Prologo

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trinh89
view post Posted on 15/1/2009, 14:28




Titolo: Angels.
Autore originale: YaoiRocks e XKhaalidaX.
Traduttrice: trinh89.
Lingua originale: inglese.
Link all'originale: http://www.fanfiction.net/s/3519309/1/Angels
Disclaimer: I personaggi di Naruto non mi appartengono… Se così fosse Itachi-sama sarebbe mio, Sakura sarebbe morta e ci sarebbero sempre scene Yaoi hot tutto il tempo (parole dell’autrice).
Pairing: itanaru, sasunaru.
Rating: angst, yaoi, lemon, romantico.
Il titolo è preso dalla canzone dei Within Temptation.

-Prologo.

Naruto sospirò mentre si sedeva appoggiando la schiena contro un albero, esausto per i giorni di lavoro. Guardò soddisfatto i vari segni di bruciatura sugli alberi circostanti. Non che qualcuno li avrebbe notati dal momento che si trovava in una parte preclusa del bosco dove poteva allenarsi in pace. Nessuno sapeva di quel posto e questo era ciò che gli piaceva.

Si stiracchiò i muscoli, cercando di alleviarne il dolore. Sospirò compiaciuto ed reclinò il capo così che il suo viso si affacciasse al cielo. Sbatté le palpebre quando realizzò come fosse buio, aggrottò le sopracciglia e borbottò qualcosa tra sé e sé. Kakashi voleva insegnare a lui, Sasuke e Sakura la mattina presto. Ma questo non significava che questi arrivasse puntuale. Si alzò lentamente, trasalendo ai crampi muscolari e fece qualche passo avanti.

“Dannazione, avrò un male cane domani mattina…”

“E ora?” chiese una voce vellutata e sensuale dietro di lui che gli fece provare degli insoliti brividi lungo la spina dorsale. Si girò intorno, ignorando le proteste dei suoi muscoli e aprì la bocca scioccato. Davanti a lui, il volto a pochi centimetri dal suo, c’era Uchiha Itachi.

Naruto stava lì, paura e shock presero possesso di lui. Poco dopo, prese coscienza della situazione e balbettò,

“I-Itachi…cosa ci fai qui?”

Itachi non disse niente, ma sollevò una pallida mano per tracciare i baffetti sul volto del biondo. Naruto arretrò lontano dal ragazzo più grande, gli occhi spalancati.

“C-cosa vuoi?” chiese, la voce tremante e incerta. L’Uchiha lo fissò per un po’ ed infine disse lento e impassibile,

“…te…”

“M-me?” esclamò stridulo Naruto sostenendosi all’albero, per tentare di sfuggire dall’intenso sguardo del giovane. Itachi accorciò le distanze tra loro colpendolo con una mano, o meglio spingendo Naruto contro il tronco. Il biondo gridò e lottò per liberarsi.

Il moro si protese e gli sussurrò nell’orecchio,

“Se fossi in te, non combatterei. Renderesti le cose solo più difficili per te”.

Naruto rabbrividì al caldo respiro sul suo orecchio. Smise di lottare, anche se era ancora leggermente scosso. Itachi ghignò,

“Bravo ragazzo”.

La mano libera del più grande si infilò sotto la maglia del biondo, saggiando lo stomaco tonico del giovane. Naruto gridò tentando di levare quella mano, che stava esplorando il suo petto, fuori dai suoi vestiti. Itachi rise, evidentemente divertito al suo vano sforzo di sottrarsi al tocco.

“F-fermati!” gridò Naruto, la voce leggermente più alta del normale.

Le dita di Itachi però, raggiunsero un capezzolo di Naruto strizzandolo piano, strappando così un piccolo gemito dal biondo.

“Ti piace eh, Naru-chan?”

“N-no!” esclamò Naruto ansimando leggermente. Itachi tolse la sua mano e afferrò il mento di Naruto in una salda presa, forzando il ragazzo a guardarlo negli occhi.

Quest’ultimo provò a strappare il mento dalla stretta, ma invano. Fissò terrorizzato gli occhi rosso sangue.

“C-cosa vuoi?” chiese nuovamente il biondo.

“Te”.

“Tu vuoi solo Kyuubi!” ringhiò Naruto. Itachi rise di nuovo, facendo tremare Naruto al suono sinistro.

“No, ti voglio per qualcos’altro...”

“C-cosa?”

L’Uchiha si chinò in avanti e Naruto avvertì le morbide e calde labbra del più grande sulle sue. Dopo l'iniziale sorpresa, si dimenò, ma nonostante gli sforzi fu tutto inutile. La mano sul suo mento lo forzava a tenere la bocca aperta e in quel preciso istante il biondo sentì la lingua di Itachi entrare. Naruto tentò di morderlo, ma la presa al mento gli impediva di farlo. Così rimase inerme mentre Itachi esplorava la sua bocca e la sua mano lo spinse ancora di più verso l’albero andando a stringere le vibranti ciocche bionde.

