Capitolo 20

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trinh89
view post Posted on 15/1/2009, 22:41




Titolo: Angels.
Autore originale: YaoiRocks e XKhaalidaX.
Traduttrice: trinh89.
Lingua originale: inglese.
Link all'originale: http://www.fanfiction.net/s/3519309/1/Angels
Disclaimer: I personaggi di Naruto non mi appartengono… Se così fosse Itachi-sama sarebbe mio, Sakura sarebbe morta e ci sarebbero sempre scene Yaoi hot tutto il tempo (parole dell’autrice).
Pairing: itanaru, sasunaru.
Rating: angst, yaoi, lemon, romantico.
Il titolo è preso dalla canzone dei Within Temptation.

-Capitolo 20.

“Che ci fai tu qui?” domandò Naruto, accigliandosi leggermente. Sasuke lo guardò con calma e disse,

“Per riportarti a Konoha”.

“Non posso bastardo!”

“Lo so, questa è la ragione per cui Itachi verrà con noi”.

“Ma Suki…”

“Mia nipote? La prenderemo più tardi”.

“C-come fai a saperlo?”

“Tsunade e Jiraiya me lo hanno detto. Ritenevano che dovessi saperlo. E mi hanno detto anche di Kyuubi che è sigillato in te”.

Naruto si accigliò profondamente. Perché lo avevano fatto? Perché avevano tradito la sua fiducia? tirò poi un sospiro,

“Va a casa e basta Sasuke…”

“Perché?” sbottò l’Uchiha chiaramente non contento, “Hai scelto Itachi a me?”

Naruto rimase in silenzio e fissò il suolo evitando lo sguardo di Sasuke. Il moro sembrava sempre guardarlo come se fosse un oggetto. Itachi no. Itachi lo trattava sempre come una persona, Sasuke non amava Naruto…bramava per lui, e quelle due cose erano completamente diverse.

“Lui mi ama…” disse Naruto con calma. Il giovane Uchiha socchiuse gli occhi.

“E io no?”

“No, tu no. Tu non mi ami, tu desideri solo il mio corpo. Itachi mi brama, ma allo stesso tempo mi ama, e tu no. Lasciaci soli”.

Naruto emise un sussulto quando si ritrovò al suolo, bloccato sotto Sasuke. Si irrigidì, non apprezzando lo stretto contatto con il corpo del giovane Uchiha. Alzò poi lo sguardo sullo sharingan negli occhi di Sasuke.

“Levati!” ruggì. Sasuke scosse il capo e disse,

“Come ho detto, tu tornerai con me a Konoha”.

“E cosa farai poi?”

Sasuke rimase in silenzio come se non avesse ci mai pensato prima, ma dopo quell’attimo di pausa disse piano,

“Semplice, Itachi sarà arrestato e tu rimarrai con me”.

“Io non voglio stare con te! Io ti odio!”

Sasuke socchiuse gli occhi per la rabbia e avvolse una mano intorno alla gola del biondo, stringendo leggermente.

“Invece sì!”

“Che cosa vuoi fare? Violentarmi con ha fatto tuo fratello anni fa?”

Sasuke si accigliò a questo e disse,

“Certo che no”.

“Allora levati! Io non tornerò con te Sasuke, specialmente se hai intenzione di rinchiudere Itachi per il resto della sua vita. Lui lo ha fatto per una ragione! Per salvarti Sasuke, lui ha salvato te e me! Ha salvato noi,Konoha!”

Sasuke apparve confuso.

“Ci ha salvato? In che modo? Tutto ciò che ha fatto è stato fare finta di essere un fratello e uccidere la mia famiglia!”

“Tu non conosci la verità!”

“Sì invece!” ruggì Sasuke stringendo più forte sulla gola del biondo. Naruto boccheggiò e si agitò, tentando di liberarsi e scappare.

Ansimava a fatica mentre le sue vie respiratorie venivano bloccate dall’Uchiha infuriato.

“L-la tua famiglia v-voleva u-uccidermi!”

