One-shot 2: Four!

Titolo: Four! (Quattro!).
Autore originale: darkalbino.
Traduttrice: trinh89.
Lingua originale: inglese.
link all'originale: http://www.fanfiction.net/s/3584417/1/Four
Disclaimer: Oh kami-sama! Masashi Kishimoto è venuto a casa mia e mi ha detto, “darkalbino, da questo momento, Naruto è TUO, ti do tutti i diritti per fare dei personaggi ciò che vuoi” e non ho potuto fare altro che dire “Che culo! Mi stai prendendo in giro! Inizierò subito con il canale Hentai in televisione!” poi lui mi disse,
“Pesce d’aprile!”
“O.o…cosa?”
“Pesce d’aprile!”
“Ma è marzo”.
“Pesce d’aprile dannazione!”
…non ho potuto proprio replicare a questo punto…
Pairing: sasunaru.
Rating: yaoi, lemon, linguaggio volgare.

-One-shot 2: Four!

Silenzio.

Completo e totale silenzio.

Concentrazione…

Concentrazione è assolutamente necessaria…

Alzala alta dietro di te, lentamente passa gli occhi dalla pallina alla buca calcolando l’esatta traiettoria da tracciare, prendi un bel respiro eeeeee…

“Cazzo Sasuke! Muovi quella dannata cosa e basta!”

Fai cadere la mazza, impreca una maledizione e voltati per fissare il tuo idiota di un fidanzato, “Tu dannato idiota!”

Naruto fece finta di niente e disse scocciato, “Beh stavi lì impalato, quanto ti ci vuole per colpire un pallina?”

Sasuke sospirò e si piegò a raccogliere la mazza, “Naruto, ci vuole concentrazione, silenzio, bisogna mettere a fuoco la meta. Se andassi e colpissi solamente la dannata pallina non sarebbe giocare vero golf ora dimmi, lo sarebbe?”

“Chi lo dice?”

“Lo dice la tabella dei punti, io ho 16 punti e tu quanti?”

“…Sessantasette?”

Sasuke ghignò, “Settantatre”.

“Beh che cavolo di gioco è quando devi avere meno punti per vincere? Questo è semplicemente stupido”.

“Il tipo di gioco che immagino gli idioti come te siano incapaci di giocare”.

Il biondo aggrottò le sopracciglia e gettò le braccia all’aria, “Io non volevo neanche giocare! E’ così noioso! Perché non torniamo a casa e giochiamo a qualcosa di più vitale? Come ‘Twister’!”

“…Possiamo anche andare a casa e giocare a ‘twister’, ma proprio in questo momento stiamo giocando a golf, quindi sii un bravo piccolo idiota e chiudi il becco mentre io faccio il mio tiro o quando finirà questa partita ne giocheremo un’altra”.

Naruto si accigliò e afferrò il braccio dell’amante, “Ma Sasukeee! Questo non è un gioco per noi! Noi abbiamo ventun’anni! Questo è un gioco per vecchi pensionati che non hanno più niente da fare nella vita!”

Il moro ringhiò e strattonò il suo braccio dalla presa dell’altro, “Giuro su Dio che se non chiudi quella dannata bocca entro il prossimo minuto”, alzò la mazza e la agitò in aria in modo minaccioso, “ti ficcherò questa mazza proprio su per il tuo culo e la lascerò lì”.

Naruto sbuffò e sollevò una mano, “Non posso dire che non sarebbe più divertente di questo”.

Sasuke grugnì.

“Comunque perché diavolo devi dire ‘four’? Cosa centra il quattro con il golf?...Lo odio, non possiamo invece andare al mini golf? I mulini a vento sono divertenti da guardare e ricordi quella volta che siamo andati nel grande castello e abbiamo fatto sesso là? Il mini golf è meglio!”

L’Uchiha fece scivolare una mano sul viso fino alla bocca, dando al biondo uno sguardo arcigno, “Per quanto…allettante suoni, no. Non andremo a giocare in qualche dannato mini golf di Topolino, staremo qui e giocheremo vero golf”.

“Ma—”

“Guarda! Chiudi il becco ora o stasera avrò i grilli per la testa e ti farò indossare gli stivali e la gonna per fotterti così forte che ti giuro, non sarai più in grado di camminare per almeno due giorni!”

