Capitolo 1: Cosa provo?

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trinh89
view post Posted on 20/1/2009, 11:13




Titolo: Choice (Scelta).
Autore: trinh89.
Disclaimer: tutti i personaggi di questa fanfic non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto.
Pairing: GaaraxNaruto; SasuNaru.
Rating: triste, yaoi, lemon.

-Capitolo 1: Cosa provo?

Occhi color acquamarina osservavano incuranti il paesaggio al di fuori dell’ampia vetrata della stanza; davanti ad essi edifici di sabbia bruna si stagliavano in contrasto con l’azzurro del cielo privo di nuvole, le strade erano deserte. Il sole, infatti rendeva i pomeriggi di Suna roventi e la gente preferiva rintanarsi nelle più fresche abitazioni piuttosto che sfidare il caldo e uscire alla sera.
Il bussare alla porta annunciante la probabile entrata di uno scocciatore, interruppe la quiete del possessore di quegli occhi verde azzurrini, riportandolo ai suoi doveri.
“Avanti” disse con tono irritato il Kazekage.
“Gaara, l’ospite è arrivato” avvisò Kankuro, suo fratello maggiore, entrando nello studio.
“Fallo accomodare”
Il ragazzo emise un sospiro di rassegnazione, anche per quel giorno poteva dire addio alla pace. Qualcuno fece il suo ingresso nello studio, sicuramente l’Hokage, ma quando Gaara si voltò per dare il benvenuto non vide Tsunade, quella donna invadente che non faceva altro che punzecchiarlo con le sue battutine; bensì un ninja e non uno qualsiasi, ma uno shinobi della squadra ANBU.
Il ninja si inchinò in segno di rispetto; il Kazekage, dopo l’iniziale stupore celato come sempre dal suo volto inespressivo, squadrò il nuovo venuto dall’alto in basso. Un ampio mantello con cappuccio lo avvolgeva quasi interamente, il viso nascosto dalla maschera a forma d’animale tipica degli ANBU e l’unica cosa visibile oltre alla mantella color prugna erano i pantaloni blu scuro. Il ninja porto una mano alla maschera e la tolse.
“Ciao Gaara!” salutò con voce cordiale il ragazzo.
“Tu, qui? Dov’è l’Hokage?”
“Nonna Tsunade?...Non lo so, prima di sparire come al solito mi ha detto di venire qui al suo posto” rispose il ninja togliendosi il mantello e andandosi a sedere nella sedia più vicina.
Gaara fissò nuovamente il ragazzo di fronte a lui, quello era Naruto Uzumaki, colui che lo aveva salvato dall’Akatsuki. Erano trascorsi tre anni e da allora non si erano più visti…era cambiato molto, non fosse stato per quelle tre cicatrici ai lati del suo viso, forse non lo avrebbe riconosciuto. Ora Naruto era alto e snello (Perché prima ero grasso? Nd Naruto) (Ma no…solo un po’ paffuto nd me), muscoli ben definiti trasparivano dalla maglietta beige senza maniche sopra a quella nera a collo alto dei jonin, lunghi guanti in tinta con i pantaloni velavano gran parte delle braccia e un tatuaggio sull’arto sinistro indicava la sua appartenenza alla squadra speciale del suo villaggio.
Dopo i convenevoli, i due passarono all’oggetto della visita. Durante l’incontro il Kasekage rimase colpito dal modo di fare del biondo, insieme discuterono di numerose questioni riguardanti i loro villaggi e non una sola volta Naruto non fu in grado di dare una risposta sensata e adeguata, prima di parlare rifletteva, cosa che tutti sapevano non faceva spesso, sarebbe potuto passare per l’Hokage. A fine riunione entrambi poterono ritenersi soddisfatti per gli accordi raggiunti.
Gaara stava per complimentarsi con l’amico, evento molto raro da parte sua; ma non fece in tempo a trovare le parole giuste che la nuova opinione sul ninja di Konoha fu smontata totalmente proprio da quest’ultimo.
Naruto si era alzato in piedi e mentre stava uscendo si era girato verso il Kazekage e gli aveva chiesto “Ehi, Gaara…non è che conosci un posto dove fanno del buon ramen bollente?”
Alla domanda il ragazzo dai capelli rossi per poco non cadde dalla sedia e dopo essersi ricomposto rispose “Ma cos’è? Per caso ritorni il solito idiota alla fine delle tue missioni? Come può esserci del ramen e per di più bollente a Suna?!”
Il biondo sembrò cascare dalle nuvole “E’ vero! Qui fa troppo caldo!!! Ehi…un momento, mi hai dato dell’idiota?!”
“Esatto! Idiota, perché non pensi prima di parlare!”
“Ma tu chi sei? Da quando Sabaku no Gaara mette insieme più di tre parole?”
Gaara non rispose, ma si limitò a voltargli le spalle.
Con un balzo felino Naruto fu dietro Gaara e messogli un braccio intorno al collo, fece l’ultima cosa che il rosso potesse immaginare, mai nessuno prima d’ora aveva osato…tirargli una guancia deformandogli il viso in una buffa smorfia. Nonostante ciò il ragazzo rimase impassibile con le mani incrociate, il che provocò lo scoppio di una fragorosa risata da parte del biondo.