La presa di Sasuke si allentò come udì le parole del biondo sotto di lui, che tossì un po’ prima di proseguire,

“Quando il clan fu sterminato, tua madre aspettava un bambino”.

Gli occhi di Sasuke sgranarono ed emise un basso suono gutturale,

“Quindi Itachi ha ucciso mio fratello prima ancora che nascesse!”

“Per un buon motivo!”

“Quale?”

“Qualora il bambino fosse nato, il clan, salvo tu ed Itachi, stava pianificando di uccidermi estraendo Kyuubi e sigillandolo dentro il loro bambino. Lo avrebbero poi allevato come un’arma e quando fosse stato grande abbastanza, conquistato il villaggio. Stavano anche pianificando si uccidere te e Itachi dal momento che voi due sareste divenuti inutili per il clan”.

Sasuke sedette lì per un po’, completamente in silenzio, mentre assorbiva l’informazione.

Improvvisamente i suoi occhi lampeggiarono e la sua presa letale era di nuovo sul collo, soffocando Naruto.

“Bugie! Stai mentendo!”

“P-perché dovrei m-mentirti, S-Sasuke!”

“Lui ti ha mentito!”

“N-no! Non lo ha fatto! P-Posso giurarlo!”

“No non puoi Naruto…”

Allentò nuovamente la presa, fissando un Naruto ansimante e intento a tossire. Poi chiese nuovamente,

“Verrai con me, o continuerai a difendere quell’assassino bastardo?”

Naruto alzò lo sguardo su Sasuke e replicò fermamente,

“Se non ho altro che queste scelte, preferisco stare con Itachi che con te…”

Qualsiasi altra cosa stesse per dire, fu interrotta quando entrambe le mani di Sasuke si chiusero sulla sua gola, stringendo forte.

“Se non posso averti, allora nessuno potrà”. Disse impassibile mentre continuava a stringere più forte. Naruto stava lentamente soffocando, alzò lo sguardo su di lui e fissò con occhi supplicanti lo sharingan che vorticava nello sguardo del moro. Tentò di allentare la presa dell’Uchiha, ma invano.

Sentì i polmoni bruciare, supplicanti per l’aria che non potevano avere. La sua lotta si affievolì mentre avvertiva le energie abbandonarlo e la vista sparire con essa. Lacrime scesero dai suoi occhi. Non voleva morire. Non voleva lasciare Suki e i gemelli senza genitori. Sasuke era pazzo! Perché doveva fare questo? Se veramente amava il biondo, non sarebbe stato meglio lasciarlo andare? Fissò con occhi appannati l’Uchiha, la mani che artigliavano quelle strette al suo collo.

“Sas-sasuk-ke!” ansimò, disperato.

Improvvisamente la pressione attorno alla sua gola fu sciolta e prese un profondo respiro, riempiendo i polmoni d’aria. Era solo vagamente cosciente di uno scontro o qualcosa del genere, poi un lungo silenzio e il suono di voci. Si sentiva così stanco e voleva dormire. I suoi occhi si chiusero mentre si sentiva cadere addormentato.

“Naruto, puoi sentirmi?”

Aprì gli occhi e cercò si focalizzare lo sguardo sulla figura piegata su di lui. Fece un piccolo cenno per mostrare che aveva udito, non pensava di poter parlare nelle condizioni in cui si trovava la sua gola.
Chiuse nuovamente le palpebre non appena si sentì sollevare in un abbraccio protettivo.

“Andiamo Naruto, torniamo a casa”.

***

Quando Itachi era arrivato nel luogo in cui Naruto lo stava aspettando, si bloccò. Si sentì divenire più debole…Naruto…stava morendo…

La ragione gli fu chiara quando lo raggiunse. Non era altro che Sasuke, che stava strappando la vita al suo biondino. Con un ringhio, corse in avanti verso il giovane traditore e tirò un pugno colpendo il volto dell’Uchiha sorpreso, lo fece volare. Itachi non si fermò lì. Comparve di fronte a Sasuke e lo colpì allo stomaco, facendolo piegare in due e tossire un po’ di sangue. Il maggiore degli Uchiha afferrò in un pugno delle ciocche corvine e le tirò per affrontarlo faccia a faccia. L’altro invece lo usò per colpire ripetutamente il fratello in volto. Sasuke era troppo sorpreso anche solo per pensare di usare lo sharingan.

