One-shot 15: Hot in here.

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trinh89
view post Posted on 3/2/2009, 17:24




Titolo: Hot in here (Bollente qui dentro).
Autore originale: darkalbino.
Traduttrice: trinh89.
Lingua originale: inglese.
Link all'originale: http://www.fanfiction.net/s/4686170/1/Hot_In_Here
Disclaimer:
ufficiale: “darkalbino, hai rapito la maggior parte dei personaggi maschili di Naruto e li hai costretti ad eseguire scene di sesso?” -guarda con fare accusatorio la larga borsa che si muove ai piedi di darkalbino-
darkalbino: “uhh...” -lentamente fa scivolare la borsa dietro di lei con un piede- “Nooooooo...”
Pairing: SasuNaru.
Rating: yaoi, lemon, romance, humor.
Warnings: se avete letto fino a qui... allora dubito che gli avvertimenti vi fermerebbero.

-One-shot 15: Hot in here.

STAZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO DI KONOHA

Sasuke Uchiha sentì le sue labbra curvarsi in un ghigno pigro come lesse le parole impressa nell'edificio davanti a lui. Era giustamente più piccola di una stazione dei vigili del fuoco comune, in quanto rispondeva solo agli incendi locali. La porta dell'entrata della struttura era alla sua destra ma onestamente lui aveva intenzione di passare dritto per la porta del garage, che era spalancata. La sua testa si inclinò leggermente indietro e spostò il suo peso da un piede all'altro come si preparò ad entrare nella stazione.

Ma prima che avesse la possibilità di muovere un passo, un grido di “Ufficiale!” perforò i suoi sensi, facendolo quasi cadere. Quasi. Perché gli Uchiha non cadono.

Sasuke digrignò i denti e volse la sua attenzione alla strada, dove una giovane donna con degli allarmanti e brillanti capelli rosa stava correndo verso di lui. Alzò gli occhi al cielo quando questa lo raggiunse, il panico che aveva tinto la sua voce poco prima era stato tradito dal sorriso flirtante che gli stava presentando ora, “Oh ufficiale, la prego! Non mi potrebbe aiutare?”

Il moro schioccò la lingua, lo sguardo che occhieggiava la stazione dei pompieri per un momento prima di tornare a rivolgersi alla donna fulminandola. Aveva questioni molto importanti da adempiere in quella stazione e questa irritante donna dai capelli rosa gli stava facendo perdere tempo, tempo che aveva deciso di non sprecare per lei. “Io non sono un ufficiale” disse.

La donna inclinò la testa e lo osservò da capo a piedi, “Ma... la vostra uniforme”.

Sasuke sbatté le palpebre e si guardò.

Il giovane dalla pelle diafana era vestito nell'uniforme standard di colore blu dei poliziotti. Completo con un logo della “Forza della Polizia di Konoha” sulla spalla, il cappello blu scuro e una piccola cintura nera piena di giocattolini perver- volevo dire... importanti... cose... di polizia. Come manette per catturare i cattivi ragazzi (e, se fosse stata usata l'immaginazione, per legare un fidanzato ribelle); un manganello, per picchiare i bastardi che cercavano di scappare (o, sapete, per ficcarla su per il culo di un biondo... nessun biondo in particolare naturalmente... cough), e ovviamente, una pistola di servizio per sparare agli stronzi che scappavano e sparavano a loro volta (o forzare Naru -er- il biondo, il completamente sconosciuto e non familiare biondo che non è Naruto, a mettersi a quattro zampe per Sasuke).

Era, senza alcun ombra di dubbio, un'uniforme di polizia.

Dannazione.

Sasuke sbuffò e si accigliò alla fastidiosa osservatrice dai capelli rosa (e correntemente nella sua mente) puttana, “Di cos'ha bisogno?” sputò fuori nascondendo a malapena una maniera alla Sto-per-ucciderti-se-non-ti-volti-e-vai-via-ora.

La donna sembrò un pochino disorientata dopo la risposta dell'Uchiha, “Uh... ecco...” il suoi occhi verdi andarono velocemente da destra a sinistra, “Um... Io...” si illuminarono come fu colpita da un'idea, “Mi hanno rubato la borsa!”