Naruto alzò un dito e aprì la bocca, ma poi saggiamente la richiuse e lasciò che il dito si abbassasse alla minaccia.

Sasuke sorrise e tornò a guardare la pallina. Sollevò la mazza lentamente e divaricò le gambe, socchiudendo gli occhi sulla piccola sfera bianca, la oscillò una…due volte…eeeeee-

“Oh! Sasuke sai una cosa!”

Sasuke incespicò e voltò di scatto la testa verso il biondo, “Naruto!”

Ma l’altro non sembrò aver colto il veleno nella sua voce, “La notte scorsa ho avuto un sogno davvero strano! Ero disteso sul nostro letto nudo ok? Ma tu non c’eri, poi all’improvviso la porta si è aperta e indovina chi entra?”

“Non mi int-”

“Rock Lee! E anche lui è nudo! Si avvicina a me e sai cosa mi dice?”

Sasuke sgranò gli occhi, “Non voglio sap-”

“Si protende verso di me e dice, ‘Naruto…voglio sfiorire il tuo fiore di loto ”

“Cosa?!”

“Santo cielo LO SO! Poi mi sono svegliato tutto sudato, Dio Sasuke, è stato orribile!”

“Tu fottuto IDIOTA! Mi hai interrotto per potermi dire quella stronzata e farmi avere gli incubi?!”

Naruto incrociò le braccia, “Beh se tu la smettessi di impiegare così tanto tempo allora io non dovrei lasciare la mia mente a vagare per altre cose!”

“UGH! Guarda, se CHIUDI. QUELLA. DANNATA. BOCCA. allora ti prometto che ce ne andremo in mezz’ora, solo ti prego, lasciami concentrare su questa buca!”

L’altro offeso, si appoggiò sulla propria mazza, “Bene, starò zitto, ma sbrigati”.

Sasuke grugnì e si posizionò nuovamente di fronte alla pallina, sollevò la mazza e lanciò una rapida occhiata a Naruto per assicurarsi che il ragazzo non stesse facendo qualcosa di stupido che gli avrebbe fatto perdere di nuovo la concentrazione. Quando Naruto fece un cenno col capo e indicò la pallina, il moro inspirò, espirò e la colpì osservando come volava attraverso il campo e atterrava giusto nella buca.

Naruto sorrise, “Wow, un'altra in buca al primo colpo”.

Il moro afferrò il suo braccio e lo tirò vicino al suo volto. “E una buca che avrei potuto finire prima se una certa persona NON avesse scelto di essere un fottuto chiacchierone decidendo di traumatizzarmi con terribili incubi su idiozie della gioventù!” digrignò.

Naruto ghignò e si protese per catturare il labbro inferiore dell’altro tra i denti, mordicchiando la pelle sensibile e passandoci sopra la lingua vellutata, spedendo così sangue al membro di un certo Uchiha. Liberò il labbro e baciò un naso pallido e leggermente sudato, “Sei molto sexy quando sei arrabbiato”.

Sasuke grugnì e avvolse le sue mani intorno alla vita del giovane, facendo scontrare i loro corpi assieme come le loro bocche. Naruto lasciò che i suoi occhi si chiudessero e intrecciò le dita tra i capelli corvini, gemendo come il suo amante abbassava una mano per afferrare il sedere sodo sotto la fine barriera del vestito bianco. Il biondo spinse la lingua nella bocca dell’altro, facendola passare attraverso i denti perfetti e scivolare nell’interno della sua guancia. Sussultò quando entrò in contatto con l’altro umido muscolo che aveva deciso di unirsi al gioco, avvolgendosi intorno alla sua e succhiando con crescente bisogno.

Naruto miagolò piano e riaprì gli occhi, incontrando le sue gemelle nere come la pece che stavano iniziando a bruciare di desiderio. Sorrise nell’effusione e premette un palmo contro il petto del compagno, scostandolo leggermente in un tacito segnale di fermarsi. Comprendendo il silenzioso comando, Sasuke separò le loro bocche con un distinto ‘pop’, entrambi ansimarono in mancanza d’aria e altri…crescenti problemi.

Il moro sbuffò e mosse la sua mano sulla vita dell’amante, le labbra ancora dischiuse, “Va a prendermi la pallina” ansimò raucamente.