Poi Itachi si fermò, il pugno ad un centimetro dal viso di Sasuke, abbassando lo sguardo con il Mangekyou sharingan su di lui. Sangue scorreva dal naso rotto dell’Uchiha minore lungo la guancia, gocciolando al suolo.

Ci fu un grave silenzio nell’area mentre i due Uchiha rimasti si fissavano l’un l’altro. Poi Itachi disse con tono basso e pericoloso,

“Toccalo di nuovo e ti taglio la gola…”

Sasuke lo fissò e sbottò,

“Perché gli hai mentito?”

“In che modo?”

“Perché gli hai detto che la nostra famiglia era corrotta?!”

“Io non ho mentito. Se non mi credi, allora guarda nella casa principale. Ci sono dei registri che dicono tutto”.

“Perché dovrei crederti?”

“Perché sono tuo fratello?”

Itachi lasciò andare Sasuke e il ragazzo dai capelli corvini scivolò a terra, un po’ stupito. Il giovane sollevò un braccio e asciugò il naso sanguinante sulla manica.

“Vai a casa Sasuke. Lascia Naruto in pace. Se ti avvicinerai a lui, non esiterò ad ucciderti. Evidentemente tu sei anche peggio dei nostri, così chiamati, genitori. Addio Sasuke”.

Itachi si voltò e andò verso il biondo semi-incosciente. Controllò il battito e tirò un sospiro di sollievo quando lo sentì forte e regolare. Poi pizzicò la morbida guancia, sperando di svegliare il giovane.

“Naruto. Puoi sentirmi?” disse dolcemente mentre esaminava le ferite che si erano formate sulla gola del biondo. Dopo un po’. Naruto aprì gli occhi blu e fece un piccolo segno col capo. Itachi annuì e sollevo con delicatezza Naruto,

“Andiamo Naruto, torniamo a casa”. Disse, voltandosi per lasciare l’Uchiha sorpreso dietro di sé.

***

Quando furono tornati, Itachi portò il biondo nella loro stanza, dando l’ordine di esser lasciati soli. Sasori e Deidara potevano occuparsi dei bambini per un altro giorno o giù di lì fino a che Naruto non si fosse ristabilito completamente. Si sedette sul letto accanto al biondo, guardando il suo bellissimo viso. Giocò con le ciocche dorate, gli occhi si posarono sulle ferite che stavano svanendo. Evidentemente opera di Kyuubi.

Naruto emise un basso grugnito e aprì gli occhi. Guardò Itachi e sbatté le palpebre. Si tirò su a sedere e si guardò attorno come in cerca di qualcosa.

“Sasuke è andato. Siamo tornati alla base”. Disse Itachi dolcemente, cercando di rassicurare il biondo.

“Perché Sasuke ha tentato di ucciderti?”

“L-lui ha detto che se non poteva avermi, allora nessuno poteva. Specialmente tu. Stava progettando si portarci entrambi a Konoha, rinchiuderti e farmi stare con lui…io non volevo”.

Itachi non disse niente, rifletté solo su ciò che Naruto gli aveva detto e aggrottò le sopracciglia. Sasuke era davvero peggio del resto del suo clan. Non gli importava di Naruto e forse mai gli era importato. Strinse la presa sul biondo e nascose il volto fra i suoi capelli sussurrando,

“Non preoccuparti. Sei al sicuro”.

“Sì, lo so…”

Cadde nuovamente il silenzio nella stanza mentre Naruto si accoccolava più vicino a lui, amando lo stretto contatto. Itachi dava più calore di Sasuke, e questo gli piaceva. Poi avvolse le braccia intorno al collo dell’Uchiha dove vi nascose il viso, odorando la sua calda e dolce pelle. Itachi tirò il biondo sulle sue gambe, tenendolo vicino.