Un cipiglio si fece strada sul volto del moro, “E' successo adesso?”

La rosa annuì velocemente, “Sì! Da un uomo con capellis scuri e-e occhi altrettanto scuri e -uh- la sua pelle! Era chiara ed era vestito di blu!”

Sasuke batté le palpebre al suo indirizzo, “Mammina... mi hai appena descritto”.

Un acceso rossore imporporò le gote della giovane come realizzò il suo errore, “Uhhh...”

Sasuke la fissò irritato, “Onestamente, se vieni qui e cerchi di catturare la mia attenzione, almeno fallo con una balla plausibile. Mi insulti con il tuo frivolo e patetico tentativo di imbrogliarmi. Ora se vuoi scusarmi, ho un pompiere da fottere”.

“Che cosa?”

Sasuke ringhiò ed estrasse la pistola, “UN POMPIERE DA FOTTERE!” gridò, puntando l'arma su suoi piedi, ma la donna era già corsa via giù per la strada urlando nel momento in cui aveva tirato fuori la pistola.

Il moro increspò le labbra e rifoderò l'arma, voltandosi nuovamente verso la stazione con un ampio ghigno posato sui suoi lineamenti mentre entrava finalmente nell'edificio.

Posò una mano su un fianco mentre osservava l'area. Alla sua sinistra, c'erano le uniformi appese su un attaccapanni accanto al grande camion rosso fuoco, che era dietro di lui. Il palo per scendere velocemente nei casi di emergenza era a pochi passi da lui e alla sua destra c'era una rampa di scale che portava ai letti al piano superiore, dove il suo dobe aveva scelto di rimanere invece di tornare a casa negli ultimi due giorni.

Due. Giorni.

Due giorni senza il dobe equivalevano a due giorni, almeno per Sasuke, meno luminosi e, molto più importante, privi di sesso. Chi diavolo pensava di essere quell'idiota? Deprivare Sasuke di quel dolce culetto brunito da fottere ogni ora-er-notte... più volte.

Sasuke sollevò un braccio per osservare l'orologio sul polso, erano le 6:50 am. “Dorme ancora”, mormorò, conoscendo il biondo come il palmo delle sue mani... o come il sedere del biondo, con il quale Sasuke era molto affiatato.

Occhieggiò le scale a lato, “Immagino che debba svegliarlo allora”. Sasuke fissò i gradini per un altro paio di secondi, prima di portare le mani intorno alla bocca e voltarsi velocemente in direzione del palo per gridare prontamente “AL FUOCO! AL FUOCO!”

In meno di cinque secondi, un biondo agitato scivolò giù per la sbarra con addosso una maglia nera e attillata, dei pantaloni gialli e un elmetto nero. Non aveva nemmeno degnato Sasuke di uno sguardo come si precipitò per recuperare il resto della sua uniforme che era appesa agli attaccapanni, ma la sua corsa fu interrotta come il moro protese un braccio nel momento in cui questi lo superò, afferrandolo per il collo della maglia e facendolo rimbalzare indietro.

Naruto emise un suono confuso e si dimeno dalla persa, “LASCIAMI ANDARE SASUKE! C'È UN INCENDIO!” poi si bloccò, portò le sue iridi azzurre sul moro e pigolò curiosamente, “Sasuke?”, realizzando ciò che aveva appena detto, “Che diavolo ci fai qui?” Gli occhi sgranarono, “No! Non ha importanza! L'incendio! C'è un incen-”


“Non c'è nessun incendio dobe”. Lo assicurò con calma l'Uchiha, tagliando corto.

“Huh?” Naruto inclinò il capo, “Ma... ma ho sent-”

“Quello ero io, usuratonkachi”.

Naruto gli rivolse uno sguardo perplesso prima di infuriarsi improvvisamente, “Che CAZZO teme! Non puoi scherzare su cose come queste! Gli incendi sono cose serie Sasuke!”

La mano del moro scattò dalla collottola della maglia al collo dell'altro, afferrandolo con forza e tirandolo più vicino a sé, “Sì, questo mi sembra essere una cosa seria. Considerando che non ti ho visto per due giorni a causa di questo”.