Improvvisamente, la bocca del moro si staccò dalla sua, lasciando il biondo arrossato e ansimante.
Il jinchuuriki posò lo sguardo su Itachi che in quel momento sembrò ignorarlo.

Naruto approfittando di quell’occasione, sfoderò un calcio e colpì in pieno l’Uchiha sullo stinco, riuscendo finalmente a liberarsi dalla presa mortale. Si dimenò, tentando di scappare via, ma sembrava che l’Uchiha avesse altre idee. Infatti quest’ultimo afferrò il polso del povero ragazzo ed estrasse al contempo una corda dal mantello. Rapidamente, legò le mani di Naruto insieme e le fissò sopra la testa del giovane con un kunai.

Naruto cercò di liberarsi dalla corda, torcendosi e girandosi. Fu fermato da qualcosa di freddo e affilato contro la sua gola. Raggelò, strinse gli occhi mentre tremava dalla paura. Sentì una risata e osò aprire gli occhi per vedere l’Uchiha che lo fissava con qualcosa di famelico nello sguardo.

Lentamente, l'Uchiha raggiunse e slacciò i pantaloni del biondo, abbassandoli velocemente giù. Naruto osservò con crescente orrore l’uomo mentre faceva la stessa cosa con i boxer. Non osò muoversi o emettere alcun suono dal momento che il kunai era ancora premuto contro il suo collo.

“Hmmm, cos’abbiamo qui?” disse Itachi prendendo il morbido membro fra le mani e stringendolo leggermente, osservando la reazione di Naruto. Il biondo gemette, scuotendo il capo, supplicando,

“T-ti prego, smettila!”

“Ma sembra che ti piaccia, Naru-chan”. Sussurrò l'altro una volta che si fu risollevato ed ebbe raggiunto l’orecchio dell’altro,

“N-no!”

Il moro continuò a stringere il membro ormai semi-eretto, guardando come Naruto si contorceva al tocco non familiare, con il respiro rotto dagli ansimi.

“A-ahh, t-ti prego, ah, basta”. Mormorò Naruto, mordendosi il labbro per non farsi scappare altri gemiti. Itachi non rispose, ma ghignò malefico mentre aumentava la velocità del pompare, osservando come Naruto gemeva piano fallendo nel suo tentativo di trattenersi.

Naruto si sentiva bollente, e c’era una specie di pressione che cresceva e che doveva realizzare presto, prima che fosse troppo tardi. All’improvviso, la sua vista divenne bianca mentre con un grido veniva nella mano dell'Uchiha.

Bloccato lì, il biondo ansimava leggermente sentendosi stanco, ma stranamente soddisfatto allo stesso tempo.

“Ti è piaciuto, vero?” domandò Itachi mellifluo, leccandogli l’orecchio. Naruto stette zitto, ancora basito. Tutto quello che uscì dalle sue labbra fu,

“Perché?”

Itachi si scostò un po’ e sembrò soppesare la risposta. Infine disse,

“Te. Io voglio te”.

Naruto lo fissò e ruggì.

“Io non sono di nessuno!”

“Ora sì”. Disse Itachi e con un rapido movimento, voltò Naruto cosicché fosse rivolto verso l’albero.
Sentì Itachi muoversi scompostamente per un po’ e poi afferrarlo per gli esili fianchi.

“C-cosa vuoi fare?” gridò Naruto, terrorizzato.

“Tu hai avuto il tuo piacere e io avrò il mio”. Fu la risposta mentre Naruto avvertiva qualcosa di largo e caldo tentare di spingersi dentro di lui. Urlò lottando inutilmente con tutto il suo essere contro il ragazzo più grande.

Il moro penetrò Naruto, sibilando leggermente alla calda strettezza che lo aveva circondato, facendo gridare l’altro a quell’intrusione che entrava in lui lacerando ogni cosa al suo passaggio.

“S-smettila!” pregò. Itachi uscì fino a che solo la punta non fosse rimasta dentro per poi penetrare violentemente il biondo, causando altre grida dalla gola del ragazzo mentre veniva sbattuto contro la ruvida corteccia dell’albero.

Il dolore era indescrivibile. Sembrava che più Itachi lo violasse, più andasse peggio. Si diffondeva per il corpo ad ogni penetrazione. Gridò, urlò, pregò, ma niente fermò l’inesorabile venuta dell’Uchiha. Infatti, stava andando più veloce e forte, come se nulla fosse.

Il tempo sembrava scorrere via così lentamente per il biondo. Voleva che si fermasse. Non poteva sopportarlo, il dolore era opprimente. Fin da piccolo era stato percosso, schernito, disprezzato e trascurato per tutta la sua vita. Ma questo era diverso. Qualcuno lo stava usando per il suo stesso piacere. Lo faceva sentire sporco e disgustoso.
E lo odiava.