Naruto aprì gli occhi quando sentì Itachi baciarlo lungo il collo con dolcezza, come se cosciente delle ferite, stesse attento a non fargli male. Naruto sospirò e inclinò il capo, permettendo all’Uchiha più accesso. Il moro poi si fermò e l’altro alzò lo sguardo sugli intensi occhi color ebano.

Senza pensare, il biondo si piegò in avanti e premette le sue labbra contro quelle di Itachi, volendo disperatamente il contatto del giovane. L’Uchiha rispose immediatamente, baciandolo a sua volta, mordendogli gentilmente il labbro inferiore, chiedendo il premesso per entrare che fu immediatamente accordato. Naruto si premette più vicino, approfondendo il bacio mentre le loro lingue danzavano e si massaggiavano l’una con l’altra, dandosi reciprocamente piacere.

Itachi si scostò per osservare le iride azzurre, ma Naruto gemette alla perdita di contatto.

“Stai bene Naruto-kun?”

Naruto fece un cenno tremante appoggiandosi contro Itachi, amando il modo in cui il corpo del più grande si adattasse perfettamente con il suo. l’Uchiha lo baciò nuovamente, facendolo gemere nel bacio mentre le mani del più piccolo sciolsero il laccio che teneva legati i capelli di Itachi per farle poi scorrere fra le ciocche setose. Quest’ultimo rimosse la fascia che teneva i capelli di Naruto all’indietro e interrompendo anche il bacio per riprendere lungo la mandibola. Prese un lobo fra i denti e lo succhiò con dolcezza mordicchiandolo di tanto in tanto. Naruto ansimò e gemette, stringendo la presa sui capelli di Itachi.

Naruto gridò appena, sentendo improvvisamente che non erano abbastanza vicini. Aveva bisogno di più contatto. Le sue mani si adoperarono tremanti per rimuovere il mantello di Itachi, togliendolo dal corpo del giovane, solo per ruggire quando trovò una maglia sotto di esso.

Itachi ora si stava occupando del collo di Naruto, le mani che levavano a sua volta il mantello d(i) Naruto. Il biondo poco dopo riuscì a levare la maglia di Itachi e le sue mani andarono a toccare la pallida carnagione, amando la sensazione della pelle nuda di Itachi sotto le dita. L’Uchiha rimosse a sua volta la maglia di Naruto e iniziò a baciarlo lungo la spalla, leccando la pelle, facendo gemere Naruto.

“I-Itachi!” gemette. Dolcemente, l’Uchiha stese Naruto sul letto mentre continuava a baciare e leccargli il petto, leccando uno dei capezzoli sensibili. Naruto boccheggiò come Itachi lo prese in bocca e lo mordicchiava piano. Naruto gemette di nuovo, facendo scorrere le sue mani sulle pallide spalle perfette, affondando le unghie nella carne.

Itachi lasciò il capezzolo indurito e continuò a marcare il petto delicato del biondo, che per tutta risposta avvolse le sue gambe intorno alla vita dell’Uchiha, tirando Itachi più vicino così da premere i loro corpi l’uno contro l’altro. Naruto emise un gemito mentre Itachi proseguiva la sua discesa verso il basso, passando la lingua sull’ora visibile sigillo. Le piccole mani del biondo corsero fra i capelli di Itachi, invitandolo a fare di più con quella lingua peccaminosa, ma quest’ultimo lo baciò dolcemente sulla pelle giusto vicino alla vita dei suoi pantaloni e si tirò su a sedere. Naruto lo guardò, non piacendogli la perdita di contatto con il più grande.