Gli occhi del biondo si ridussero a due fessure confusi per un istante prima che si illuminassero insieme ad un sorriso smagliante, “Awww, è il tuo modo bastardo per dire che ti sono mancato?”

Le labbra di Sasuke tremarono. Fece un passo avanti, costringendo Naruto ad indietreggiare fino a quando non fu premuto contro al palo, “Ci sono cose che mi piacerebbe fare e che mi sono state negate a causa della tua assenza” disse infine.

Naruto inarcò un sopracciglio con un ampio ghigno, “Ah sì? E che genere di cose amano fare i bastardi come te?”

Sasuke fece spallucce, “Lo sai, cose bastarde,” la sua mano scivolò sul corpo del biondo e strinse la sua anca, tirandolo a sé. “come fottere dobe per esempio”.

Naruto emise una bassa risata e allacciò le braccia al collo di Sasuke, tirandolo giù leggermente e unendo le loro bocche in un bacio, l'elmetto tintinnò indietro.

Il moro gemette piano e fece scivolare la sua lingua fuori, ma la morbida pressione fu rotta prima che avesse l'opportunità di fare qualsiasi cosa con il suo muscolo. Il ragazzo dai capelli biondi si era scostato e aveva battuto l'Uchiha su una guancia, “Non lo faremo in una stazione, Sasuke” disse con un sorriso, suonando molto come una madre che sgridava il proprio bambino.

Sasuke lanciò uno sguardo attonito all'altro mentre Naruto si allontanava dalla presa del fidanzato. Come osava quel baka dirgli fotterlo! Se Sasuke ne aveva voglia, lo avrebbe fottuto anche su un'altalena!

Il ragazzo più grande afferrò un polso brunito prima che quest'ultimo si allontanasse troppo e lo ritirò indietro, poi prese l'altro e li tirò entrambi sopra la testa del più piccolo, incrociandoli sul palo e chinandosi per catturare la bocca del biondo con la sua.

Questa volta non sprecò un secondo e spinse la sua lingua tra le languide labbra, persuadendo Naruto a partecipare.

La vista del biondo si annebbiò, la sua lingua, calda e umida, che si intrecciava con quella di Sasuke. Gemette piano quando il moro interruppe improvvisamente il bacio e spostò una mano verso il bacco, lasciando l'altra a tenere i polsi ambrati al loro posto. “Ora ascoltami dobe”, ordinò, la voce rauca e calda che soffiava sul collo del ragazzo, “Non mi va che tu stia lontano da me, specialmente per un periodo di tempo così lung-”

Gli occhi ottenebrati di Naruto sgranarono leggermente con incredulità, “Due giorni?”

“Taci”. Ringhiò l'Uchiha, “Anche dopo due ore ho già voglia di te, se non fosse che avessimo bisogno del lavoro per vivere, io me ne starei chiuso con te in casa per il resto delle nostre vite”.

Naruto stava contemplando se ciò sarebbe stata una cosa buona o no, quando ad un tratto avvertì la sensazione di avere i polsi più pesanti di poco prima. Sbatté le palpebre e alzò lo sguardo, facendo inclinare ulteriormente l'elmetto, e fu allora che vide i suoi polsi intrappolati in un paio di manette che erano state chiuse intorno al palo.

La mascella del biondo si spalancò e la sua testa si abbassò di scatto per fissare il poliziotto, le iridi azzurre lo fulminarono mentre l'elmetto ricadeva nuovamente al suo posto. “Tu! Testa di cazzo, quando diavolo mi hai-” le sue parole morirono sulle sue labbra come vide che Sasuke era già intento a slacciarsi i pantaloni, che erano caduti a terra rivelando un paio di boxer neri sotto. Naruto deglutì, “Sasuke non spogliarti!” guardò dietro il moro, oltre il camion dei pompieri, che era l'unica cosa che li schermava dall'esterno dal momento che le porte del garage erano spalancate. Qualcuno avrebbe potuto camminare proprio lì dentro e vedere il corpo bello e scolpito del bastardo -il suo bastardo, aggiunse la sua mente. “Potrebbe vederci qualcuno!” gridò.

