Povera, hai provato un po' di sentimenti rabbiosi noto XD, eh, se Naruto imparasse ad essere un po' egoista, chissà come sarebbe, fatico ad immaginarmelo. Anzi, mi è impossibile XDD. Kei, grazie per il commento, sei sempre così gentile a commentare con tutto quelllo che devi fare!
 
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kei_enjoji
view post Posted on 9/4/2010, 20:57




ma no no figurati Trinh per me è un vero piacere commentare le FF che traduci *_* anche perchè se non lo fosse non mi sarei iscritta x°D certo leggere FF e commentarle richiede sicuramente tempo ma per il flog questo ed altro *_*


CITAZIONE (trinh @ 3/4/2010, 11:14)
O ti prego, Kaori, non chiamare Sasuke, Sacchan xD, mi fa accapponare la pelle dopo tutte le crociate che ci sono state sul questo nomignolo. Su facebook credo pure di essere iscritta al gruppo "Sacchan a tua sorella"

uahuahuahauhauahuahauhauhauhauahaauh oddio anch'io voglio iscrivermi x°°°°°°°°D santo cielo muoio x°°°D vado immediatamente a cercarlo x°D *_*
 
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14 replies since 23/3/2010, 17:34   151 views
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