Itachi rise, facendo rabbrividire Naruto a quel suono delizioso, iniziando poi a rimuovere lentamente i pantaloni dell’amato strofinandone infine l’erezione attraverso la stoffa dei suoi boxer neri.
Naruto gemette forte e sollevò i fianchi, volendo di più. Itachi gli levò anche quel piccolo indumento, inarcando un sopracciglio quando Naruto si mise a sedere. Il biondo lo baciò con fervore, le mani che lavoravano sui pantaloni di Itachi, calandoli insieme ai boxer.

Naruto si scostò e poi iniziò a leccare il collo dell’Uchiha desideroso di assaggiare la pelle dell’altro. Sorrise, amando il sapore salato del più grande. Per lui, Itachi aveva un gusto migliore del ramen.

Sentì Itachi emettere un grugnito mentre il biondo giocava con il suo capezzolo e succhiava forte. Voleva dargli lo stesso piacere che lui precedentemente gli aveva dato, non avendo mai avuto possibilità di farlo in passato. La sua bocca lasciò il capezzolo e si fece strada verso il basso, baciando e leccando la pelle priva di imperfezione. Poi si ritrovò faccia a faccia con il largo membro di Itachi e si leccò le labbra.

Provocante, baciò la punta del pene prima di prenderla in bocca e succhiare piano. Sentì le mani di Itachi intrecciarsi fra i suoi capelli, incoraggiandolo a fare di più. Ghignò e ne prese un altro po’ in bocca, usando i denti per strofinarli sulla lunghezza, massaggiandola anche con la lingua, ascoltando come Itachi mugolava, strattonando le ciocche bionde.

Incoraggiato, prese l’intero membro in bocca, accogliendo completamente l’Uchiha, felice quando lo sentì boccheggiare e grugnire. Lo fece uscire per un istante e passò la lingua sul membro, leccando il liquido pre-orgasmico sulla punta. Poi riprese in bocca l’asta e la succhiò forte, curioso di sapere che gusto avesse l’Uchiha.

Continuò con il suo passo torturatore stuzzicandolo, amando il suono di Itachi che gemeva al puro piacere. Le mani del moro strinsero più forte i suoi capelli prima che Naruto sentisse il caldo seme riempirgli la bocca. Lo ingoiò avidamente, leccando ogni singola goccia che scappava alla sua bocca. Alzò lo sguardo su Itachi, raddrizzandosi per vedere il viso del più grande, ma riuscì a dare solo un’occhiata agli occhi color ebano prima che le loro labbra venissero nuovamente coinvolte in un bacio, Itachi tirò il biondo più vicino a sé.

Naruto era cosciente delle dita di Itachi già lubrificate che cerchiavano la sua entrata, facendolo rabbrividire di piacere. Continuarono a baciarsi mentre Itachi spingeva una delle dita dentro, entrando e uscendo, facendo gemere il biondo. Poi inserì il secondo dito e Naruto gemette al leggero dolore come il giovane dalla pelle diafana divideva le dita, allargando l’entrata. Aggiunse il terzo dito e il biondo gemette un altro po’, provando una sensazione di disagio.

Itachi lo baciò appassionatamente come rimosse le dita, avvolgendo le sue braccia intorno al biondo. Poi si scostò e chiese,

“Sei sicuro, Naruto?”

Naruto sbatté le palpebre all’inaspettata domanda, non veramente certo di ciò che gli stesse chiedendo. Poi si unì nuovamente a lui quando capì che cosa gli stesse domandando Itachi ovvero se volesse veramente quello. Invece di rispondere a parole, si inclinò in avanti e bacio l’Uchiha profondamente, dando il permesso al giovane dalla pelle diafana di continuare. Osservò come Itachi stesse lubrificando il suo membro ormai completamente eretto. Naruto tese una mano ghignando mentre afferrava la sua erezione, così da aiutarlo a spargere il lubrificante sull’asta dura, ridacchiando quando Itachi tirò un pesante sospiro per cercare di controllarsi. Si baciarono di nuovo ardentemente, le loro labbra che si univano. L’Uchiha posò le sue mani sui fianchi del biondo, guidandolo cosicché la sua entrata fosse sopra la propria eccitazione. Dolcemente, Itachi abbassò il biondo impalandolo lentamente. Naruto gemette al dolore provocato dal largo membro che lo stava penetrando. L’Uchiha lo baciò appassionatamente, cercando di distrarlo. Quando Naruto fu completamente seduto sulla sua erezione, si fermò, lasciando che il biondo si abituasse all’intrusione.