“Sono un'esibizionista” replicò Sasuke, come se questo fatto fosse ovvio e si mosse più vicino al biondo mentre faceva scivolar via i suoi boxer.

Le labbra di Naruto si mossero in un adorabile broncio, “Ma-ma! Qualcuno potrebbe vederti!” piagnucolò, le mani che tiravano le manette che tintinnarono contro la sbarra.

“Tsk, tsk, è possessività quella che sento nella tua voce, Uzumaki?” ghignò Sasuke, chiaramente compiaciuto.

Le sopracciglia del biondo si aggrottarono assieme, le labbra ancora increspate, “Cosa succede se c'è qualcuno di sopra?!” gridò, apparentemente non contento della possibilità che un altro uomo vedesse il suo ragazzo quasi nudo.

L'Uchiha afferrò l'orlo dei pantaloni di Naruto e lo tirò verso di sé facendo sì che questi si inarcasse lontano dal palo, poi portò i loro visi naso a naso con il giovane, “C'è qualcun altro di sopra?” domandò.

Il viso di Naruto si infiammò, “Beh... no, ma se ci fosse-”

“Bene”. Tagliò Sasuke, facendo saltare il bottone dei pantaloni del biondo con il pollice, “Perché non sarei a mio agio a saperti dormire con un altro uomo nella stessa stanza”.

Le labbra di Naruto si tirarono in una smorfia, “Sasuke, io non guarderei mai un altro-”

“Non ciò che faresti tu dobe”, lo rassicurò il moro, spingendo giù i pantaloni dell'altro con un ghigno, “Io sono preoccupato di ciò che ti farebbe lui”.

Naruto osservò con un leggero rossore l'Uchiha che si inginocchiava lentamente sulle ginocchia, entrambi con ancora addosso le maglie mentre la loro metà inferiore era completamente nuda.

Sasuke ghignò, guardando il graduale indurirsi del membro dell'altro, “Voglio dire, avanti tesoro”, ne ricavò un sussultò sorpreso come voltò Naruto e lo premette contro il palo, le braccia di quest'ultimo che si contrassero scomodamente, “guarda solo questo tondo”, coprì le natiche di Naruto con le dita, tastando la carne, “stretto”, le strizzò, emettendo un suono gutturale, “sedere allettante”. Usò i pollici per separarle e rivelare l'orifizio roseo, “Quale uomo sano di mente non vorrebbe violarlo?”

Naruto riuscì a sentire il suo respiro farsi più breve, le dita chiudersi in pugni mentre il desiderio minacciava di abbattere la sua moralità, “Sasuke”, pregò, “non dovremmo proprio-” le parole furono tagliate da un boccheggio secco come Sasuke passò rapidamente la lingua fra le due natiche, per poi premette ulteriormente il biondo contro il palo. “Solo perché non dovremmo fare qualcosa, non significa che non posiamo farla” replicò.

Qualunque fosse la risposta che Naruto aveva intenzione di dare, si sciolse in un gemito di apprezzamento quando l'umida lingua del moro scivolo dentro la calda strettezza. Si inarcò alla sensazione del muscolo che trapassava e penetrava il bollente passaggio, il cappello blu dell'Uchiha che sfiorava contro la sua pelle. La sua erezione che premeva contro la sbarra di metallo freddo mentre le sue unghie affondavano nei suoi palmi, il suo labbro inferiore pieno catturato dai denti bianchi come tentava di sopprimere i gemiti. La maglia nera che abbracciava il suo torso gli divenne improvvisamente fastidiosa mentre il suo corpo rispondeva calorosamente al tocco di Sasuke.

L'Uchiha grugnì in gola al sapore del suo dobe, fece lavorare la sua lingua in piccoli cerchi dentro al quest'ultimo prima di uscire e affondando ripetutamente. Portò le mani avanti al corpo del biondo e tastò con la punta delle dita i muscoli dell'addome di Naruto, che si flettevano e si distendevano contro di lui, il membro del biondo bollente al contatto. La sua erezione gonfiò rapidamente tra le sue gambe, il prepuzio rosso come supplicava chela lingua di Sasuke venisse sostituita da qualcosa di molto più piacevole.