Naruto ghignò e abbassò le palpebre, facendo scivolare le sue dita sul petto di Sasuke e picchiettandolo poi, “Perché non ci vai tu? Lo so quanto ti piace infilare le tue dita nei buchi Sasuke”.

Sasuke ghignò, “Haha, molto divertente idiota” lasciò andare l’uomo e lo seguì fino al buco, “Anche se non posso dire che tu abbia sbagliato” si inginocchiò e alzò lo sguardo sul biondo, assicurandosi che osservasse, prima si aprire la bocca e metterci due dita dentro. Indugiò per un momento sui grandi occhi azzurri, poi li seguì divenire più grandi quando iniziò placidamente a passare la sua lingua intorno alle dita.

Naruto gemette leggermente alla vista prima di ricomporsi e farfugliare, “C-che diavolo fai Sasuke?! Prendi quella dannata pallina e basta!”

Sasuke si fermò ed estrasse le dita, ghignando a come aveva fatto arrossire l’altro. Le ficcò po dentro il buco, più lentamente del necessario e tirando gradualmente fuori la pallina, “Mmmm”.

Naruto arrossì e distolse lo sguardo, solo Sasuke poteva rendere il recupero di una fottuta pallina da golf così erotico.

Il moro si alzò in piedi e sorrise al biondo, sapeva che Naruto sapeva cosa stesse per succedere. Lo sapeva da quando il biondo lo aveva baciato, solo un ostacolo si parava ora ed era difficile quanto forzare un leone a mangiare un piatto di carne fresca, “Quindi…quanti punti sono ora? Eh, Naruto?”

“Non lo so! Sei tu che li dovevi tenere!”

“Hmmm…” Sasuke mise su un leggero cipiglio e improvvisamente voltò la mazza, abbassando il manico nel buco da dove aveva appena estratto la palla.

La mascella di Naruto si spalancò, ‘Figlio di puttana’.

L’Uchiha ghignò e lentamente provò il buco con la mazza, dentro…fuori…su…giù, oh, così lentamente,

“Ma non riesco proprio a ricordare…cazzo”.

Naruto si inchinò alla parola, “Pr-prendi un dannato numero e basta!”.

“Hmm…che mi dici del 69?”

Ed ecco. fatto.

Naruto aggrappò la maglia del moro e unì le loro bocche violentemente in un famelico bacio. Sasuke ovviamente, non perse tempo a rispondere come le sue mani lavoravano sotto la maglia del biondo e spinse l’altro al suolo.

Il piccolo fatto che l’unica cosa a coprirli veramente dagli occhi del pubblico era una piccola collina attraversò la mente di Naruto, ma fu spinta indietro dalla sensazione del sentire i propri pantaloni, insieme ai boxer, scivolare giù lungo le sue gambe.

Naruto grugnì e gettò il pensiero al vento, sedendosi e strattonando rozzamente la maglia del moro, spingendo la sua mano nei suoi pantaloni.

Sasuke boccheggiò e tirò via la mano, afferrando violentemente il biondo e intrecciando le sue dita fra le ciocche bionde, spingendolo a terra e piegandosi a sussurrare nel suo orecchio, “Io non la penso così idiota” formulò giocoso con un sorriso malizioso, strusciando la sua erezione ancora vestita nel retro di quella del compagno per enfatizzare il suo punto di vista.

Naruto gemette e si spinse indietro contro il membro dell’amante, muovendo i fianchi e grugnendo di disappunto alla sensazione dei pantaloni dell’altro che scivolavano sulle sue natiche, “Sasuke…togliteli!”

Sasuke digrignò i denti e spinse la testa del biondo al suolo, il suo strusciare che prendeva una natura violenta, “Non dirmi cosa fare dobe, me li leverò quando ne avrò voglia”.

“Ah..” gemette il biondo e sfregò il viso contro il verde tappeto sul terreno, tentò di raggiungere la sua eccitazione per darsi del sollievo da solo, ma Sasuke catturò la sua mano e ringhiò, “Non puoi aspettare, vero?”

“Sasu…” pregò piano il biondo.

“Cazzo, amo quando mi preghi” si tolse i pantaloni e sollevò il sedere ambrato in aria, lasciando la parte superiore del corpo di Naruto a terra.

"Nahn, Sasuke ti prego..."