Naruto gemette piano quando il dolore svanì in qualche modo, lasciando una sensazione di piacere iniziando così a sollevarsi ed abbassarsi impalandosi, amando come Itachi lo riempiva, facendolo sentire in qualche modo completo. Era cosciente di Itachi che lo stendeva sulla schiena, baciandogli e mordicchiandogli il collo per tutto il tempo. Il moro uscì fino a che solo la punta del membro rimanesse dentro per poi penetrare veloce e deciso, colpendo direttamente la prostata del biondo, facendolo gemere forte ed inarcare la schiena.

“Cazzo! I-Itachi!”

“Hmm, ti piace questo, non è vero Naru-chan?” chiese con voce rauca mentre lo mordeva sul collo, lasciando un nuovo marchio. Naruto gemette e disse,

“M-muoviti bastardo!”

“Hn, così impaziente”.

Lo penetro di nuovo, ricevendo un grido di piacere come colpiva nuovamente la prostata del biondo con violenza,

“Nrghh! P-più forte! D-di più!” gemette Naruto muovendo i fianchi come avvolgeva le gambe intorno alla vita di Itachi per permettergli maggior accesso.

Itachi dapprima si mosse ad un ritmo lento per stuzzicare il biondo e far si che lo pregasse di andare più veloce, più forte…infatti, poco dopo, Naruto gridò in frustrazione,

“Dannazione Itachiiii! Fottimi più forte! Più veloce! TI PREEEGOOO!”

Itachi sorrise soddisfatto e iniziò a penetrare più forte e a fondo facendo urlare il biondo, le unghie affondarono nella schiena dell’Uchiha, facendolo sanguinare. Non che preoccupasse Itachi dato che aggiungeva maggior piacere al suo penetrare nello stretto calore di sua ‘moglie’.

Sentì il corpo del biondo tendersi all’orgasmo imminente e affondò ancora più forte portandolo più vicino alla liberazione, pompando il biondo a tempo con le sue penetrazioni, facendolo gemere a voce più alta. Lo baciò ardentemente, esplorando la bocca dell’amante, senza mai averne abbastanza del gusto unico del biondo.

“I-Itachi…sto per v-venire!”

Itachi grugnì a quelle unghie sorprendentemente affilate che affondavano forte nella sua carne. In risposta, morse con forza la spalla del più piccolo, facendolo sanguinare. Leccò e succhiò la ferita lasciando un segno, per cui anche le abilità curative di Kyuubi ci avrebbero impiegato del tempo per farla svanire.

“ITACHI!” gridò Naruto, gli occhi si spalancarono e inarcò la schiena come venne violentemente tra i loro stomaci e la mano di Itachi. L’Uchiha ringhiò come le vellutate pareti si strinsero intorno a lui. Penetrò ancora un paio di volte prima di riversare il suo seme nel profondo del biondo.

Entrambi rimasero immobili per un po’, ansimanti ed esausti. Itachi poi uscì dal biondo, facendo gemere Naruto deluso. Itachi si stese accanto a lui e lo tirò stretto fra (deluso e gli si stese accanto tirandolo poi stretto fra…)le sue braccia, odorando le soffici ciocche bionde. Naruto tirò un sospirò contento e si accoccolò più vicino. L’Uchiha si poggiò sul gomito, abbassando lo sguardo sul compagno. Alzò una mano e tracciò la collana d’oro che aveva regalato a Naruto per il suo compleanno. Era fatto d’oro massiccio e il pendente attaccato alla catena era una piccola volpe a nove code con occhi di rubini. Naruto era rimasto scioccato, ancora felice, per aver ricevuto un regalo dal momento che non ne aveva mai avuti nella sua vita.