“Com’è che non dici più nulla? Sempre il solito musone taciturno? Peccato…io preferisco le persone più loquaci, sai?” lo punzecchiò Naruto continuando a tirare l’onorevole guancia bianca.
Se fosse stata una persona qualsiasi a compiere quel gesto, il caro Kazekage non ci avrebbe pensato due volte a risvegliare il suo onnipresente istinto omicida, finendo il malcapitato con un bel funerale del deserto; ma quello che aveva a fianco non era uno ‘qualsiasi’, era Naruto Uzumaki! E non capiva perché, ma averlo vicino gli donava una sensazione di pace interiore.
“Io non sono un musone taciturno! Parlo quando serve!” puntualizzò il ragazzo scostando la mano di Naruto dal viso.
“Va bene…l’importante è crederci…è meglio che vada, si sta facendo tardi!” disse il biondo dando amichevoli pacche all’amico prima di andarsene.
Una volta solo, Gaara sprofondò nella poltrona e chiuse gli occhi portandosi alla guancia arrossata, un sorriso si fece largo sulle sue labbra.
“Perché stai sorridendo?” domandò una voce fin troppo conosciuta per confonderla.
Il Kazekage aprì gli occhi e riacquistata l’abituale disinvoltura disse “Kankuro! Da quando si entra senza bussare?”
Il ragazzo dal viso perennemente dipinto rispose con una scrollata di spalle “Non lo farò più…cambiando discorso, non sapevo che Naruto Uzumaki fosse un ANBU. Ah, la riunione è andata bene?”
“Sì, e domani parto per Konoha” replicò il Kazekage senza preamboli.
“Come mai questa decisione improvvisa?” chiese sorpreso il ninja marionettista, poi un lampo malefico gli attraversò lo sguardo “Ah…non è che per caso è una scusa per passare del tempo con Uzumaki? E’ per questo che prima sorrid…Ehi, Gaara ma che…”, la sabbia del Kazekage stava avvolgendo Kankuro. Un’ombra sinistra aleggiava sul volto del rosso, l’espressione del ragazzo sembrava dire “E’ stato bello conoscerti…”
Una risata isterica provenne da Kankuro “Ma lo sai che scherzavo…se vuoi prenderti una piccola vacanza…fa pure!!!”
La mano destra di Gaara si alzò nel tipico movimento del “funerale del deserto”, Kankuro chiuse gli occhi, in quel momento gli parve di vedersi scorrere l’intera esistenza davanti, lui che gioca con la prima marionetta…lui che litiga con Temari per una bambola…e ora Gaara che lo uccide..., si sentì sollevare –Ecco, è la mia fine!- pensò, poi suo fratello parlò “Ringrazia il Kami che sei mio fratello!”
Kankuro riaprì gli occhi, la sabbia si stava ritirando, Gaara lo aveva semplicemente buttato fuori dall’ufficio. Dopo essersi ripreso dall’infarto multiplo, il ragazzo si ripromettè di non menzionare mai più “Uzumaki” in presenza di suo fratello.
Lasciato nuovamente nella sua solitudine, Gaara ripensò alle parole del fratello -…è una scusa per passare del tempo con Uzumaki?-. Kankuro aveva fatto centro, ma cosa c’era di male? Era da tre anni che i due non si vedevano e lui non lo aveva mai ringraziato per quello che aveva fatto e non lo avrebbe neanche mai fatto…ma, allora perché voleva accompagnare Naruto a Konoha e perché sorrideva al solo pensiero della Kitsune? La risposta arrivò da una voce nella sua testa.
//Perché ti piace!//
“Come?”
//Umh…quale parola non hai capito di ‘perché ti piace’?//
“Sono pazzo! Sto parlando con me stesso!”
//Beh, che sei pazzo non è una novità…ma se prima lo eri solo di mente adesso lo sei anche d’amore!//
“Amore?! Per Naruto?”
//No, per Kankuro…ma è ovvio che è per Naruto! Analizziamo i fatti, da quando quella volpe ti ha riportato a Suna, hai pensato a lui per mesi e mesi prima di finirla e oggi quando l’hai visto che cosa hai provato?//
“Non lo so!”
//Oh, Kami…hai provato attrazione!
“Attrazione? Quindi io sarei innamorato di Naruto?”
//Finalmente l’hai detto! Meglio tardi che mai!//
“Io sono innamorato di Naruto…io amo Naruto!”
In effetti se era così, si spiegava il perché lo voleva accompagnare e tutto il tempo passato a pensare alla Kitsune, ma cosa doveva fare ora? Era la prima volta che provava quel sentimento che recava impresso sulla fronte...e poi Naruto lo avrebbe mai ricambiato?

Continua...
 
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Moony90
view post Posted on 14/5/2010, 18:49




comincio da qui volevo cominciare angels ma davvero non ce la faccio a leggere di naruto in cinta...T.T sono stata in reclusione causa esami ( in teoria sono ancora in reclusione T.T) e quindi ora volevo rifarmi e commentare un pochino di storie... questa l'hai scritta tu vero???? grandissima! il primo capitolo è interessante e naruto è adorabile... gaara è pazzo ma insomma questo si sapeva.... continuo a leggere^^
 
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1 replies since 20/1/2009, 11:13   203 views
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