Naruto, gemette e spostò ulteriormente indietro il sedere, il sangue che ribolliva mentre l'elmetto rumoreggiava ogni qual volta che sbatteva il capo contro il palo, “Bastardo”, raspò, “Solo... Dio! Solo... di più!” gridò velocemente tra i denti.

La sua supplica venne accolta poiché il moro di alzò in piedi bruscamente e voltò di nuovo l'altro, ancorando le sue braccia sotto le ginocchia di Naruto e avvolgendo frettolosamente le sue gambe intorno alla sua vita, poi mosse la sua mano per vezzeggiare il sedere dell'altro. Alzò lo sguardo e prese un ampio respiro.

I lineamenti di Naruto erano piacevolmente arrossati, l'elmetto nero e la maglia che ancora portava rendevano la vista piuttosto erotica come anche le sue iridi azzurre fisse sul suo membro, cariche da una parte di attesa e dall'altra di bisogno ed il respiro sciatto e pesante.

Le labbra di Sasuke si stesero in un lento ghigno, “Guardati” ansimò, “Chi altro può mettere quella bellissima espressione sul tuo viso all'infuori di me?”

Naruto alzò gli occhi al cielo, “Puoi lasciar perdere la tua bastardaggine per un minuto e dare più attenzioni al tuo cazzo?” schioccò con tono frenetico, muovendo il bacino incoraggiante.

L'ufficiale emise una bassa risata e tirò su le mani per posizionare meglio il biondo, riempiendo l'orifizio con la punta del suo pene, “Intraprendente, huh, dobe? Mostrami quando ami cavalcare lunghi.duri.ross-”

Naruto arrossì furiosamente, “Sasuke!”

“Camion” finì l'Uchiha con un ghigno derisorio, “Tsk, dobe, accendi il cervello”.

“TEME! Sei tu che dovresti accedere il tuo cerv- CAZZO!” imprecò come Sasuke si spinse dentro di lui, con una preparazione che non era stata adeguata, le dita si strinsero attorno al palo sopra di lui come si lasciò scappare un basso grugnito di dolore misto a piacere.

Il moro si morse un labbro come riempì il biondo, sempre stupito da quanto bollente e quanto stretto fosse il compagno, no aveva importanza quante volte lo avessero fatto. Ancora di più dopo non averlo fatto per due giorni. Come diavolo aveva fatto Sasuke a sopravvivere senza questo per oltre quarantotto ore?

La bocca di Naruto si spalancò mentre iniziava ad ansimare, la sua spessa erezione che spandeva qualche goccia preorgasmica sulla sua maglia. Ma non poteva fregargliene di meno delle macchie in quel momento, perché Sasuke aveva appena iniziato a penetrare rudemente, fornendo una distrazione spettacolare. Chiuse gli occhi e sollevò i fianchi, l'iniziale disagio che svaniva velocemente come andava incontro alle penetrazioni di Sasuke.

L'Uchiha abbassò lo sguardo e fissò il punto in cui si connettevano, leccandosi le labbra mentre osservava il suo membro sparire e riapparire ancora e ancora dentro il caldo passaggio di Naruto, incitandolo così ad aumentare la velocità e la forza delle sue spinte. La sua maglia blu era incollata al suo corpo per il sudore e sentì l'elmetto del biondo e le manette tintinnare contro il metallo della barra, mentre si univano con ardore.

Le dita dei piedi di Naruto si arricciarono, la sua prostata colpita ripetutamente, la parte superiore del suo corpo teso per sorreggersi mentre le sue gambe si stringevano intorno al moro, “Ahn- aah... sì!” Il suono della pelle che sbatteva contro altra pelle riempiva la stazione, entrambi ormai vicini alla loro realizzazione.

Le penetrazioni di Sasuke iniziarono a farsi più veloci, il passaggio lubrificato dal seme. La sua testa ricadde all'indietro con un gemito rumoroso.