Itachi guardò gli occhi azzurri del biondo e sorrise dolcemente, baciando gentilmente le labbra piene.
“Naruto, ti amo!” disse contro le morbide labbra. Il biondo sbatté le palpebre, sorpreso. Sebbene sapesse che Itachi lo amava, l’Uchiha non glielo aveva mai detto. Naruto gli sorrise indietro e rispose,

“Sì, lo so. Anch’io ti amo”.

Itachi tirò il biondo più vicino a sé e lo baciò con passione. Quando si separarono, il moro osservò l’amante addormentarsi. I suoi occhi si posarono sul sigillo sul petto del biondo. Non serviva più. Si morse il pollice e coprì con il sangue l’intero marchio. Immise il chakra nel sigillo e quando fu soddisfatto, asciugò via il sangue rivelandone la scomparsa.

Fece un cenno di approvazione e si sistemò meglio accanto al biondo, cadendo in un sonno profondo.

***

Il mattino seguente, Naruto si svegliò lentamente. Era cosciente del braccio di Itachi attorno a lui, che lo teneva stretto al suo corpo. Attento a non svegliare l’Uchiha, uscì dalla sua presa e andò in bagno, intenzionato a fare una doccia.

Balzò dentro e aprì l’acqua, lavandosi velocemente. Quando finì, uscì e si asciugò con un asciugamano. Poi tornò nella camera da letto per paralizzarsi.

Si accigliò, guardandosi nello specchio di fronte a sé. Il sigillo sul suo petto, notò, era scomparso. Si piegò in avanti e si sfregò la pelle come per vedere se fosse lì.

E’ stato sciolto.

C-cosa? Perché Itachi lo avrebbe fatto?

Forse si fida di te.

Naruto si corrucciò profondamente, poi fece spallucce e si mosse nella stanza. Itachi stava ancora dormendo. Il biondo si vestì velocemente e si sedette sul letto. Tese una mano e scosse la spalla dell’Uchiha per svegliarlo.

Il giovane dalla pelle diafana emise un borbottio e scostò la piccola mano di Naruto da sé.

“ ‘Tachi, svegliati!” ruggì pizzicando il braccio dell’altro. Il ragazzo aprì gli occhi e fissò il biondo. Si tirò su a sedere,

“Perché mi hai svegliato?”

“Perché hai sciolto il sigillo?”

“Sigillo? Oh, pensavo che non mi servisse più”.

Il biondo sedette lì in silenzio per un po’. Non si accorse nemmeno di quando Itachi si alzò dal letto ed entrò in bagno. In quel momento la porta della loro camera si aprì e il biondo alzò lo sguardo per vedere la testolina di Suki fare capolino da dietro l’angolo. La piccola sorrise quando lo vide. Gli corse incontro e si arrampicò sulle sue gambe, abbracciandolo saldamente.

“Mamma mi sei mancata!” disse, baciandolo sulla guancia. Naruto sorrise e la abbracciò a sua volta,

“Mi sei mancata anche tu Suki-chan”.

“Dov’è papà?”

“In bagno”.

“Oh…”

La bambina sbadigliò leggermente e si accoccolò vicino a lui. Poco dopo Itachi tornò dal bagno, completamente vestito e si accomodò sul letto accanto a Naruto. Suki alzò lo sguardo su di lui e sorrise,

“Papà! Posso avere qualcosa da mangiare?”

“L’abbiamo vista solo per due minuti e lei ci chiede da mangiare…” piagnucolò Naruto. Itachi scrollò le spalle e si alzò, prendendo in braccio Suki.

“Dovremmo mangiare qualcosa anche noi e vedere i gemelli”.

Naruto scattò di colpo alla menzione dei gemelli. Si accigliò.

“Sasuke sa di loro, e noi”.

Itachi scrollò nuovamente le spalle e si avviò verso la porta,

“Non mi interessa di Sasuke. Sembra che abbia ereditato la stessa brama di potere del clan. Un vero peccato, sarebbe un buon shinobi se non fosse per quello”.