“adoro anche quando emetti quei suoni così sexy” fece scorrere un dito fra le natiche, facendo tremare l’altro, poi afferrò un globo di carne in ogni mano e le separò per vedere ciò che era suo, e solo suo, “Vediamo quanti suoni diversi riesco a strapparti oggi” furono le sue parole prima di infilare la sua lingua e facendola scivolare velocemente fra lo spazio.

“Ah Dio Sasuke!”

Sasuke sorrise e fece scorrere l’umido muscolo sull’entrata del biondo, cerchiando il buco e affondandone la punta prima di ritirarla rapidamente.

“Cazzo! Ti prego mettilo dentro!”

“Mettere cosa amore?”

La voce del biondo si ruppe, “Sasuke…”

“Questo?” lentamente inserì la lingua nello stretto orifizio prima di estrarla, facendo gridare l’altro.

Sasuke ghignò, “O forse questo?” ricoprì aggraziatamente le dita con la saliva e spinse il medio su per il sedere del ragazzo, colpendo la sua prostata nel suo punto.

“Oh cazzo!”

“Certo, c’è anche questa ultima cosa” si alzò sulle ginocchia e premette la punta della sua erezione sul buco già occupato, abusando ancora quel punto con il suo dito e aggiungendone un altro e dividendole.

“AH! Sasuke smettila!”

“Vuoi che la smetta?”

“No!” Naruto stava ansimando pesantemente cercando di nascondere il volto nel terreno per soffocare i suoi gridi,
“Smettila…smettila di provocarmi!”

“Ah, capisco, allora per piacere, dimmi quale preferisci delle tre”.

“Dannazione! Non mi interessa!”

“Hn, devo scegliere io per te?”

“Dio, Sasuke ti prego! Qualcosa, quello che vuoi ti prego!”

Sasuke poté affermare che il biondo era disperato tanto che si stava premendo indietro impazientemente e fottendosi sulle dita, così decise che ne aveva abbastanza dei preliminari.

Afferrò i fianchi dell’altro e spinse la punta della sua erezione dentro, muovendosi lentamente in avanti fino a che non fu completamente avvolto dal biondo.

Naruto gridò di piacere fra le se braccia e premette la sua schiena contro i fianchi di Sasuke, gemendo quando il membro dentro di lui colpire il suo punto magico, “Ah cazzo…Sasuke fottimi ora”.

L’Uchiha grugnì e uscì fino alla punta prima di penetrare e ricavare un altro grido dal biondo, “Pensavo di averti detto di non dirmi ciò che devo fare”. Abbassò una mano per accarezzare i testicoli dell’altro, stringendole con forza prima di avvolgere le mani intorno all’asta in attesa di liberarsi.

Penetrò dentro e fuori a tempo con il suo pompare, grugnendo mentre il suo amante si muoveva con lui. La sincronia era perfetta e al ritmo aumentava, oltre al piacere, il bisogno e il desiderio.

“Cazzo! Sasuke non fermarti! Oddio!”

I movimenti divennero più erratici e confusi i fianchi si muovevano modo osceno e incontrollato. Sasuke si distese e si premette contro il biondo, spingendosi completamente dentro e dando poderose e rudi spinte che forzarono i fianchi del biondo a piegarsi in avanti, “Cazzo…Dio sei dannatamente fantastico da fottere Naruto”.

“Ah…hah…cazzo!” gridò Naruto prima di venire nella mano del moro sul prato.

Sasuke lo seguì subito dopo e morse la spalla ambrata per sopprimere il suo grido.

Collassarono al suolo, ansimando pesantemente.

Dopo un paio di istanti, Sasuke uscì dal biondo e fissò le iridi azzurre. Entrambi sorrisero l’uno all’altro…questo prima di sentire delle risate.

E non erano loro.

Entrambi i ragazzi alzarono lo sguardo verso la collina per trovare altri due uomini in piedi su di essa,uno con lunghi capelli bianchi e segni rossi sul viso e l’altro con capelli argentati che saltava sfidando le leggi della gravità. Quest’ultimo aveva in mano un cellulare…un cellulare con videocamera, incrociò gli occhi color ebano e una parola fu gridata “YOUTUBE!” e con ciò i due uomini si voltarono e corsero come pipistrelli giù per la collina.

Sasuke sbuffò e Naruto si accigliò, “Cazzo, non un’altra volta”.

Fine.

Kakashi e Jiraia! 2 miti!Hehe😂😂😂😂😂