Naruto sentì una serie di contrazioni attraversargli il ventre e si strinse intorno all'erezione dell'altro, boccheggiando e gridando poi, “Oh Dio – Sas...ah, sto per-”

“Stai per cosa caro?” grugnì l'Uchiha, affondando più d prima per colpire senza pietà quel fascio di nervi, “Dimmi cosa stai per fare”. Improvvisamente lascio la presa, protendendo le braccia per avvolgere le mani intorno al palo e tirarsi più vicino e scontrarsi contro l'altro. Il moro intrappolò il suo sguardo con il suo, le gambe brunite ancora ancorate intorno a lui, ansimò sulla bocca del biondo, “Dimmi cosa stai per fare, Naruto”, ordinò con un sussurro mentre il suo bacino si muoveva con forza.

La risposta di Naruto venne sotto forma di un grido acuto come liberò il suo piacere tra i loro corpi. Emise un basso gemito come le sue gambe cedettero e scivolarono via dal suo amante, solo per essere prese dalle mani di Sasuke mentre questi univa le loro bocche in un bacio, venendo a sua volta dentro di lui.

Dopo un paio di secondi, la presa del moro si fece tremante e ruppe il bacio con un soffice rumore, abbassando lo sguardo sul biondo con uno sguardo soddisfatto, “Puoi reggerti?” chiese piano.

Il biondo sbatté le palpebre schiarendole gradualmente dalla nebbia del piacere, “Bastardo, ovvio che riesco a reggermi!” in qualche modo calciò Sasuke fino a che il moro con una risata non lo lasciò andare, poggiandolo dolcemente al suolo.

Quando i piedi di Naruto toccarono terra, un dolore leggero percorse la sua spina dorsale, facendolo gemere leggermente. Sbuffò, alzò lo sguardo e prese il volto del biondo tra le sue mani.

Naruto emise un rumore sorpreso, ma lo baciò ugualmente, registrando vagamente il seme di Sasuke che gli scivolava giù dalle gambe.

Sasuke si prese cura della bocca di Naruto con la propria per un paio di secondi e poi si scostò di nuovo, “Dio, ti amo” mormorò.

Naruto alzò gli occhi al cielo e ghignò, “Sì sì, mi ami, non puoi vivere senza di me, ho afferrato bastardo”. Si protese e baciò le labbra dell'altro, “Anche io. Ora,” mise su un cipiglio, “togli.queste.fottute.manette”.

“Va bene dobe, va bene”. Sasuke le guardò per un momento, poi scorse pantaloni e li raccolse dal pavimento prima di pescare dentro ad una tasca ed estrarne una piccola chiave. Sollevò le braccia e aprì le manette, prendendole con la mano libera e abbassandole entrambe mentre Naruto si massaggiava il polso sinistro con le dita. Sasuke sorrise al più piccolo, “E ora... andiamo a casa”.

Le iridi azzurre si spalancarono, “Casa?” sbatté le palpebre e scosse il capo accigliato leggermente, “Devo lavorare, genio, non vengo a casa”.

Il moro iniziò a tirarsi su i pantaloni, sfoderando il suo manganello e tenendolo in mano mentre parlava al biondo, “Sì, ci andremo. Non possiamo proprio andare al lavoro con macchie di sperma sulle nostre uniformi” fece notare.

Naruto sbuffò. “E allora, tu vuoi andare a casa così possiamo farlo di più?”

Sasuke ghignò, “Oh bene, allora non devo spiegarti niente... o ingannarti”.

Naruto mise su un broncio e strinse i pugni, “O legarmi, bastardo”.

L'Uchiha rise e si passò la cintura intorno alla vita, “E penso che dovremo anche prenderci qualche giorno libero”.

Gli occhi del biondo sgranarono leggermente, “Cosa? Perché?”

Il moro si rigirò il bastone tra le dita, portando lo sguardo sul biondo, “La gente se la sta prendendo un po' troppo comoda con te al lavoro, dobe. Perché, giusto la settimana scorsa, c'era un altro uomo tra le tue braccia”.

Il biondo inclinò il capo a lato, “..... Cosa?” i suoi occhi si socchiusero confusi, prima che comprendesse e contraesse i lineamenti in incredulità, “Il tipo che portavo fuori dalla casa in fiamme? Non era cosciente bastardo geloso!”