***

Le mani di Sasuke tremarono come lesse il documento fra le sue mani. Era vero…ciò che Itachi aveva detto era vero!

Osservò con orrore l’inizio scritto dal suo stesso padre che proclamava ciò che volevano fare. Sasuke sapeva che non era un falso dal momento che era la stessa agenda del padre, al quale solo lui aveva accesso.

Il giovane Uchiha cadde in ginocchio, il libro a terra accanto a lui mentre sedeva lì in silenzio, incredulo. Strinse i pugni, improvvisamente triste. Itachi aveva ragione nel dirgli che era anche peggio dei suoi genitori. Lacrime iniziarono a solcare le gote, ma non ci badò dal momento che era assorto in ben altri pensieri. Forse, forse loro potevano rifondare il clan e riparare ciò che aveva fatto in passato. I pugni si allentarono al pensiero, facendolo in qualche modo sentire meglio.

Lentamente si alzò e uscì dalla stanza. Voleva rimediare agli errori commessi da lui e poi dal suo clan. Avrebbe mostrato a tutti la verità e forse sarebbe stato in grado di far tornare Itachi al villaggio cosicché potesse riappacificarsi col fratello maggiore. Itachi doveva aver sofferto molto per colpa dei loro genitori con tutte le responsabilità e le aspettative.

Sembrava una buona idea, inoltre avrebbe portato Naruto più vicino a lui, il biondo che doveva appartenergli!

***

(Diversi mesi più tardi)

Naruto avanzò lungo il corridoio avvicinandosi alla sua destinazione, lo studio di Itachi. Senza bussare, aprì la porta ed entrò, chiudendosela alle spalle e andando alla scrivania dell’Uchiha.
Quando lo fece, Itachi alzò lo sguardo su di lui.

“Vuoi qualcosa, Naruto?”

“Sì, devo dirti una cosa…”

“Oh?” chiese, curioso.

“Sono incinto, di nuovo. Davvero Itachi, dovresti imparare a controllarti”.

Allora Itachi fece qualcosa di estremamente non Uchiha…sbatté la testa sul tavolo e un ‘Dannazione!’ provenne da questi.

Naruto scoppiò in una piccola risata mentre Itachi emise un grugnito, sedendosi compostamente e massaggiandosi la fronte. Naruto scosse la testa, ridendo di cuore.

Era così divertente fare queste cose al suo Itachi…

Fine.
 
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Nalhia
view post Posted on 27/1/2009, 17:05




finisce così?? O_O

nooooooooooooooooooooooo!!

dimmi che devi ancora finire di tradurre la fic! :cry:

che bella itaxnaru! mi piace tantissimo!
povero nacchan... itachi dovrebbe imparare ad usare i contraccettivi... quattro figli! e il quarto a pochi mesi dalla nascita degli ultimi due! la nostra kitsune sembra perennemente incinta! :blink:

grazie trinh per aver tradotto questo capolavoro! *nalhia si inginocchia e comincia a prostrarsi*
 
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Regina Oscura
view post Posted on 28/1/2009, 15:01




com'è tenera questa fanfic!!!
peccato sia finita.
povero nacchan!! 4 figli da badare!! poveretto, itachi deve imparare a controllarsi seriamonte xd
 
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view post Posted on 1/2/2009, 23:29
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Che bella questa fict, non avevo mai immaginato Itachi sotto aspetto di padre premuroso, Sasuke invece mi stà un casino antipatico, Naruto con i capelli lunghi deve essere stupendo!!!!
Mi è piaciuta molto, è diversa da molte altre storie, non so, forse perchè non amo particolarmente le ItaNaru, ma questa.... mi piace tantissimo, infatti l'avevo riletta un casino di volte nel tuo vecchio blog.
 
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leanis
view post Posted on 4/4/2010, 18:40




davvero carina .......
 
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Yalda
view post Posted on 19/7/2012, 16:37




solo una parola: stupenda!!!! :D
 
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5 replies since 15/1/2009, 22:41   239 views
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