Dopo quella che sembrò un’eternità, il moro venne con un profondo e pesante ansimo all’interno del biondo sanguinante. Infine uscì e lasciò andare il biondo, studiando il ragazzo ormai spezzato di fronte a lui.
L'Uchiha ghignò, compiaciuto del fatto che fosse opera sua. Quando Sasuke lo avrebbe scoperto, sarebbe stato furioso. Non che la cosa lo preoccupasse ad ogni modo. Prudentemente, quasi teneramente, Itachi rimosse la corda, vedendo che aveva tagliato profondamente i suoi polsi, che ora stavano sanguinando. Voltò il ragazzo in lacrime e lo guardò negli occhi cristallini. Lo prese poi in braccio e si avviò in direzione del villaggio. Avrebbe portato il biondo con sé, ma non ora. Aveva bisogno di occuparsi di qualcosa prima di tornare per il suo biondino.

Si infiltrò nel villaggio e si fece strada verso l’appartamento dell’Uzumaki. Quando arrivò, adagiò Naruto, ora incosciente, sul letto, coprendolo con le lenzuola.

“Tornerò per te, mia piccola kitsune”. Sussurrò all’orecchio del ragazzo prima di sparire.

***

Naruto si svegliò lentamente, anche se ne era riluttante. Si sentiva caldo e dolorante dappertutto. Ma peggio di ogni altra cosa, si sentiva sporco. Era quel tipo di sporco, che non importava quanto avesse strofinato, sarebbe sempre rimasto lì. Lentamente si tirò su a sedere, gemendo all’acuto dolore che gli passò per la spina dorsale. Si alzò e zoppicò fino al bagno, usando la parete come supporto. Si strappò i vestiti di dosso, appuntandosi mentalmente di distruggerli più tardi, entrò nella doccia e vi rimase per un’ora sfregandosi, cercando di levarsi quella sensazione di sporco che aveva. Uscì dalla doccia e preso un asciugamano, si asciugò. Lo avvolse intorno alla vita e tornò in camera. Guardò l’orologio, mancavano solo due ore prima dell’appuntamento con gli altri. Si morse il labbro. Non poteva. Se avesse visto Sasuke, il panico lo avrebbe preso. Quei due erano così simili d’aspetto, ma al tempo stesso così diversi.

Piccolo…torna a letto. Fingi di essere ammalato
, suggerì dolcemente una voce nei meandri della sua mente.
Sospirò e prese il pigiama, infilandoselo lentamente evitando si ferirsi ulteriormente. Si distese nel letto e si avvolse le lenzuola il più stretto possibile. Chiuse gli occhi, sentendo le lacrime che aveva trattenuto scendere sulle guance.

Piccolo…sono così dispiaciuta…


Non è stata colpa tua…

Allora perché mi sento così in colpa? C’è niente che possa fare per te?

Solo…solo curami.

Se Kyuubi aveva intenzione di dirgli qualcosa, avrebbe dovuto aspettare più tardi, il biondo era caduto in un sonno profondo.

Continua...


Edited by trinh89 - 15/1/2009, 22:23
 
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view post Posted on 11/4/2009, 14:19
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nu povero naru-chan dopo tutto il disprezzo che ah dovuto subire fin da piccolo per una colpa che lui non ah commesso ed arriva Itachi che lo stupra solo per il suo piacere, povero cucciolo ç_ç
però anche lui allenarsi in un posto così isolato se le ah andata un pò ah cercare.
dove quello scoiattolo di sas'ke quando serve mi chiedo io?
oh kiuuby che si sente in colpa per quello che succede ah naru che dolce.
chissà cosa accadra nei prossimi capitoli.
complimenti all'autrice per il suo modo di scrivere semplice è scorevole.
è poi che dire è una delle mie fanfiction preferite non smetterei mai di rileggerla.
poi un complimento anche alla tradutrice se non ci fossi tu trinh ah tradurre i lavori di YaoiRocks e XKhaalidaX non lo farebbe nessuno
 
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trinh89
view post Posted on 11/4/2009, 20:37




Devo essere sincera, a quei tempi ero un po' minchiona... e questa fic mi piaceva molto, molto più di art and artifice, perché mi faceva ridere e tutt'ora è così XDD; però se avessi potuto tornare indietro, forse, non l'avrei tradotta, perché è davvero OOC e ci sono cose che non mi piacciono, come il cambiamento dnell'aspetto di Naruto. Però se questo è un modo per diffondere l'ItaNaru, ben venga U.U.
Sono contenta che a te piaccia e beh, visto che ormai questo è in ballo XD bello o non bello tradurrò di certo anche il seguito ^^.
 
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