Sasuke incrociò le braccia, “Con il suo viso sul tuo collo-”

“Era INCONSCIENTE!”

Sasuke tirò un palmo alto nell'aria, “Stavo per sparargli un colpo al cul-”

“ERA DANNATAMENTE INCOSCI-”

Cough.

Entrambi gli uomini si fermarono al rumore, dal momento che veniva dalle loro spalle. Voltarono il capo a lato, scorgendo un giovane dai capelli castani con una sciarpa avvolta intorno al collo, in piedi accanto al camion dei pompieri, un portablocco in mano e con il viso così rosso da far chiedere ad un pomodoro di che colore fosse quest'ultimo. “Um...” balbettò, ovviamente non aveva avuto l'intenzione di attrarre la loro attenzione, “Sono qui... per l'apprendi...stato?”.

Naruto lo fissò senza una parola, mentre il moro inarcò prontamente un sopracciglio, “Da quanto sei lì in piedi?” domandò argutamente.

Il rossore si fece più intenso, “Uh… a-abbastanza a lungo”. I suoi occhi occhieggiarono la figura seminuda del biondo, lo fissò e nonostante ciò Naruto non si mosse di un centimetro e stava diventando ancora più nervoso.

Lo sguardo di Sasuke passò dal ragazzo a Naruto e poi di nuovo sul primo, improvvisamente divenne rosso per la rabbia, “Smettila di guardare il mio dobe piccolo moccioso!” un braccio che si muoveva minacciosamente con il manganello, si lanciò verso il castano.

“SASUKE!!” sbottò Naruto uscendo dal trance e allacciandosi al suo ragazzo ultra protettivo, trattenendolo.

Ma Konohamaru aveva fatto cadere la sua cartellina ed ora era indietro a correre e urlare per la sua vita.

Non si avvicinò più nel raggio di 150 metri ad una stazione dei vigili del fuoco.

Fine.
 
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macchan
view post Posted on 3/2/2009, 17:48




oh my god!!!! :wub: cioè...adoro darkalbino....oddio sasuke geloso e possessivo è sempre da svenimento!!!e la sua bastardaggine lo rende sempre il migliore!!XD cmq molto carina, non c'è che dire!!!thank you, trinh!!!XD
 
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view post Posted on 3/2/2009, 17:55
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fantastica ed è riduttivo anche se sasuke sempre bastardo deve essere è?
 
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Lanchan
view post Posted on 3/2/2009, 18:42




ah ma brava la trinh ch aggiorna *ç* (perc hi ha visto i film di Sissi sa a chi mi riferisco XD)

no, ma dico, d'accordo che Sasuke ha una particolare ossessione per il biondo, ma non me lo immaginavo così maniaco e perverso °°' povero Konohamaru XD complimenti **
 
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fittina
view post Posted on 3/2/2009, 19:06




ahaha!!!troppo bella....mi ha fatto troppo ridere....povero konoanaru!!!sarà rimasto sconvolto!!!eheheh!!
 
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view post Posted on 3/2/2009, 19:10
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oddio!! :blink: :blink:
in una stazione dei pompieri, e con loro in uniforme :blink:image
morirò, ne sono sicura, morirò per dissanguamento (cerca di tamponare la perdita)
passiamo alla ficcy, c'è da dire che un Sasuke così geloso non si vede dappertutto, ma soprattutto io l'avrei fatto stare in astinenza un po' di più solo per vedere la sua reazione, doveva essere magnifica :) !
mi sa che Naruto dovrà prendere provvedimenti se non vuole che il suo Teme stermini tutta o quasi la popolazione maschile(e non) del pianeta solo per la sua gelosia.
posso consigliare un calmante molto ma molto forte? chissà, magari qualcosa fa.
e darkalbino come sempre è molto ma molto, mmmh come posso dire...esplicita? si posso dire così.
complimenti, come sempre, per la traduzione.
 
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Regina Oscura
view post Posted on 3/2/2009, 19:34




bellissima!!! >ç<
k carini con le divise ihih e la descrizione di sasuke poi... ihih
povero konoamaru xd
come alsolito ottima traduzione ^^
 
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selphie9230
view post Posted on 3/2/2009, 20:07




Sasuke è il solito pervertito senza speranza!
L'ho già scritto su efp, però avrei voluto puntare io la pistola su sakura... e mentre c'ero spaventarla ancora di più! image
Io adoro Sasu geloso, ma la frase più bella è stata Ho un pompiere da fottere!
image Si, si questa secondo me è una tra le più carine...
 
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trinh89
view post Posted on 3/2/2009, 20:24




CITAZIONE (Lanchan @ 3/2/2009, 18:42)
ah ma brava la trinh ch aggiorna *ç* (perc hi ha visto i film di Sissi sa a chi mi riferisco XD)

Io ho visto sissi XD, ma non ho vcapito lo stesso.

Comunque sì, darkalbino è la migliore (ed è pure bella se andate sul suo profilo la vedete in foto). Questa shot mi ha fatto letteralmente morire Xd povero il giovane incosciente che ha rischiato di prendersi la pallottola in culo XD.

Selphie, quella pistola te la farei avere per sparare alla cara Sakura, ma poi come fa Sasu a costringere naru a 4 zampe XD?

Santo cielo domani vi porto una sorpresa *muahaha*
 
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Jio
view post Posted on 3/2/2009, 20:31




Trinh, sei fantastica...come farei senza di te che mi aggiorni queste magnifiche one-shot...ahhh non sopravviverei v.v
La Shot è favolosa...Darkalbino si supera ogni volta di più...i giochi perversi di Sasuke non potevano di certo mancare xD
Fantastica la conclusione con Konohamaru stile "guardone" che scappa a gambe levate per paura dell'ira di Sasuke...sto ridendo da mezz'ora xD xD
Ok...la smetto...grazie infinite per questo splendido aggiornamento...Ciauu ^-*
 
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terachan
view post Posted on 3/2/2009, 20:31




Ho appena finito di recensire su EFP, ma non ho potuto resistere alla viglia di scrivere qualcosa anche qui.
DIO TROPPO HOOOOOOT!!!!
Ma comunque come cavolo hanno fatto a farlo attaccati ad un palo. Cioè......troppo difficile :o: :blink: :blink: :blink: :blink:
 
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view post Posted on 3/2/2009, 20:33

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Io adoro Darkalbino e adoro te che traduci le sue fic così anch'io le posso leggere! *///* La parte più bella è stato Sasuke che minaccia sakura, hihi! Meno male che Sasuke non ha usato il manganello ma si è limitato alle manette, altrimenti povero Naruto! ^^ Alla prossima!
 
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road93
view post Posted on 3/2/2009, 20:36




basta... sasuke non è altro che uno scoiattolo in calore!!! U:U lo è perennemente! molto carina ma povero konohamaru... non vorrei essere nei suoi panni!
 
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view post Posted on 3/2/2009, 20:43
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Amo Sasuke così perverso!!!!
Super maniaco!!!!
Inizio ad amare pazzamente questa autrice.
Sasuke è un sesso dipendente, no mi correggo è un Naruto dipendente, ma lo adoro quando fa così!!!!
Povero Konohamaru....
Complimenti Trinh trovi sempre delle fiction originali e stupende!!!!
 
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trinh89
view post Posted on 3/2/2009, 20:53




CITAZIONE (terachan @ 3/2/2009, 20:31)
Ho appena finito di recensire su EFP, ma non ho potuto resistere alla viglia di scrivere qualcosa anche qui.
DIO TROPPO HOOOOOOT!!!!
Ma comunque come cavolo hanno fatto a farlo attaccati ad un palo. Cioè......troppo difficile :o: :blink: :blink: :blink: :blink:

Tera ti rispondo qui per il fatto di Ma'am, sì l'ho fatto apposta, perché secndo me dire "Signora... mi hai appena descritto", non rendeva il sarcasmo di usare "Mammina... mi hai appena descritto", non so io a volte quando mi dicono qualcosa e rispondo sacasticamente dico "Sì, mammina" per questa volta abbonamela XD
 
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29 replies since 3/2/2009, 17:24   390 views
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